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Nell’ottava e ultima tappa dell'edizione 2018 della FINA Marathon Swim World Series, sulla distanza olimpica di 10km, disputatasi venerdì 9 novembre ad Abu Dhabi - al via 74 uomini e 46 donne - l’Italfondo che andava a caccia di medaglie ne ha vinte ben tre, la metà di quelle in palio, tutte pregiate: d’argento con Gregorio Paltrinieri; d’oro e d’argento con Arianna Bridi e Rachele Bruni.
L’olandese Ferry Weertmann e la brasiliana Ana Marcela Cunha vincono le Series, come nel 2018.
Dunque Paltrinieri non delude: l'olimpionico dei 1500m stile libero scala ancora una posizione e, dopo il terzo dello scorso 16 settembre a Chun'an (Cina), alla sua quinta prova in acque libere, si piazza al secondo posto. Accompagnato nella trasferta dal suo coach Stefano Morini, Greg chiude in 1h53'01"4, preceduto allo sprint dal tedesco Florian Wellbrock vincitore in 1h53’00"90. L’estate scorsa a Glasgow, ai Campionati europei, Il tedesco, autentica rivelazione del mezzofondo internzionale in questa stagione, vinse il titolo dei 1500m stile libero davanti all’ucraino Romanchuk e allo stesso Paltrinieri (in copertina il podio maschile).
Sul podio ad Abu Dhabi anche l’ungherese Kristof Rasovszky, terzo in 1'h53'01"7.
Dopo la prima tappa negli Emirati a Doha e la settima in Cina lo scorso settembre, l'oro alle Universiadi di Taipei e il quarto posto in Coppa LEN a Eilat dello scorso anno, Paltrinieri continua a progredire e a fornire prove sempre più convincenti nella 10 km, l’unico evento di fondo che fa parete del programma olimpico, e che Greg ha messo nel mirino per Tokyo 2020.
Prossimo appuntamento internazionale per l’azzurro i Campionati mondiali in vasca corta a Hangzhou, in Cina, in dicembre. "E' stata un grande gara - commenta Paltrinieri. In questo momento stiamo provando varie strategie e l'ho gestita diversamente dalla Cina. Sono rimasto allineato e coperto sfruttando la scia dei primi per nove chilometri e mezzo. Poi quando mi sono accorto che il traguardo si avvicinava ho accelerato e sono andato in testa fino a un metro dalla fine quando è sbucato Wellbrock che arrivava a velocità doppia. Sicuramente ha sfruttato la scia e mi ha preceduto al tocco. Lui è uno da gran chiusura anche in piscina, ma sono contento ugualmente perché sono riuscito a precedere sia l'ungherese Rasovszky sia il francese Olivier che hanno grandi velocità nel finale".
Vince la classifica generale l'olandese olimpionico Ferry Weertman, che ad Abu Dhabi chiude al 7° posto (1h53'09"20). L'inglese Jack Burnell, secondo in classifica generale, finisce 12°, davanti a Simone Ruffini, 13° in 1h53'36"50. L’azzurro è campione uscente e terzo della generale in questa edizione,.
Così gli altri italiani: Mario Sanzullo 5° in 1:53:04.30; Andrea Manzi 11° in 1:53:31.00; Matteo Furlan 16° in 1:53:37.50.
Nel settore femminile dominio totale dell’Italia. Arianna Bridi, campionessa europea della 25 km a Loch Lomond nonché bronzo iridato nelle 10 e 25 km, vince in 2h00'21"8. La nuotatrice trentina precede l'altra azzurra, vicecampionessa olimpica, Rachele Bruni, seconda in 2h00'25"7. Al 3° posto, in 2h00'26"2, la brasiliana Ana Marcela Cunha, che vince le Series per la quinta volta dopo i successi nel 2010, 2012, 2014 e 2017 (sotto, nell'ordine: il podio, l'arrivo e una fase della gara femminile).
Arianna Bridi, allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli assieme alla Bruni, ha festeggiato con una splendida vittoria i 23 anni compiuti tre giorni prima, il 6 novembre. Per la Bridi, che aveva vinto la manifestazione nel 2017, è la seconda vittoria nelle Series di quest’anno, dopo quella ottenuta nella seconda tappa, alle Seychelles. Questo il suo commento: "La mia tattica era di stare il più possibile nel gruppo; poi spingere più veloce nell'ultimo chilometro. Ha funzionato e sono persino riuscita ad arrivare da sola al traguardo. Queste gare in acque libere sono molto serrate, quindi aver preso qualche metro di vantaggio mi ha dato quella spinta in più nel finale di gara. Non sono dispiaciuta della classifica generale perché non ho potuto competere abbastanza per accumulare punti. Ho disputato solo cinque gare e ne ho vinte due, sono soddisfatta".
Con l’argento dell’ultima tappa Rachele Bruni consolida la seconda posizione nella classifica generale, con 84 punti, davanti all’olandese Sharon van Rouwendaal, solo sesta ad Abu Dhabi, in 2h00'27'"40.
Ben quattro le azzurre nelle prime 10, grazie anche a Giulia Gabbrielleschi e Martina De Memme, rispettivamente ottava in 2:00:30.50 e nona in 2:00:32.30.
Gli azzurri sono saliti sul podio delle World Series 2018 per 12 volte per 3 medaglie d’oro (2 Bridi, 1 Ruffini), 6 d’argento e 3 di bronzo.
Lo staff tecnico dell’Italfondo ad Abu Dhabi era composto dal DT Massimo Giuliani; dai tecnici federali Emanuele Sacchi, Fabrizio Antonelli e Stefano Morini; dal tecnico Massimiliano Lombardi e dal Responsabile tecnico del settore Stefano Rubaudo.
Risultati completi
Classifiche finali
Uomini: https://www.fina.org/content/ranking-finahosa-marathon-swim-world-series-2018
Donne: https://www.fina.org/content/ranking-finahosa-marathon-swim-world-series-2018
I Podi degli Azzurri nelle World Series 2018 (12; 3 – 6 – 3 )
1a tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2a tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3a tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4a tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6a tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7a tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8a tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Paltrinieri
Il Calendario 2018
1 - Doha (QAT) - 17 marzo
2 - Seychelles (SEY) - 20 maggio
3 - Setubal (POR) - 9 giugno
4 - Balatonfured (HUN) - 16 giugno
5 - Lac Saint Jean (CAN) - 26 luglio
6 - Lac Megantic (CAN) - 11 agosto
7 - Chun'An (CHN) - 16 settembre
8 - Abu Dhabi (EAU) - 9 novembre