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Quinto posto per il sincro 3 metri azzurro

EUROPEI/5: bronzo Bertocchi da 1 metro

Quinto giorno di gare per gli European Championships di Edimburgo, questa mattina la Royal Commonwealth Pool ha visto il ritorno sul podio di Elena Bertocchi, che non difende il titolo ma vince comunque il bronzo. Rimpianti per il sincro azzurro Tocci-Chiarabini, out la Bilotta.

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Quinto giorno di gare per gli European Championships di Edimburgo, questa mattina la Royal Commonwealth Pool ha visto il ritorno, dopo il 7º posto nel sincro misto, di Elena Bertocchi, nonché l’esordio di Laura Bilotta: entrambe hanno preso parte all’eliminatoria dal trampolino di 1 metro, specialità in cui la Bertocchi ha vinto la medaglia d’oro agli Europei ed il bronzo ai Mondiali del 2017.

 

18 le partecipanti e almeno sulla carta un accesso abbastanza agevole alla finale pomeridiana (oggi alle 16.00), la Bertocchi ha saltato con sicurezza e determinazione prendendo subito la testa della classifica, innescando la sfida con quelle che probabilmente saranno le sue rivali in finale: la russa Nadezhda Bazhina e la tedesca Tina Punzel.

Per la Bilotta invece qualche problema fin dal secondo tuffo, il doppio avvitamento avanti: complice un presalto molto sbilanciato in avanti, la tuffatrice non è riuscita a mantenere il controllo in aria, “perdendo” le gambe che hanno effettuato una sforbiciata, concludendo il tuffo abbondante. Ha quindi dovuto rimontare con i tuffi successivi, senza potersi permettere la benché minima imprecisione.

Molto bene il doppio e mezzo avanti, bene anche l’uno e mezzo indietro, questi due tuffi a metà gara l’hanno riportata alla dodicesima posizione, ma l’uno e mezzo rovesciato non è stato preciso come gli altri, l’ingresso in acqua leggermente abbondante e le gambe non perfettamente distese hanno penalizzato l’azzurra che è così nuovamente retrocessa in sedicesima posizione con 209.40 punti.

La Bertocchi dal canto suo ha continuato la serie gara in maniera positiva, senza però mantenere la prima posizione: con 258.20 punti ha concluso al terzo posto; le sue rivali le sono passate davanti, tra cui l’altra russa, Maria Poliakova, che è apparsa molto in forma. Sottotono invece la britannica Katherine Torrance, qualificata per il rotto della cuffia con la dodicesima posizione, con un solo punto di scarto sulla svedese Daniella Nero.

 

Il pomeriggio si è aperto con la finale sincro maschile dal trampolino, una delle gare più attese del programma degli European Championships: non solo per noi, che vedevamo in gara Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini, ma anche per l’ennesimo scontro tra gli idoli di casa, e campioni olimpici in carica, Jack Laugher e Chris Mears, e i campioni mondiali della Russia, Evgenii Kuznetsov e Ilia Zakharov.

Dopo due obbligatori più che accettabili, anche se l’ordinario indietro è finito un po’ abbondante per entrambi, gli azzurri hanno iniziato ad affrontare i liberi: buono il doppio e mezzo con due avvitamenti da quasi 75 punti, dove Giovanni è stato più bravo a livello tecnico, mentre sul triplo e mezzo rovesciato ha sofferto nella spinta, forse ancora scosso dal grave errore commesso nella prova individuale di ieri, mentre Andrea lo ha eseguito bene.

Sul triplo e mezzo ritornato purtroppo hanno sbagliato entrambi in maniera molto più evidente: sono partiti in modo leggermente sfalsato, ed esagerando ad attendere in apertura sono finiti molto abbondanti, autoescludendosi dalla lotta per le medaglie. Buono il triplo e mezzo avanti carpiato finale, ma che è servito a superare la coppia polacca, e così è arrivato un quinto posto con 371.07 punti: qualche rammarico per la posizione finale, perché la lotta per il terzo posto era più che aperta, e con meno errori accumulati per strada si poteva puntare ampiamente al bronzo.

La lotta per la medaglia d’oro non ha certo deluso gli appassionati, perché i britannici e i russi si sono combattuti con tuffi spettacolari e un continuo testa a testa. La doccia gelata per il pubblico di casa all’ultimo tuffo: Zakharov e Kuznetsov hanno eseguito un eccellente quadruplo e mezzo avanti da 94 punti, e quello di Laugher e Mears è stato molto meno buono. Soltanto 54 centesimi a separare i russi, oro con 431.16 punti, e Gran Bretagna, argento con 430.62 punti. Terzo posto alla coppia che ha sbagliato di meno: a sorpresa tra ucraini, italiani e polacchi ha avuto la meglio la Germania di Patrick Hausding e Lars Ruediger con 394.77 punti.

 

A “lottare” con la Bertocchi sul trampolino nella finale da 1 metro principalmente 3 atlete: la tedesca Tina Punzel e le russe Nadezhda Bazhina e Maria Poliakova.

 

É stata una finale molto tirata, almeno per le 4 “pretendenti”, ma il risultato è stato tutt’altro che scontato; dopo i prime tre tuffi infatti le due russe, l’azzurra e la tedesca erano ad una manciata di punti l’una dall’altra. La Bertocchi avrebbe potuto avere qualche punto in più rispetto alle avversarie, ma il doppio e mezzo avanti carpiato non è stato eccellente come suo solito.

Ma al quinto round la Poliakova ha ingranato una marcia in più, totalizzando 61.10 punti con il doppio e mezzo avanti, mentre la Bazhina ed Elena rispettivamente “solo” 53.30 e 50.40; la Punzel dal canto suo ha provato il tutto per tutto con il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, salto da 3.0 di difficoltà ed unica in gara ad eseguirlo: ma il tuffo è stato disastroso e la tedesca si è così auto-eliminata dalla corsa per le medaglie.

Con il suo tuffo finale, l’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo, Elena Bertocchi ha provato il tutto per tutto per cercare di colmare il gap con le due avversarie, ma le russe non sono state da meno e le posizioni sono rimaste invariate: la medaglia d’oro, la prima in carriera, è andata a Maria Poliakova con 285.55, quella d’argento a Nadezhda Bazhina, eterna seconda in questa specialità, con 276.00 e la nostra Elena Bertocchi si è messa al collo quella di bronzo. Nonostante la mancata difesa del titolo questa terza posizione con 271.25 punti è comunque un ottimo risultato per la nostra tuffatrice che è apparsa concentrata e che non ha mai commesso errori gravi, un ottimo segnale in vista di domani quando, alle 10:30, affronterà l’eliminatoria dal trampolino di 3 metri insieme a Chiara Pellacani.

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