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Nella terza giornata dei Mondiali in vasca corta in svolgimento a Melbourne, in Australia, arriva la settima medaglia a metà Mondiale. Alle doppiette d'oro e d'argento dei primi due giorni, si aggiunge la tripletta con altre due medaglie d'argento e la prima di bronzo. Alessandro Miressi (sotto con la medaglia) si conferma sul podio mondiale eguagliando il record italiano che aveva stabilito il 21 dicembre dell'anno scorso a Abu Dhabi per il successo. Il campione del mondo uscente e vice europeo è terzo nei 100 stile libero in 45"57, davanti al rumeno primatista mondiale in vasca lunga David Popovici, che con 45"64 stabilisce il record mondiale juniores ma non trova la medaglia.
Thomas Ceccon è quinto firmando la seconda prestazione italiana di sempre in 45"72. La medaglia d'oro va al collo dell’olimpionico australiano Kyle Chalmers che vince con il record dei campionati di 45"16 e sarà protagonista di giornata. Secondo il francese Maxime Grousset in 45"41. Podio come promesso anche di Nicolò Martinenghi (in copertina), tra i più attesi dopo il primo tempo delle semifinali in 56"01. Il campionissimo dell'Aniene, allenato da Marco Pedoja, nuota spalla a spalla con la top class della rana mondiale e conquista una brillantissima medaglia d'argento nei 100 in 56"07 davanti ad Adam Peaty, l'idolo britannico campione di tutto che ha ripreso a rilento e deve accontentarsi della terza posizione in 56"25. Vince lo statunitense Nic Fink che tocca la piastra dopo 55"88. L'altro azzurro in finale, il primatista mondiale juniores Simone Cerasuolo, è sesto in 56"99.
Soffre, sgomita, coinvolge ed esalta la staffetta azzurra 4x50 stile libero che ai 150 metri è al comando ma allo sprint è superata dall'Australia che la precede di quattro centesimi. Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Thomas Ceccon e Manuel Frigo (sopra) sono d’argento con 1'23"48. I padroni di casa Isaac Alan Cooper, Mattew Temple, Flynn Zareb Southam e Kyle Chalmers vincono col record oceanico di 1'23"44 grazie soprattutto alla rimonta monstre dell’ultimo frazionista in 20”34. Terza l’Olanda in 1'23"75.
Nei 200 farfalla il primatista italiano Alberto Razzetti chiude al quarto posto con 1'50"12, distante dal suo record italiano di 1'49"06, dopo aver lottato fino all'ultima bracciata per il podio. Lo precede lo svizzero Noè Ponti con 1'49"42 e vince l'oro e il titolo iridato il fuoriclasse sudafricano Chad Le Clos (sopra all'arrivo) con il tempo di 1'48"27 che vale anche il record africano, bagnato dalle lacrime di gioia.
E' invece ottavo in 3'38"98 Matteo Ciampi, che nei 400 stile libero (sopra il podio) prima risale fino al quarto posto e poi viene risucchiato nelle ultime vasche. La finale è comandata fin dall'inizio dallo statunitense Kieran Smith che nuota al limite del record dei campionati fino alle ultime due vasche e firma il record americano in 3'34"38.
Nei 100 Stile libero vince l’australiana Emma McKeon (sopra) con il record dei campionati in 50"77, argento l’atleta di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey in 50"87 e bronzo l’olandese Marrit Steenbergen in 51"25.
Nella staffetta 4x50 sl (sopra il podio) vincono gli Stati Uniti con il record dei campionati in 1'33"89, seconda l’Australia in 1'34"23 e terza l’Olanda in 1'35"36.
Nei 200 Farfalla vince l’americana Dakota Luther (sopra in azione) in 2'03"37, argento la connazionale Hali Flickinger in 2'03"78 e terza l’australiana Elizabeth Dekkers in 2'03"94. Nei 100 Rana (sotto il podio) vince la statunitense Lilly King in 1'02"67, seconda l’olandese Tes Schouten in 1'03"90 e bronzo la tedesca Alla Elendt in 1'04"05.
