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Indianapolis, Giovedì 3/Sabato 5 Novembre 2022 - Coppa del Mondo Fina 2022 (25 m) / Terza Tappa

WORLD CUP 3: Ledecky, record del mondo (previsto) negli 800 stile libero

Dylan Carter e Beata Nelson campioni di Coppa. Due record mondiali juniores per l’americana Bella Sims. Di Thomas Ceccon (100 stile libero) e Nicolò Martinenghi (50 rana) le uniche medaglie italiane, entrambe d’argento.

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Katie Ledecky

Per la seconda volta nel mini circuito della World Cup 2022 Katie Ledecky (in copertina e sotto) ha realizzato un record del mondo. Nella terza giornata della tappa finale di Indianapolis l’iconica mezzofondista americana ha stabilito il record mondiale degli 800 stile libero una settimana dopo avere infranto quello dei 1500 stile libero. Un record previsto che la Ledecky ha realizzato in 7:57.42, quasi due secondi sotto il 7:59.34 realizzato dalla spagnola Mireia Belmonte al meeting di Coppa del Mondo di Berlino nel 2013. Un ottimo crono che vale 1012 punti della tabella Fina.

LEDECKY KATIE

Grande protagonista del circuito anche l'americana Beata Nelson (sotto) che ha vinto i 200 dorso e i 200 misti in tutte tre le tappe della serie. I sei successi le hanno fruttato la vittoria nella manifestazione con 173,7 punti. A Indianapolis la Nelson ha vinto i 200 dorso in 2:00.43, crono di assoluta eccellenza (solo cinque donne nella storia hanno fatto meglio). Poi Beata si è aggiudicata i 200 misti con 2:04.92, e con essa il titolo di campione della Coppa del Mondo 2022.

Il titolo maschile è andato a Dylan Carter, atleta di Trinidad &Tobago, grazie alla sua terza vittoria nei 50 m farfalla con 21.99, il tempo più veloce del circuito. Per Nelson e Carter (foto sotto) anche il premio finale di 100.000 dollari.

beata nelson dylan carter

Tra i protagonisti anche l’americano Nic Fink che nell’ultima sessione del circuito ha vinto i 200 rana, dalla corsia 8 (avendo rischiato di essere escluso dalla finale), con 2:02.70. Nella classifica finale di Coppa Fink si è piazzato secondo assoluto, per un’inezia – 0,3 punti - rispetto a Carter: 172,3 i suoi punti, 172,6 quelli di Carter.

Altri quattro atleti hanno concluso il circuito con tre vittorie nello stesso evento. La lituana Ruta Meilutyte ha vinto la sua terza finale dei 50 rana con 28.70, la quarta nuotata più veloce di tutti i tempi. In tutto Ruta ha vinto sei finali. Nei 100 rana la Meilutyte è stata l’unica a scendere sotto l’1:03, e con 1:02.77 ha battuto l’americana Lilly King (1:03.74).

La Meilutyte, tornata ai vertici all'età di 25 anni dopo qualche anno di ritiro, aveva realizzato il suo miglior tempo a Berlino con 28.60.

Siobhan Haughey, di Hong Kong, ha vinto la terza finale consecutiva dei 100 metri stile libero con un 51.00, il 14° tempo più veloce della storia. Per la Haughey è la sesta vittoria nella Coppa del Mondo 2022, avendo collezionato anche una tripletta nei 200 stile libero. In quest’ultima gara la Haughey, che è   campionessa e primatista mondiale, ha battuto Katie Ledeky di quasi 1 secondo, con 1:51.19. In questa gara c’è stato anche il record mondiale juniores dell’americana Arabella (Bella) Sims (foto sotto) con 1:52.59. Il precedente record, di 1:52.85, apparteneva alla canadese Kayla Sanchez (dal 2018, a Sheffield). La Sims ha poi migliorato il record mondiale juniores dei 100 dorso, in 55.75 (27.19/28.56). Il record precedente apparteneva alla danese Mie Nielsen, dal 2013, con 55.99.

BELLA SIMS

La Haughey ha concluso la World Cup in seconda posizione, con 165,9 punti.

Terza vittoria consecutiva anche per l'americano Shaine Casas, nei 100 dorso, in 49.40. Casas, però, puntava al record mondiale di 48.33.

“Volevo andare un secondo più veloce” ha detto il giovane nuotatore.

Dopo un deludente 400 stile libero l’emergente asso sudafricano Matthew Sates si è riscattato con la vittoria nei 400 misti, in 4:04.12.

