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Nuoto

Budapest, Domenica 1/Lunedì 2 Novembre 2020 - International Swimming League 2020 (25m) / 6° Match / Prima e Seconda Giornata

ISL 2020/6 – Fantastica Pilato: doppietta vincente 50-100 rana!

Nei 50 metri sul podio anche Martina Carraro e Arianna Castiglioni. Nei 50 e 100 rana maschili due secondi posti per Nicolò Martinenghi. Alessandro Miressi trionfa nei 100 stile libero.

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PILATO

Nel sesto match dell’International Swimming League (ISL), in svolgimento in vasca corta alla Duna Arena di Budapest, il risultato più eclatante è il podio dei 50m rana femminili dove sono salite tutte tre le italiane in gara, in questo ordine: Benedetta Pilato (in copertina, nella foto di Andrea Masini/Deepbluemedia.eu) 29.45, Martina Carraro 29.72, Arianna Castiglioni 29.97. La straordinaria quindicenne di Taranto, che a Budapest gareggia per l’Energy Standard, ha poi trionfato anche nei 100m rana col tempo di 1:03.89 (30.12/33.77), a 22 centesimi dal suo recente primato italiano di 1:03.67. Distanziate tutte le altre, comprese Martina Carraro, terza a pari merito con la britannica Molly Renshaw in 1:04.86, e Arianna Castiglioni, sesta in 1:05.69. Successo italiano anche nei 100m stile libero maschili con Alessandro Miressi (Aqua Centurions) che con 46.27 ha preceduto l’americano Blake Pieroni (46.56).

Grande protagonista della prima giornata è stato il tedesco Marco Koch (New York Breakers) che ha fornito un’altra prova eccellente nei 200 metri rana (di cui è stato campione del mondo) vinti in 2:00.58, crono che vale ben 989 punti Fina. Il record del mondo è di 2:00.16 e appartiene al russo Kirill Prigoda dal 13 dicembre 2018 (Mondiali in corta di Hangzhou). Koch ha relegato il canadese Anton McKee a oltre un secondo. Rispettivamente settimo e ottavo Nicolò Martinenghi (2:09.05) e Fabio Scozzoli (2:13.15).

I 200m rana femminili sono stati vinti dalla 22enne canadese di Winnipeg Kelsey Wog, in 2:17.13; sesta Martina Carraro in 2:21.84.

Bene anche il francese Florent Manaudou (Energy Standard) che ha registrato il miglior tempo della stagione nei 50 metri stile libero con 20.55 secondi, precedendo l'ungherese Szebasztian Szabo (20.98), l’americano Michael Andrew (21.24) e Alessandro Miressi (21.44). Manaudou ha poi vinto i 100m misti, in 51.49, la staffetta 4x100m mista maschile e i 50 stile libero “skins”.

Nei 50m stile libero femminili si è imposta la veterana polacca Kasia Wasick (28 anni) con un buon  23.30 (953), davanti all’olandese Femke Heemskerk e alla svedese Michelle Coleman.

Il tedesco Philip Heintz si è aggiudicato i 200m misti in 1:52.03, un buon crono (937 punti). Fra le donne ha vinto la britannica Abbie Wood che, con 2:04.77, ha tolto il record nazionale a Siobhan O’Connor.

Siobhan Haughey, nuotatrice di Hong Kong, si è assicurata il titolo di MVP (Most Valuable Player – Miglior nuotatrice) grazie alle vittorie nei 100m stile libero, in 51.30, e nei 200m stile libero, in 1:51.42, un ottimo crono equivalente a 973 punti (a 99 centesimi dal record mondiale di Federica Pellegrini), e nei 400m stile libero in 3:58.75, davanti all’ungherese Boglarka Kapas (4:00.77).

Il lituano Danas Rapsys ha vinto sia i 400m stile libero con un pregevole crono, 3:35.49, sia i 200m stile libero in 1: 41.23.

Degni di nota i successi nei 100m farfalla di Anastasiya Shkurdai, bielorussa di 17 anni, in 55.64 (945), e del sudafricano Chad Le Clos in 49.39 (con Matteo Rivolta terzo in 49.90). Le Clos si è imposto anche nei 200m farfalla in 1:50.57.

Notevole il crono con cui l’americana Lisa Bratton ha sconfitto la canadese Kylie Masse nei 200m dorso, 2:00.99 (2:01.95 per la Masse).

Quest’ultima ha poi vinto i 100 metri dorso in 56.14, davanti all’australiana Emily Seebohm (56.80).

Nei 200m dorso maschili di rigore il successo del russo Evgeny Rylov in 1:48.31. Nei 100 dorso maschili successo di Shane Ryan in 50.45; l’americano ha preceduto di un decimo Rylov (50.55); Matteo Rivolta quarto in 51.07 dietro anche all’asso statunitense Matt Grevers (50.96).

Nei 50m rana maschili il solito bielorusso Ilya Shymanovich ha toccato davanti a tutti in 25.75. Secondo per 12 centesimi, in 25.87, Nicolò Martinenghi, a 25 centesimi dal record italiano di Fabio Scozzoli (25.62). Poi il brasiliano Felipe Lima (25.91), l’americano Andrew (26.11) e Scozzoli (26.42). Shymanovich si è poi imposto anche nei 100 metri rana con un notevole 55.86 (986 punti), a 25 centesimi dal primato del mondo del sudafricano Cameron van der Burgh (55.61). Ancora secondo Nicolò Martinenghi, con un ottimo crono, 56.58 (R.I. Scozzoli 56.15). Il varesino ha preceduto per 12 centesimi il brasiliano Felipe Lima (56.70), l’americano Anton Mckee (56.72), Scozzoli (57.31), e Koch (57.35).

Notevole il crono con cui il magiaro Szabo ha vinto i 50m farfalla: 21.86 (984 punti), a 11 centesimi dal record del mondo del brasiliano Nicholas Santos.

La squadra degli Energy Standard, vincitrice della prima edizione nel 2019, si è imposta per la prima volta in questa stagione (pur priva di Sarah Sjostrom, assente per indisposizione) con 609 punti, davanti ai Toronto Titans (448), ai NY Breakers (354.5) e agli Aqua Centurions ( 290.5).

I LA Current guidano la classifica generale davanti ai Cali Condors, ai London Roar e agli Energy Standard.

 

Risultati completi: https://isl.global/wp-content/uploads/2020/11/match6_results_book.pdf

 

 

 

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