Nella prima giornata della seconda tappa del circuito Mare Nostrum, in svolgimento a Barcellona fino al 18 maggio, in evidenza gli Azzurri, tra cui un super Lorenzo Mora che vince i 100 dorso con un ottimo 54''76, precedendo di tre centesimi il polacco Ksawery Masiuk secondo in 54''79. Il ventiquattrenne carpigiano nuota la sesta prestazione personale di sempre, ma non troppo lontano dal primato personale di 54''41, nuotato lo scorso agosto 2022 in batteria agli Europei di Roma 2022. Nei 50 rana maschili è spettacolo con lo statunitense Michael Andrew che si impone in 27''36, poi ci sono tre talenti puri dell'Italnuoto. Il campione continentale, argento mondiale e primatista italiano Nicolò Martinenghi è secondo in 27''42; alle spalle di Tete, distanze appena quattrocentesimi, c'è il vicecampione europeo Simone Cerasuolo in 27''46. Ai piedi del podio un ottimo Federico Poggio, in genere più a suo agio nella doppia distanza, quarto in 27''68. In finale c'era pure Thomas Ceccon che chiude sesto con il primato personale in 28''13, che cancella il 28''92 siglato a gennaio in Lussemburgo. Molto bene, infine, Martina Carraro seconda nei 100 rana dominati dalla statunitense e campionessa olimpica Lydia Jacoby in 1'05''84. La trentenne ligure tocca in 1'06''87; terza è la sudafricana Lara Van Niekerk in 1'07''08.

Nella seconda giornata Thomas Ceccon si impone nei 100 stile libero. Il 23enne di Schio nuota un buon 48''89, con passaggio in 23''52 a metà gara, alle spalle del fuoriclasse veneto ci sono il giapponese Katsuhiro Matsumoto in 49''04 e il trinidadiani Dylan Carter in 49''09. Nicolò Martinenghi è padrone invece dei 100 rana. Il campione iridato, continentale e primatista italiano (58''26) chiude in 59''98, unico sotto al minuto tra i finalisti; Tete precede il polacco Jan Kalusowski in 1'01''01 e il lituano Andrius Sidlauskas in 1'01''30. Concede il bis uno strepitoso Lorenzo Mora che, dopo essersi imposto nei 100 dorso mercoledì, è il più veloce anche nella "sua" doppia distanza. Il 27enne emiliano tocca in 1'59''45. Terzo infine nei 50 dorso, vinti dal ceco Miroslav Knedla in 25''15, Michele Lamberti, il 23enne figlio d'arte, conclude in 25''41.