SEMIFINALI: Lorenzo Mora si prende anche la finale dei 50 dorso nuotando la seconda semifinale in 22"90 con il primato personale eguagliato. In finale partirà dal quinto tempo, in ex aequo con il velocista di Trinidad e Tobago Dylan Carter. Mercoledì nella prima frazione della 4x50 mixed d'oro aveva nuotato in 22"59 dopo aver conquistato l’argento nei 100. Il primo tempo delle semifinali lo ottiene il giovane australiano Alaan Isac Cooper che con 22"52 fissa il record mondiale juniores e il record oceanico. Stacca il biglietto per un'altra finale anche Thomas Ceccon che nuota la prima semifinale dei 100 misti in 51"60, quasi al limite del suo record personale di 51"54, sulla scia del greco Andreas Vazaios, che tocca davanti in 51"47. L’azzurro è quinto nel ranking generale che vede al comando l'americano Michael Andrew con 51"40.
RISULTATI 3^ GIORNATA – Giovedì 15 Dicembre:
100 Stile libero uomini – FINALE:
1. Kyle Chalmers (AUS) 45"16
2. Maxime Grousset (FRA) 45"41
3. Alessandro Miressi (ITA) 45"57 =RI
5. Thomas Ceccon (ITA) 45"72 pp
Staffetta 4x50 sl uomini – FINALE:
1. Australia 1'23"44
2. Italia 1'23"48
Alessandro Miressi 21"22, Leonardo Deplano 20"59, Thomas Ceccon 20"67, Manuel Frigo 21"00
3. Olanda 1'23"75
100 Rana uomini – FINALE:
1. Nic Fink (USA) 55"88
2. Nicolò Martinenghi (ITA) 56"07
3. Adam Peaty (GBR) 56"25
6. Simone Cerasuolo (ITA) 56"99
100 Stile libero donne – FINALE:
1. Emma McKeon (AUS) 50"77 Record Campionati
2. Siobhan Bernadette Haughey (Hgk) 50"87
3. Marrit Steenbergen (Ned) 51"25
400 Stile libero uomini – FINALE:
1. Kieran Smith (USA) 3'34"38
2. Thomas Neill (AUSD) 3'35"05
3. Danas Rapsys (LTU) 3'36"26
8. Matteo Ciampi (ITA) 3'38"98
Staffetta 4x50 sl donne – FINALE:
1. Stati Uniti 1'33"89 Record Campionati
2. Australia 1'34"23
3. Olanda 1'35"36
200 Farfalla donne – FINALE:
1. Dakota Luther (USA) 2'03"37
2. Hali Flickinger (USA) 2'03"78
3. Elizabeth Dekkers (AUS) 2'03"94
200 Farfalla uomini – FINALE:
1. Chad Le Clos (RSA) 1'48"27
2. Daja Seto (JPN) 1'49"22
3. Noè Ponti (SWI) 1'49"42
4. Alberto Razzetti (ITA) 1'50"12
100 Rana donne – FINALE:
1. Lilly King (USA) 1'02"67
2. Tes Schouten (NED) 1'03"90
3. Alla Elendt (GER) 1'04"05
50 Dorso donne – semifinali:
1. Claire Curzan (USA) 25"60
13. Silvia Scalia (ITA) 26"39 eliminata
50 Dorso uomini – semifinali:
1. Alaan Isac Cooper (AUS) 22"52 RMJ
5. Lorenzo Mora (ITA) 22"90 =pp qual. in finale
100 Misti donne – semifinali:
1.Marrit Steenbergen (NED) 57"65
10. Costanza Cocconcelli (ITA) 59"34 seconda riserva
100 Misti uomini – semifinali:
1. Michael Andrew (USA) 51"40
5. Thomas Ceccon (ITA) 51"60
Foto Giorgio Scala DBM