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Nella Duna Arena della capitale magiara, nella prima giornata del 4° meeting della World Cup, la cinese Jianjiahe Wang, 16 anni compiuti il 17 luglio (in copertina all'arrivo, esultante dopo il record) realizza il primato del mondo assoluto – e, ovviamente, anche juniores - dei 400 m stile libero con 3:53.97 (56.31/1:55.58/2:55.17). Il tempo, di grande valore, vale 1007 punti della Tabella FINA. Il record precedente era della spagnola Mireia Belmonte che l’aveva realizzato l’11 agosto 2013, a Berlino, con 3:54.52.
La Wang fa il vuoto dietro se lasciando la seconda arrivata, l’americana Lea Smith a 5 secondi quasi esatti (3:58.94), e addirittura a quasi 14 secondi la Belmonte, sesta nella stessa finale in 4:07.43 .
E’ il secondo primato del mondo realizzato nell’attuale edizione della World Cup dopo quello di Vladimir Morozov nei 100 m misti a Eindhoven.
Grazie al record la Wang incassa 10.000 dollari: non male, soprattutto per una cinese di soli sedici anni.
Nella precedente tappa della World Cup, a Eindhoven, la Wang aveva realizzato il primato mondiale juniores con 3:54.63.
Ora c’è curiosità per la prova che la Wang si accinge ad affrontare sugli 800, specialità in cui detiene il quarto tempo all-time con 8:03.16.
Se la Wang saprà tradurre in vasca lunga i progressi compiuti in vasca corta anche Katie Ledecky ha trovato pane per i suoi denti. Con l’esplosione della cinesina la competizione internazionale si fa più dura anche per Simona Quadarella.
Nella stessa giornata la Wang vince anche la medaglia di bronzo dei 200 m stile libero con un buon 1:53.31, a conferma del suo ampio registro competitivo e delle sue crescenti ambizioni di anti Ledecky. La gara è vinta dalla primatista mondiale Sarah Sjostrom con un buon crono, 1:51.60 (968 punti della Tabella FINA). Bene anche Femke Heemskerk, seconda in 1:52.04 (957 punti).
Nei 400 m stile libero maschili s’impone Mack Horton con un normale 3:41.78. L’australiano vince anche i 1500 m stile libero con un altrettanto normale 14:39.84.
Eccellenti i tempi delle finali dei 50 m stile libero, sia maschili sia femminili. Fra i maschi ribadisce la sua attuale supremazia Vladimir Morozov che vince in 20.51 (record di Coppa del Mondo, 963 punti FINA). Sotto i 21 secondi anche il britannico Ben Proud, con 20.89. In chiusura di giornata il russo domina i 100 m misti in 50.32.
Fra le donne l’olandese Ranomi Kromowidjojo conferma il suo buon momento imponendosi in 23.23 (961 punti FINA) su alcune delle migliori specialiste del mondo. Alle sue spalle, infatti, finiscono Sarah Sjostrom (SWE, 23.36), Femke Heemskerk (NED, 23.67), e la campionessa olimpica Pernille Blume (DEN, 23.75).
Tre vittorie, le prime due sudate, per la “padrona di casa” Katinka Hosszu. La magiara vince i 200 m farfalla in 2:03.14, 15 centesimi meglio della cinese Yufei Zhang (2:03.29) e 19 centesimi meglio dell’americana Kelsi Dahlia (2:03.33); poi si aggiudica i 100 m misti in 57.64 precedendo di 11 centesimi la Sjostrom (57.75), con l’americana Baker terza (58.02); infine, vince nettamente i 400 m misti, con un buon 4:23.55.
Da segnalare. Uomini: 200 m dorso Mitch Larkin (AUS) 1:49.52; 100 m rana Felipe Lima (BRA) 56.69 (il russo Anton Chupkov secondo in 56.97; 100 m farfalla Chad Le Clos (RSA) 49.22; 200 m misti Larkin 1:52.96. Donne: 50 m dorso Emily Seebohm (AUS) 26.05; 200 m rana Yuliya Efimova (RUS) 2:17.88.