Tecnica del Nuoto.
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Nella terza giornata dei Campionati Mondiali di Nuoto a Budapest, Thomas Ceccon (in copertina e sotto all'arrivo) è leader dei 100 dorso in 51”60. Crono che spazza via il record di 51"85 detronizzando lo statunitense Ryan Murphy, che ha conquistato l'oro alle olimpiadi di Rio nel 2016 e il bronzo a Tokyo ma non ha mai vinto la gara iridata. Lo statunitense è secondo in 51"97 precedendo di un centesimo il connazionale Hunter Armstrong.
Ceccon ovviamente migliora il record italiano che aveva stabilito in semifinale in 52"12, tempo con cui che aveva già abbassato di 18 centesimi il precedente record assoluto nuotato per il quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo e anche il record europeo che deteneva Evgeny Rylov, bicampione olimpico, in 51"98. Sfiorato il podio nei 50 farfalla col quinto posto a sette centesimi dalla medaglia che avrebbe preso col tempo delle semifinali, il 21enne di Schio mette la sua firma sul mondiale di Budapest che aveva aperto col bronzo nella 4x100 stile libero con una prestazione storica.
Benedetta Pilato (sopra con la medaglia e sotto) conquista il mondo! Dimostra di essere diventata un'atleta completa, ipercompetitiva anche nella distanza olimpica che finora le aveva riservato più delusioni che gioie come la squalifica in batteria ai Giochi di Tokyo. La 17enne tarantina vince in 1’05"93 precedendo di cinque centesimi la tedesca Anna Elendt, autrice del miglior tempo delle semifinali in 1’05"62. Fuori dal podio in 1'06"07 Lilly King, che resta a cinque centesimi dalla lituana Ruta Meilutyte, di bronzo. A 17 anni Benedetta Pilato è la piu giovane italiana nella storia del nuoto a vincere un oro mondiale.
Simona Quadarella (sotto) scivola fuori dal podio mondiale dopo il bronzo alla Duna Arena del 2017 e il successo a Gwangju 2019.
La 23enne romana non va oltre il quinto posto in 16'03"84 come alle Olimpiadi di Tokyo e restituisce la corona alla primatista mondiale Katie Ledecky (sotto all'arrivo). La 25enne di Washington vince il diciassettesimo oro iridato della carriera dominando in 15'30"15 e bissa il successo nei 400 di sabato.
L’Azzurra non entra mai in zona podio, con l'altra statunitense Katie Grimes e l'australiana Lani Pallister che si sfidano fino ai 1000 metri prima di definire le posizioni.
Nei 200 stile libero vince, con il record mondiale juniores, il rumeno David Popovici (sotto) in 1’43”21, argento il coreano Sunwoo Hwang in 1’44”47, bronzo il britannico Tom Dean in 1’44”98. Nei 100 dorso vince l’americana Regan Smith in 58”22, seconda la canadese Kylie Masse in 58”40 e terza l’altra americana Claire Curzan in 58”67.
SEMIFINALI: Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri in finale negli 800 stile libero. Comincia il lungo mondiale di Gregorio Paltrinieri che dopo le fatiche della vasca si tufferà nelle acque libere del Lupa Lake per 5, 10 km e staffetta 4x1.5 km. Il vicecampione olimpico della distanza è quarto in 7'46"24 nonostante vinca la quinta batteria, due secondi più lenta della precedente, battezzando però al fotofinish l'olimpionico Bobby Finke (7'46"36) che lo precedette a Tokyo. L’ucraino Mychajlo Romančuk chiude in testa con 7'44"75, davanti al tedesco e nuovo compagno d’allenamenti Florian Wellbrock. Fuori un po' a sorpresa il miglior performer dell'anno, ovvero il tedesco Lukas Martens addirittura 15esimo in 7'55"21. Finale martedì pomeriggio con chances da medaglia per tanti compreso il sorprendente brasiliano Guillerme Costa, già bronzo nei 400 stile libero che entra con il penultimo crono. Nicolò Martinenghi per emulare sir Adam Peaty, campione di 50 e 100 rana dal 2015 per tre edizioni consecutive. Il "principe" ci arriva col primo tempo di 26"56, a 17 centesimi dal primato personale nonché record italiano; l'esordiente col quinto tempo di 27"01, a 16 centesimi dal personale e con un arrivo lungo. Il 22enne di Varese ripartirà dalla corsia 4 come in occasione dell'oro nei 100 di cui è bronzo olimpico. Senza paura, quasi con sfrontatezza anche Simone Cerasuolo, che entra nel grande circus mondiale dalla porta principale e può coltivare grandi ambizioni. Il diciannovenne imolese allenato da Cesare Casella per Fiamme Oro e Imolanuoto appare sereno e convinto dei propri mezzi. L'azzurro è preceduto dagli statunitensi Michael Andrew e Nic Fink, terzo nei 100, e dal tedesco Lucas Joachim Matzerath che vanno sotto i 27 secondi. Alberto Razzetti si qualifica alla finale dei 200 farfalla col settimo tempo delle semifinali, ma soprattutto migliorando ancora il personale e buttando giù il muro dell' 1'55. Il ventitreenne di Lavagna nuota in 1'54"87 abbassando il precedente personale già portato in batteria sull' 1'55"71. Eliminato Giacomo Carini, 12esimo in 1'55"74. Il miglior tempo è dell'ungherese campione di tutto Kristof Milak in 1'52"39.
RISULTATI 3^ GIORNATA:
200 stile libero uomini – Finale:
1. David Popovici (Rou) 1'43"21 WRJ
2. Sunwoo Hwang (Kor) 1'44"47
3. Tom Dean (Gbr) 1'44"98
1500 stile libero donne – Finale:
1. Katie Ledecky (Usa) 15'30"15
2. Katie Grimes (Usa) 15'44"89
3. Lani Pallister (Aus) 15'48"96
5. Simona Quadarella 16’03”84
100 dorso donne – Finale:
1. Regan Smith (Usa) 58"22
2. Kylie Masse (Can) 58"40
3. Claire Curzan (Usa) 58"67
100 dorso uomini – Finale:
1. Thomas Ceccon 51"60 RM RE RI
2. Ryan Murphy (Usa) 51"97
3. Hunter Armstrong (Usa) 51”98
100 rana donne – Finale:
1. Benedetta Pilato 1'05"93
2. Anna Elendt (Ger) 1'05"98
3. Ruta Meilutyte (Ltu) 1’06"02
800 stile libero uomini - semifinali:
1. Mychajlo Romančuk (Ukr) 7'44"75
2. Florian Welbrock (Ger) 7’44”80
3. Gabriele Detti 7'46"08 qualificato in finale
(pb 7'40"77 - il 26/07/20217 a Budapest)
4. Gregorio Paltrinieri 7'46"24 qualficato in finale
50 rana uomini – semifinali:
1. Nicolò Martinenghi 26"56
5. Simone Cerasuolo 27"01 qualificato alla finale
200 stile libero donne – semifinali:
nessun'italiana iscritta
1. Freya Anderson (Gbr) 1'56"05
200 farfalla uomini – semifinali:
1. Kristof Milak (Hun) 1'52"39
7. Alberto Razzetti 1'54"87 pp qualificato in finale
12. Giacomo Carini 1'55"74 eliminato
Foto di Andrea Staccioli/DBM