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Fondo

Budapest, 12/16 maggio - Campionati Europei Budapest

Oro per l'Italia nella staffetta mista 5 Km

Oro staffetta Italia (Gregorio Paltrinieri, Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi e Domenico Acerenza). Argento per la Germania e bronzo per l'Ungheria.

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Ai Campionati Europei di Budapest tre su tre per Gregorio Paltrinieri che trascina la squadra italiana vice campione del mondo composta da Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi e Domenico Acerenza (in copertina e sotto con Paolo Barelli))alla medaglia d'oro europea nella prova a squadre del nuoto di fondo, al Lupa Lake. L'azzurro dà seguto ai successi nelle 5 e 10 chilometri ottenuti davanti a tutti i più forti specialisti delle discipline. Gli azzurri vincono in 54'09" precedendo proprio la Germania (che ne cambia due inserendo Leonie Beck e Florian Wellbrock dall'oro iridato), a 9 secondi, e l'Ungheria, terza a 9"5 con due decimi di vantaggio sulla Francia.

Il più veloce di tutti è stato chiaramente Paltrinieri che ha concluso la sua terza frazione in 12'53"00; aveva aperto Bruni in 13'48"7, seguita da Gabbrielleschi in 14'17"1; chiusura di Acerenza in 13'10"0. Dietro all'azzurro spicca la prestazione del tedesco Florian Wellbrock comunque in 12'58"6, deteminante per il secondo posto. Il campione mondiale della distanza olimpica e dei 1500 a Gwangju, non parteciperà alle gare in piscina.

La gara inizia con sei squadre al via con l'Italia lanciata da Rachele Bruni; solo la Repubblica Ceca schiera l'uomo, ma Martin Straka non riesce a prendere il largo. Alla prima boa la tedesca Lea Boy lo utilizza come catapulta e si lancia sull'acqua cercando di strappare. L'azione, valutata dai giudici che non prendono provvedimenti, frammenta il gruppetto con la vice campionessa olimpica azzurra che resta sull'esterno. Nel secondo tratto la Russia cambia passo con Denis Adeev, ma Giulia Gabbrielleschi resta incollata e sfrutta la scia per poi perderne il contatto. Così parte Paltrinieri che impiega pochissimo a ricucire lo svantaggio e a guadagnare la testa della gara con il francese Logan Fontaine che scavalca Rob Muffels. Il 26 enne carpigiano comincia una gara in solitario poiché di avversari non se ne vedono più in coda, passa in 40"59 con una frazione da 12'53 e dà il cambio a Domenico Acerenza in 41"15. Il 26enne potentino ha il compito di gestire il vantaggio sino alla medaglia d'oro e ci riesce senza titubanze e chiude in 13'10. L'Italia vince in 54'09" e si conferma nazionale leader d'Europa.

 

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