Nelle semifinali europee della FINA World League, a Debrecen (Ungheria), l’Italia è stata nettamente sconfitta dal Montenegro, 14-10 (4-3, 4-1, 5-3, 1-3). Dopo un primo tempo in equilibrio il Montenegro ha dilagato castigando gli azzurri colpevoli di troppi errori. A metà del terzo tempo, sull’11-5 , Nicosia ha preso il posto di Del Lungo in porta, alle spalle di una difesa in difficoltà contro una squadra più in forma (i montenegrini stanno preparando le qualificazioni olimpiche del mese prossimo, a Rotterdam).

I marcatori per l’Italia sono stati Echenique (in copertina) e Di Fulvio, autori di 3 gol ciascuno, e Luongo e Dolce che hanno realizzato una doppietta ciascuno.

Tra i migliori in vasca il portiere montenegrino Lazovic con 10 parate, di cui almeno la metà importanti.

Questo il commento del C.T. Alessandro Campagna (squalificato per l’espulsione subita contro l’Ungheria nella prima partita): "Il Montenegro ci è stato superiore in tutto, sul piano del ritmo, dell'intensità, dell'altezza sull'acqua e con un gioco ben automatizzato”.

Per accedere alla Final Eight di Tbilisi il Settebello dovrà vincere l’incontro per il terzo posto, domenica alle 18.15, contro la Spagna, sconfitta 12-11 dalla Grecia grazie al gol decisivo di Argyropoulos a 6 secondi dalla sirena finale.

Il Tabellino

Montenegro-Italia 14-10 (4-3, 4-1; 5-3, 1-3)
Montenegro: Lazovic, Dr.Brguljan, Dj.Radovic, M.Petkovic 2, Popadic 1, Perkovic 2, S.Vidovic, Ukropina 1, A.Ivovic 1 Rig., Spaic 4, Matkovic 2, D. Banicevic 1, Kandic. All. Gojkovic.

Italia: Del Lungo, F.Di Fulvio 3, S.Luongo 2, A.Fondelli, E.Di Somma, Alesiani, N.Presciutti, Echenique 3, Figari, Napolitano, Bruni, Dolce 2, Nicosia. All. Pomilio (Campagna, squalificato).

Arbitri: Voevodin (Rus) e Ohme (Ger).

Note - Superiorità numeriche: Italia 4/19 e Montenegro 8/14 + un rigore realizzato. Usciti per limite di falli Di Somma (I), Popadic e Vidovic (M) nel 4° tempo, Brguljan e Ukoprina (M) nel 3° tempo. Espulsi per reciproche scorrettezze Di Fulvio e Spaic a 2'43" dalla fine della partita. In tribuna Renzuto Iodice e Cannella.