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Nuoto

Abu Dhabi, 16/21 Dicembre - Campionati Mondiali (25m)

Mondiali/ La staffetta 4x50 stile libero d'oro

Lorenzo Mora vince l'argento nei 50 dorso, Thomas Ceccon il bronzo nei 100 misti alle spalle del russo Kolesnikov, che ha vinto anche i 50 dorso, e dal norvegese Hvas. Fuori dal Podio Costanza Cocconcelli, Lorenzo Zazzeri e Silvia di Pietro.

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4x50 stile libero

Nella quarta giornata dei Campionati Mondiali di Abu Dhabi, regala un medagliere da record per l'Italnuoto che non aveva mai vinto tre ori in un'edizione iridata e punta al maggior numero di medaglie conquistato a Shanghai nel 2006. Ottantatré secondi da vivere tutti d'un fiato. Un lampo o poco più per favolare di quattro azzurri lì dove si osava sperare, forse sognare: sul tetto del mondo. Leonardo Deplano (21''37), Lorenzo Zazzeri (20''42), Manuel Frigo (21''21) e uno strepitoso Alessandro Miressi (20''61 per una chiusura da urlo) portano la 4x50 stile libero (in copertina) all'oro in 1'23''61; battuta la Russia, seconda in 1'23''75, l'Olanda, terza in 1'23''78, e soprattutto gli Stati Uniti, campioni uscenti e primatisti del mondo, quarti in 1'23''81. Una medaglia d'oro mai vista con l'Italia che resta sul podio iridiato della specialità quattro anni dopo il terzo posto griffato ad Hangzou da Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani e gli stessi Zazzeri e Miressi che nuotarono il record assoluto in 1'23''90. Una prestazione comunque strepitosa delle schegge azzurre che conferma anche l'ottimo stato di salute del settore velocità.

Lorenzo Mora

Non nasce velocista, ma lo sta diventando con il passare degli anni, Lorenzo Mora (sopra) tira fuori tutta la sua cristallina classe e conquista uno scintillante e storico (primo per l'Italia nella specialità) argento nei 50 dorso. Il ventitreenne carpigiano conquista l'argento con il primato personale in 22''90 (prec. 23''01), stesso tempo del tedesco Christian Diener che conferma il piazzamento di Glasgow 2019. Oro, il secondo di giornata, al russo Kliment Kolenikov in 22''66. E' quinto il primatista italiano (22''62) Michele Lamberti in 22''94. Thomas Ceccon (sotto con la medaglia) mette da parte tatticismi e scaramanzie e si prende un bronzo brillantissimo nei 100 misti: primo podio iridato individuale della carriera. Il 20enne di Schio, pupillo di Alberto Burlina, agli Europei di Kazan argento nella doppia distanza, con la 4x50 stile libero e bronzo nei 50 farfalla, nuota il primato personale in 51''40 (prec. 51''51). Preceduto dal fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov che vince in 51''09 e dal norvegese Tomoe Hvas secondo in 51''35.

Thomas Ceccon

Migliora il record italiano, ma non basta per la medaglia alla 4x200 stile libero. Matteo Ciampi (1'42''93), Thomas Ceccon (1'44''23), Filippo Megli (1'42''99) e Alberto Razzetti (1'41''33) chiudono quarti con il primato in 6'51''48, migliorando il precedente di 6'51''80 segnato da Andrea Mitchell D'Arrigo, Marco Belotti, Nicolangelo Di Fabio e Filippo Magnini per l'argento mondiale a Doha 2014. Le tre davanti sono imprendibili. Si impongono gli Stati Uniti in 6'47''00, seguiti dalla Russia in 6'49''12 e dal Brasile in 6'49''60. Costanza Cocconcelli è quinta dietro alle grandi nei 100 misti. La 19enne di Bologna, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, chiude in 58''66, ma per il podio non sarebbe bastato neanche il suo record di 58''45.

Anastasia Gorbenko

Trionfa l'israeliana Anastasia Gorbenko (sopra) in 57''80, seguita dalla francese Beryl Gastaldello, argento in 57''96, e dalla russa Maria Kameneva, terza in 58''15. Tra i velocisti migliori al mondo si conferma Lorenzo Zazzeri che mette alle spalle le tossine accumulate dopo la staffetta d'oro e si piazza quarto nei 50 stile libero. Il 27enne di Firenze, seguito da Paolo Palchetti e già argento con la 4x100 stile libero, scende ancora una volta sotto i 21'' e chiude in 20''94, a dieci centesimi dal primato personale.

Benjamin Proud

L'oro va al britannico Benjamin Proud (sopra), argento europeo in vasca lunga, in 20''45; l'argento allo statunintense Ryan Held in 20''70 e il bronzo al canadese Joshua Liendo Edwards in 20''76. Ci mette tanto coraggio, ma non basta dinanzi ad una concorrenza di livello assoluto, Silvia Di Pietro chiude al settimo posto i 50 farfalla in 25"26. La primatista italiana,allenata da Mirko Nozzolillo e già di bronzo con la 4x50 mista, avrebbe dovuto almeno abbassare il personale di 25"03 per ambire a di più.

Ranomi Kromowidjojo

L'oro è dell'olandese Ranomi Kromowidjojo (sopra con la medaglia), ottantaquattro medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, in 24''44, alle sue spalle la svedese Sarah Sjoestroem in 24''51 e la statunitense Claire Curzan con il record del mondo juniores in 24''55. Nei 400 stile libero vince la cinese Bingije Li in 3'55"83, seconda la canadese Summer Mclntosh in 3'57"87 e bronzo l’atleta di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey in 3'58"12.

SEMIFINALI: Matteo Rivolta, non appagato dopo il meraviglioso oro nei 100 farfalla, si qualifica anche per la finale dei 50, confermandosi velocista doc. Il 30enne di Milano, tocca in 22''20 che vale il quarto crono d'ingresso, ad appena sei centesimi dal suo record italiano di 22''14 stampato a Kazan per l'argento europeo. Il più veloce è l'ungherese Szebasztian Szabo in 22''11. Eliminato Thomas Ceccon dodicesimo in 22''74. Stop per Silvia Scalia nei 50 dorso. La 26enne di Lecco e primatista italiana (26''18), tocca in 26''46 che vale solo l'undicesimo crono. Comanda la svedese Louise Hansson in 25''83. Si ferma anche Martina Carraro nei 100 rana. La ventottenne genovese, allenata da Cesare Casella, bronzo nei 50 e quarta nei 100 ad Hangzhou, è decima in 1'04''89. La più veloce è la cinese Tang Qianting con il record asiatico in 1'03''99.

Foto di Giorgio Scala/Andrea Masini

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