Tecnica del Nuoto.
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La terza e ultima giornata del 57° Meeting internazionale “Sette Colli”/Campionato italiano assoluto open chiude il meeting in modo esaltante grazie alla spettacolare prestazione di Gregorio Paltrinieri (in copertina e sotto all'arrivo) nei 1500m stile libero, al sorprendente record italiano di Alberto Razzetti nei 200m misti, alle consuete vittorie di Federica Pellegrini e Margherita Panziera, rispettivamente nei 200m stile libero e 200m dorso, al successo dell’emergente Marco di Tullio nei 200m stile libero e al ritorno alla vittoria di Ilaria Cusinato nei 200m farfalla.
Greg, che recentemente ha lasciato il suo mentore di sempre Stefano Morini e il Centro federale di Ostia per allenarsi a Roma con Fabrizio Antonelli, coach delle fondiste Rachele Bruni e Arianna Bridi, affronta con leggerezza i 1500m stile libero, l’ultima gara del meeting, disertata invece dall’ex compagno di allenamenti Gabriele Detti. Dopo una galoppata a ritmo costante, solitaria e splendida, – quasi sempre sotto i 30 secondi ogni 50 metri – Paltrinieri vince in 14:33.10 (1:54.69/3:51.8/ 7:45.41/11:39.49), record europeo (e italiano) che migliora il proprio precedente dei 14:34.04, e secondo tempo mondiale di sempre.
A meno di un anno dalla data prevista per le prossime Olimpiadi Paltrinieri, che è campione olimpico, mondiale ed europeo in carica, marca nuovamente, e in modo indiscutibile, la propria superiorità in questa gara.
Greg migliorato il primato da lui realizzato agli Europei di Londra nel maggio del 2016, che anticipò la conquista dell’oro olimpico a Rio.
Fino quasi al termine i parziali di Greg sono sotto quelli del record mondiale che il cinese Yang Sun realizzò a Londra 2012 con 14:31.04.
Al secondo posto Domenico Acerenza (sotto con Paltrinieri), che ha seguito Greg nel cambio del tecnico e della sede di allenamento, e che tocca con il primato personale di 14:49.98.
Ora Greg e Mimmo, con tanto entusiasmo, si accingono a gareggiare ai Campionati Italiani di fondo, in mare, in programma a Piombino e Marina di Grosseto dal 18 al 21 agosto.
Il secondo record italiano della giornata – il terzo del meeting con quello realizzato da Benedetta Pilato nei 50m rana – cade nei 200m misti ad opera del genovese Alberto Razzetti (sotto), classe 1999, recentemente passato sotto la guida tecnica di Stefano Franceschi. Razzetti nuota con autorevolezza e vince in 1:58.09, relegando a circa 4 secondi i fratelli Pier Andrea e Massimiliano Matteazzi e Thomas Ceccon.
Quest’ultimo si spegne dopo la metà gara e tocca in un deludente quarto posto. Razzetti migliora di 24 centesimi il record stabilito da Alessio Boggiatto nel 2009, con 1:58.33.
In evidenza anche il giovane pugliese Marco De Tullio (foto sotto) che continua a migliorare e che vince i 200m stile libero con 1:46.56, quinto tempo italiano di sempre, con cui entra nel ristretto novero di aspiranti alla staffetta olimpica 4x200m stile libero. Nel ranking italiano all-time De Tullio si piazza davanti a due mostri sacri del nuoto, Massimiliano Rosolino e Giorgio Lamberti. A quest’ultimo toglie l’antico record cadetti che il bresciano stabilì con 1:46.69 quando vinse l’oro europeo nel 1989, a Bonn: curiosamente lo stesso tempo nuotato in questa occasione da Gabriele Detti, secondo davanti a Stefano Ballo, 1:47.29. Assente in questa circostanza il primatista italiano Filippo Megli.
Vittorie come da pronostico per Federica Pellegrini e Margherita Panziera nelle loro gare “signature”, rispettivamente i 200m stile libero e i 200m dorso.
Super Greg: record europeo nei 1500! Fede fa 125 nei 200. Razzetti show nei 200 misti
La Pellegrini vince, con un po’ di fatica, grazie al suo consueto finale travolgente (ultima vasca in 29.45), e mette in bacheca il suo 125° titolo italiano con un normale 1:57.80. Tanto basta per ricominciare, e per battere in rimonta la belga Valentine Dumont, 1:58.29, e la russa Anna Egorova, 1:59.62.
Margherita Panziera si prende il titolo in 2:08.29, “unopposed”. Carlotta Zofkova è seconda in 2:12.5, distante oltre 4 secondi.
Nei 200m dorso maschili titolo ex aequo fra Luca Mencarini e Matteo Restivo, entrambi al tocco in 1:57.98.
Thomas Ceccon si aggiudica i 50m farfalla con 23.29, record italiano cadetti (il precedente, 23.37, gli apparteneva) precedendo Piero Codia che tocca in 23.38 (ma che detiene il primato italiano con 23.21).
Nei 200m farfalla femminili torna alla vittoria Ilaria Cusinato col tempo di 2:10.53. Sul podio con lei Roberta Piano Del Balzo, 2:11.42, e Anna Pirovano, 2:11.50. Quarta l’ungherese Liliana Szilagy, 2:13.64.
I 200m rana maschili sono appannaggio del tedesco Marco Koch che con 2:10.94 precede Edoardo Giorgetti, 2:11.05, e Alessandro Fusco, 2:11.71. Soltanto quinto con 2:14.79 Luca Pizzini, bronzo europeo.
Fra le donne la medaglia d’oro va alla svizzera Lisa Mame con 2:24.27 mentre il titolo italiano è di Martina Carraro che tocca per seconda in 2:25.67, primato personale e quinto tempo italiano di sempre. Terza Francesca Fangio in 2:25.74.
A sorpresa Anna Pirovano vince il titolo dei 200m in 2:14.21, precedendo di 9 centesimi Sara Franceschi, 2:14.30. Sul podio anche Costanza Cocconcelli, 2:15.42.
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Foto Andrea Staccioli/DBM/Insidefoto