La nizzarda Charlotte Bonnet, 24 anni, nella seconda giornata ha vinto i 50m stile libero in 24.77 mentre nella giornata odierna ha fatto suoi i 200m stile libero in 1:56.57, crono ampiamente sotto il limite per i Mondiali, 3 centesimi meglio dell’1:56.60 di Federica Pellegrini che sostituisce al sesto posto del ranking mondiale stagionale.

Nei 1500m stile libero femminili si qualifica la campionessa uscente Lara Grangeon in 16:18.63 (Tempo Limite16:22.63), un crono assai lontano dal record francese di 16:03.01 realizzato da Laure Manaudou nel 2006. Al secondo posto la fondista Aurélie Muller in 16:32.90.

Nei 50m dorso grande soddisfazione per l’eterno Jeremy Stravius (in copertina), – di un paio di settimane più anziano della Pellegrini essendo nato il 14 luglio 1988 (festa nazionale) - che in batteria nuota in 24.65, ampiamente sotto il limite per i Mondiali (24.89), e poi vince la finale con 24.92 (nel 2018 vinse il titolo con 25.01). Il record francese, di 24.07, appartiene a Camille Lacourt dagli Europei di Budapest del 2010. Il tempo mattutino di Stravius vale la terza posizione nel ranking mondiale stagionale dietro al russo Kliment Kolesnikov (24.40 WRJ) e al cinese Jiayu Xu (24.47) ma davanti, per un centesimo, all’americano Michael Andrew (24.66).

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