Tecnica del Nuoto.
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L’International Swimming League (ISL) fa la storia a Napoli grazie a Coleman Stewart (in copertina). Il 23enne nuotatore statunitense (è nato il 3 marzo 1998) dei Cali Condors, nella quarta giornata della terza edizione del torneo Isl, in svolgimento a Napoli, alla Piscina Scandone, in vasca da 25 metri, ha stabilito il nuovo primato del mondo dei 100 dorso in vasca corta.
Nella stessa piscina Scandone il nuotatore statunitense, nel 2019 vinse la sua prima medaglia internazionale, un bronzo, nei 100 m farfalla, in vasca lunga, alle Universiadi, in 52.11.
Stewart proviene da una famiglia di nuotatori. Suo padre, Andy, nuotò per l’università di Bucknell; sua sorella Sada per Princeton e suo fratello Noah per Dartmouth. Dopo essere stato nominato Maryland Swimmer of the Year nel 2014 e 2015 al North Baltimore Athletic Club Stewart si è trasferito nella Carolina del Nord per unirsi all’NC State Wolfpack, dove fa anche l’asistant coach.
A Napoli il nuotatore della North Carolina State University ha toccato in 48.33 (23.45/24.88), migliorando il precedente primato stabilito dal russo Kliment Kolesnikov a Budapest, il 21 novembre del 2020, in occasione della tappa ungherese dell’ISL (48.58).
Stewart ha un fisico possente ma abbastanza normale: è alto 188 cm e pesa 77 chili ma vanta un’apertura delle braccia di 188 cm. E’ un nuotatore versatile che ha nel dorso e nella farfalla i suoi punti di forza. In giugno ha partecipato ai Trials senza riuscire a qualificarsi per le Olimpiadi. A Omaha ha ottenuto il suo risultato migliore nei 100 farfalla, il quarto posto in finale con 51.78 (in semifinale aveva siglato il personale con 51.54). Nell’occasione ha realizzato anche il personale nei 100 stile libero, con 48.51, tempo che gli è valso soltanto l’ottavo posto in finale, e nei 100 dorso con 53.91, un crono non trascendentale e non sufficiente per accedere alla finale.
Grazie alle forti subacquee Stewart è certamente un nuotatore che preferisce la vasca corta ma il progresso di Napoli è stupefacente, soprattutto se si pensa che ha ottenuto il record del mondo percorrendo i 100 metri con sole 34 bracciate (Kolesnikov 42 bracciate per il suo record).
Il giorno precedente, in prima frazione di staffetta, Stewart aveva nuotato la distanza in 48.91, record americano.