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Nuoto

San Marino, Sabato 16/Domenica 17 Febbraio 2019 – 17° Meeting del Titano (50m)

Brilla BENEDETTA PILATO

La 14enne pugliese vince i 50m rana davanti alla veterana spagnola Jessica Vall con il record italiano ragazze e juniores.

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BENEDETTA PILATO

Il maggior highlight del Meeting del Titano, manifestazione in vasca da 50 metri giunta alla 17a edizione, è stato prodotto da Benedetta Pilato (in copertina), pugliese di Taranto, 14 anni, allenata, allenata da Vito D’Onghia alla Fimco Sport. Pilato, nuova speranza della rana femminile italiana, ha vinto i 50 metri rana col tempo di 31.02, nuovo record italiano delle categorie juniores e ragazze (il record precedente apparteneva a Ilaria Scarcella  2009 che l’aveva realizzato nel 2009 col costumone gommato).

La giovane Pilato ha preceduto una nuotatrice che ha più del doppio della sua età, la ranista  spagnola Jessica Vall, quasi trentenne (foto sotto), che ha toccato in 31.46. Vall ha un pedigree di tutto rispetto, soprattutto sui 200 metri, la sua distanza preferita in cui  ha vinto la medaglia d’argento agli ultimi due campionati europei - Glasgow 2018 e Londra 2016 - e quella di bronzo agli Europei di Berlino 2014. Nel 2015 aveva vinto un bronzo ex aequo con altre due nuotatrici ai Mondiali di Kazan. Nella gara che le è più congeniale la vittoria non poteva sfuggirle nemmeno a San Marino, cosa che ha fatto agevolmente toccando in 2:25.70. In precedenza aveva dominato i 100m rana con 1:07.56, oltre 2 secondi davanti alla connazionale Marina Garcia 1:10.02, e a Benedetta Pilato, terza in 1:10.80 (a 41 centesimi dal personale, realizzato ai Campionati di Categoria lo scorso agosto).

JESSICA VALL

Il meeting ha visto il ritorno alle gare della fuoriclasse spagnola Mireia Belmonte, 28 anni. Reduce da un 2018 travagliato, durante il quale non ha praticamente gareggiato, Belmonte si è cimentata nelle sue gare preferite: i 400m stile libero dove ha rimediato il 3° posto, in 4:13.62, alla spalle della giovane italiana Giulia Salin, prima in 4:12.99, a 45 centesimi dal personale (che risale al luglio dello scorso anno),  e dell’australiana Madeleine Gough, seconda in 4:13.57; gli 800m stile libero dove è stata soltanto quarta in 8:41.14,  preceduta da Gough 8:36.19, Salin 8:37.32, e  Martina Rita Caramignoli 8:38.27; 1500m stile libero seconda ex aequo con Caramignoli in 16:28.41, a oltre 10 secondi da Gogh, vincitrice in 16:18.45; i 400m misti in cui è stata seconda in 4:51.11 dietro alla connazionale Catarina Corro, prima in 4:46.05. Per la Belmonte un difficile rientro, dunque, e un faticoso inizio di percorso sulla via del pieno recupero, nella speranza di riuscire a tornare protagonista ai prossimi Mondiali, a Gwangiju, in Corea.

 

                                                                                                                               

 

 

 

 

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