Vincitori nell’ultima giornata anche lo statunitense Kieran Smith e la svedese Louise Hansson. Smith ha vinto il suo terzo evento del fine settimana, i 200 stile libero, con 1:41.78; la Hansson si è imposta nei 100 farfalla in 55.45.

Dopo il doppio quarto posto nella seconda giornata, rispettivamente nei 100 rana e 100 misti, gli azzurri Thomas Ceccon e Nicolo Martinenghi, hanno ottenuto il secondo posto, rispettivamente nei 100 stile libero e nei 50 rana. Nella gara regina Ceccon, con 46.27, ha concluso ancora una volta dietro l’olimpionico australiano Kyle Chalmers, primatista mondiale con 44.84, qui vincitore in 45.55. L’eclettico 21enne di Schio, a Toronto, aveva nuotato la distanza in 46.15.
Nei 50 rana Nicolò Martinenghi (vicecampione iridato e primatista italiano con 25.37) ha nuotato in 26.03 (26.54 in batteria) e, ancora una volta, è finito dietro al campione iridato Nic Fink, che ha toccato in 25.83, ma davanti all’altro americano Michael Andrew (26.32). Due podi importanti che portano a 14 il bottino azzurro nelle tre tappe di Coppa del Mondo. 

Sin dal primo giorno della tappa finale di Indianapolis cinque atleti avevano ottenuto la terza vittoria consecutiva nello stesso evento. La polacca Kasia Wasick (sotto) nei 50 stile libero con 23.10, suo miglior tempo di sempre e terzo all time (dietro solo a Ranomi Kromowidjojo, 22.93, e Sarah Sjostrom, 23.00). A Berlino aveva vinto con 23.32, a Toronto con 23.27. La Wasick, che vive a Las Vegas, è diventata gradualmente più veloce, migliorando il suo record polacco ogni settimana. A Indianapolis c’era la sua famiglia ad applaudirla in tribuna. Si era ritirata dallo sport nel 2018, ma è tornata con il sogno di qualificarsi per la sua quarta Olimpiade a Tokyo. Da allora ha nuotato ogni volta sempre più veloce. Nei 50 stile libero è stata quinta a Tokyo e ha vinto l'argento ai Campionati del Mondo a giugno di quest'anno.

Anche Katie Ledecky ha sfiorato il record del mondo nei 400 stile libero, nuotando sotto i parziali mondiali della cinese Bingjie Li per i 250 metri, prima di rallentare nelle ultime sei vasche per toccare, infine, a 3:54.04, sesto tempo più veloce di sempre (998 punti Fina), a soli 12 centesimi dal mondiale di 3:53.92 stabilito a Hangzhou nel dicembre 2018 dall’australiana Ariarne Titmus. Alle sue spalle della Ledecky l’emergente connazionale, teenager, Bella Sims, con 3:58.85. La Sims, 17 anni (è nata a Las Vegas il 25 maggio 2005), pur essendo piccoletta (1,68 m) è considerata molto promettente; a Tokyo è salita sul podio olimpico con la staffetta 4x200 stile libero.

A Indianapolis il primo a completare il filotto di tre vittorie consecutive nello stesso evento è stato l'americano Shaine Casas nei 200 dorso, questa volta vinti con 1:48.40, 11° crono di tutti i tempi. Poi Casas ha vinto i 100 misti con 51.04 (51.03 a Toronto). In questa giornata Nic Fink ha vinto per la terza volta i 100 rana, in 56.15, primato personale. Soltanto quarto Nicolò Martinenghi, con 57.39.

Tripla vittoria anche per Dylan Carter nei 50 metri stile libero che con 20.72 ha prevalso su Kyle Chalmers, 20.81. Carter concluderà il circuito con tre vittorie anche nei 50 dorso e 50 farfalla.

Nei 100 farfalla tripla anche per Chad Le Clos vinti a Indy in 48.85.

Lilly King, che gareggia all'IU Natatorium da quando era una giovane promessa, ha vinto i 200 rana in 2:17.56.

Triple anche per gli statunitensi Kieran Smith nei 400 m stile libero e Beata Nelson nei 100 m misti. Smith ha vinto in 3:35.99, 13° crono di tutti i tempi.

La Nelson avuto la meglio sulla francese Beryl Gastaldello per un solo centesimo: 57.81 a 57.82. La Gastaldello aveva vinto l’evento nei primi due meeting, a Berlino e Toronto.

Le canadesi Kylie Masse e Summer McIntosh hanno vinto i rispettivi eventi: la Masse i 50 dorso in 25.96, la McIntosh i 200 m farfalla in 2:03.40.

Risultati completi: https://www.omegatiming.com/2022/fina-swimming-world-cup-indianapolis--live-results

Foto fina.org

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