Tecnica del Nuoto.
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Rana protagonista anche nella terza giornata del 58° Trofeo Internazionale “Sette Colli”, in vasca lunga, allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, grazie a Francesca Fangio (in copertina festeggiata da Martina Carraro) che vince i 200 metri rana con un crono, 2:23.06 (32.74/36.37-1:09.11/36.96-1:46.07/36.99) che vale il nuovo record italiano della specialità e la qualificazione olimpica. Il precedente primato di 2:23.32 era stato realizzato il 30 luglio 2009 ai Mondiali di Roma dalla genovese Ilaria Scarcella, con costume integrale gommato. Alle spalle della 26enne livornese - che si allena a Treviglio e aveva un personale di 2:24.26 – la belga Fanny Lecluyse 2:23.30, la svizzera Lisa Mamie 2:23.95, Martina Carraro 2:24.24; poi, Arianna Castiglioni 2:26.52.
L’ungherese Kristof Milak vince i 200 stile libero in 1:46.39, record della manifestazione. Secondo il brasiliano Sartori con 1:46.81. Sul podio Stefano Di Cola, allenato da Stefano Morini a Ostia, con 1:46.84, nono crono italiano di sempre. Così gli altri possibili staffettisti della 4x200 stile libero azzurra: Filippo Megli 1:47.09, Marco De Tullio 1:47.11, Stefano Ballo 1:47.11, Matteo Ciampi 1:47.17.
Buona prestazione di Matteo Restivo che, tornato in forma dopo un periodo difficile, vince i 200 dorso in 1:56.59, un decimo oltre il tempo limite per Tokyo. Si lascia dietro lo spagnolo Nicolas Garcia Saiz (1:57.83), Mora (1:57.90) e Michele Lamberti (1:58.40). Margherita Panziera s’impone nell’omologa gara femminile in 2:08.08.
La danese Pernille Blume vince i 50 stile libero in 24.17, precedendo di 8 centesimi la primatista mondiale, la svedese Sarah Sjostrom, 24.25; terza l’olandese Ranomi Kromowidjojo, 24.36. Prima azzurra ma sesta Costanza Cocconcelli che si migliora anche in questa specialità con 24.90, diventando la seconda italiana di sempre, a soli 6 centesimi dal record italiano di Silvia Di Pietro (assente per infortunio). Settima Federica Pellegrini in 24.98.
Simona Quadarella vince agevolmente anche i 400 stile libero in 4:06.88 e completa così il suo ormai consueto tris d’oro.
Sara Franceschi vince i 200 misti in 2:10.26, tempo superiore di un centesimo rispetto al record italiano di Ilaria Cusinato. Seconda l’ungherese Katinka Hosszu in 2:11.61. La “Lady di ferro”, ovviamente nel pieno della preparazione olimpica, viene battuta anche nei 200 farfalla vinti dalla rediviva Alessia Polieri in 2:08.80. Hosszu seconda in 2:09.19 e Ilaria Cusinato terza con 2:09.70.
Alberto Razzetti si aggiudica la gara maschile in 1:58.34; il genovese sbaraglia il campo nella seconda metà gara imponendo la sua superiorità nelle frazioni di rana e stile libero. Secondo l’israeliano Cohen in 1:59.56 e terzo lo spagnolo Coll in 2:00.30.
L’olandese Arno Kamminga domina i 200 rana con una grande prestazione e uno stile stupendo; li vince in 2:07.63, record del meeting (964 punti FINA), davanti a Luca Pizzini, 2:10.12, e al tedesco Marco Koch che aveva nuotato in una serie precedente in 2:10.45.
Thomas Ceccon si prende l’ennesimo podio nei 50 farfalla dove è secondo con 23.41 dietro lo specialista ucraino Andriy Govorov che vince in 23.19 (Piero Codia quinto in 23.63).
Nei 1500 stile libero interessante il terzo posto di Matteo Lamberti in 15:10.55.
La migliore prestazione della 58esima edizione del Trofeo Sette Colli è di Benedetta Pilato: il suo 29.69 nei 50 rana vale 970 punti FINA.
L’Italia vince il Trofeo dei Sette Colli con 78 punti, seguita da Ungheria (53), Olanda (48), Svezia (46) e Brasile (42,50). Venti le squadre nazionali in classifica.
Soddisfatto il direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini: “Venivamo da un’ottima prestazione agli europei di Budapest. Mantenere il trend non è facile. Mi è piaciuto vedere anche chi aveva già il pass per Tokyo manifestare tanto impegno e una buona condizione fisica. Eccezionali Martinenghi e Castiglioni con i record nei 100 rana, Francesca Fangio col record nei 200 rana e i tanti nostri atleti giovani che sono cresciuti, come Ceccon che continua a stupirci in tutte le specialità. Ho apprezzato il salto in avanti delle giovanissime che ci permetteranno di mettere in acqua una 4x200 stile libero green cui teniamo particolarmente. Anche la 4x200 maschile è fatta e i nomi sono quelli che abbiamo visto. Ora faremo le nostre valutazioni e a brevissimo annunceremo la squadra ufficiale. Partiremo per il Giappone a scaglioni. La partenza del primo gruppo, il più numeroso, è prevista il 12 luglio”.
Risultati ufficiali: http://fin2021.microplustiming.com/NU_2021_06_25-27_Roma_web.php - Sito ufficiale: https://www.federnuoto.it/settecolli-2021
Fotografie Deepbluemedia.eu