Dopo 10 anni di carriera internazionale stellare costellata da 14 record mondiali in vasca lunga nel mezzofondo – 3 nei 400, 5 negli 800 e 6 nei 1500 stile libero -  la fuoriclasse americana Katie Ledecky (in copertina) realizza il suo primo record mondiale in vasca corta nei 1500 metri stile libero, con 15:08.24, nella seconda giornata della seconda tappa della Coppa del Mondo Fina, a Toronto.

La Ledecky abbassa il precedente record di ben 10 secondi, un exploit forse sensazionale, certamente non inaspettato. Il precedente record, di 15:18.01, risaliva al 2019 ed era stato stabilito dalla tedesca Sarah Köhler, ora signora Wellbrock (avendo sposato il campione olimpico di maratona e compagno di allenamento Florian Wellbrock).

La Ledecky, campionessa olimpica e mondiale degli 800 e 1500 meri stile libero, che all’inizio di questa stagione ha scelto di allenarsi in Florida con i Gators, partecipa raramente a competizioni in vasca corta; il suo precedente record mondiale sui 1500 metri in vasca corta risaliva al 2018, ed era di 15:20.48.

“Battere il record del mondo dei 1500 non era il mio obbiettivo", ha detto la Ledecky, che agli 800 metri ha virato in 8:00.58, record americano, vicinissima al primato del mondo della spagnola Mireia Belmonte di 7:59.34. Nel prossimo meeting della World Cup, a Indianapolis, la Ledecky cercherà di togliere alla iberica anche questo primato.

Secondo record mondiale juniores in questo meeting, questa volta nei 400 misti, per la prodigiosa canadese Summer McIntosh, che tocca in 4:21.49. Fino ai 200 metri la McIntosh nuota sotto i parziali del record mondiale assoluto di 4:18.94, pure appartenente a Mireia Belmonte ma nella frazione di rana perde slancio.

Vicina al record del mondo Siobhan Haughey, di Hong Kong (sopra), che s’impone nei 200 metri stile libero (vinti anche nella prima tappa di Berlino) in 1:51.13, sotto il parziale del proprio record mondiale a metà gara. Seconda in 1:52.31 Katie Ledecky, stanca dopo i 1500 metri da record del mondo. Terza l’australiana Madi Wilson con 1:53.49.

Anche lo statunitense Shaine Casas (sotto) accarezza il record mondiale dei 200 misti, che vince in 1:50.37, terzo miglior tempo di sempre. Il record mondiale appartiene al suo connazionale Ryan Lochte con 1:49.63. Il tempo di Casas è però il nuovo record della World Cup. In questa finale ottavo posto per Alberto Razzetti con 1:55.68.

Dopo i 50 stile libero Dylan Carter, di Trinidad e Tobago, vince anche i 50 dorso in 22.94, sua quinta vittoria nel circuito. Al terzo posto Thomas Ceccon in 22.60, dietro anche al sudafricano Chad Le Clos (22.45) ma davanti 7 centesimi all’australiano Kyle Chalmers.

La canadese Maggie Mac Neil si aggiudica i 50 metri farfalla con 24.75, record canadese. La Mac Neil frequenta la scuola di specializzazione presso la Louisiana State University negli Stati Uniti, dove si allena con l'allenatore Rick Bishop.

Dopo Berlino Kyle Chalmers (sopra), vince i 100 stile libero anche a Toronto in 45.52. Al secondo posto dietro al campione olimpico l’ottimo Thomas Ceccon (sotto) che in rimonta tocca in 46.15, migliorando di 3 decimi il personale. Al terzo posto lo statunitense Brooks Curry in 46.32. La prossima settimana a Indianapolis Chalmers punterà alla terza vittoria consecutiva.

Nella giornata precedente Ceccon era stato secondo nei 100 misti, con 51.69, dietro a Shaine Casas (51.03), ma davanti all’asso sudafricano Matts Sales (51.87).

Nei 100 rana la lituana Ruta Meilutyte, campionessa olimpica a Londra 2012, batte le due campionesse olimpiche successive, entrambe americane, con un 1:02.95, un crono vicino al record mondiale detenuto dalla giamaicana Alia Atkinson. Rispettivamente seconda e quarta le rivali Lilly King (1:03.23) e Lydia Jacoby (1:04.62), vincitrici rispettivamente dei Giochi di Rio e Tokyo. Al terzo posto la tedesca Anna Elendt con 1:04.07.

Quinto trionfo consecutivo nei 50 rana, con 25.78, per lo statunitense Nic Fink (campione mondiale in lunga).

Nei 200 farfalla l’americano Trenton Julian esce vincitore per soli 9 centesimi da un epico duello con il sudafricano Chad Le Clos: 1:49.69 e 1:49.78 i loro tempi. Terzo Kuan-Hung Wang di Taipei, con 1:51.15. Sesto Alberto Razzetti in 1:54.11. Federico Burdisso soltanto 11° nel ranking delle batterie con 1:58.00.

L’americana Beata Nelson vince anche i 100 dorso in 55.75, davanti alla nuotatrice di casa Kylie Masse, nuovamente seconda, in 56.16. La Nelson balza così in testa alla classifica femminile della World Cup con 0,6 punti di vantaggio su Siobhan Haughey.

Risultati: https://www.omegatiming.com/2022/fina-swimming-world-cup-toronto--live-results