Tecnica del Nuoto.
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Nella sesta ed ultima giornata dei Campionati Europei ad Otopeni, in Romania, l’Italnuoto conquista nove medaglie, di cui sei d’oro. L’Italia chiude il medagliere seconda a quota ventidue (7-12-3), preceduta solo dalla Gran Bretagna (9-8-6) che vince anche la classifica per nazioni con 816 punti.
Nicolò Martinenghi sale sul tetto d'Europa nei 50 rana (sopra il podio) e sulla sua scia c'è Simone Cerasuolo per una doppietta da urlo. Martinenghi trionfa in 25"66, con un velocissimo passaggio ai venticinque in 14"06; Cerasuolo nuota in 25"83. Terzo è il turco e primatista iridato Emre Sakic in 25"90.
Lorenzo Mora (sopra con la medaglia) si prende tutto nei 200 dorso: titolo europeo e un clamoroso record italiano al termine di una grandissima prestazione. Mora vince in 1'48"43 che ritocca di due centesimi l'1'48"45 che stabilì per il bronzo iridato a Melbourne 2022; battuti il britannico Luke Greenbank in 1'48"53 e il francese Mewen Tomac, terzo 1'48"55.
Simona Quadarella (sopra all'arrivo e sotto con la medaglia) è oro nei 400 stile libero, dopo gli argenti negli 800 e nei 1500, sconfiggendo per sei centesimi la russa dalla cittadinanza francese, Anastasia Kirpichnikova.
Quadarella nuota in primato personale di 3'59"50, dopo aver preso il comando ai settantacinque metri ed aver resistito nell'ultima vasca, e abbassa il 3'59"75 stampato per il sucesso a Glasgow 2019. Terza la belga Valentine Dumont in 4'00"84.
Alberto Razzetti (in copertina e e sopra con la medaglia) trionfa nei 400 misti e demolisce il record italiano e primato della manifestazione. L’Azzurro nuota in 3'57"01, che cancella il 3'59"57 per il quarto posto ai Mondiali di Abu Dhabi 2021, con frazioni da 53"82, 1'02"67, 1'07"06 e 54"46. Argento il britannico Duncan Scott in 3'57"01 e bronzo il greco Apostolos Papastamos in 4'05"19.
Benedetta Pilato (sotto dopo la gara) vince i 50 rana (sopra il podio) e sul podio sale pure Jasmine Nocentini che ancora una volta sorprende per freddezza ed eleganza. A dividere le due c'è solamente l'estone Eneli Jefimova, vincitrice nella doppia distanza, in 29"12.
Pilato vola in 28"86 a cinque centesimi dal primato italiano che ha griffato alla Isl di Budapest nel 2021. Nocentini chiude in 29"41 insieme alla britannica Imogen Clark, bronzo ex aequo in 29"41. Nei 50 rana è la terza volta consecutiva con due azzurre sul podio: a Glasgow oro Pilato e argento Martina Carraro; a Kazan a vincere fu Arianna Castiglioni con Pilato alle sue spalle.
Sul calar del sipario la 4x50 mista mixed Azzurra (sopra con la medaglia) regala il sesto oro di un pomeriggio leggendario. Lorenzo Mora (23"01), Nicolò Martinenghi (24"87), Silvia Di Pietro (25"32) e Jasmine Nocentini (23"38) vincono in 1'36"58; insieme agli azzurri sul podio la Francia, seconda in 1'37"14 e l'Olanda, terza in 1'37"86.
Alessandro Miressi lima il suo record italiano, si conferma vicecampione nei 100 stile libero (sopra il podio). L’oro lo vince il francese Maxime Grousset in 45"46, ma resta la soddisfazione di essere ancora tra i migliori in Europa. Miressi tocca in 45"51, togliendo sei centesimi al 45"57 nuotato per il bronzo ai Mondiali di Melbourne 2022. Sul gradino più basso del podio sale il romeno David Popovici, sconfitto di serata e ancora non a suo agio sotto pressione, in 46"06. Sesto Leonardo Deplano in 46"36.
Giovanni Izzo è quarto nei 100 misti (sopra il podio). L’Azzurro conclude in 51"99, distante otto centesimi dal greco Andreas Vazaios, terzo in 51"91. Davanti a tutti l'austriaco Bernhard Reithshammer in 51"39, con lo svizzero Noè Ponti che finisce secondo in 51"62.
Sofia Morini e Giulia D'Innocenzo chiudono rispettivamente quinta e sesta nei 200 stile libero (sopra il podio), dopo aver nuotato entrambe i primati personali in semifinale ed essere salite al secondo e terzo posto tra le performer italiane alle spalle di Federica Pellegrini. Morini tocca in 1'54"85; D’Innocenzo in 1'54"95. Vince la britannica Freya Anderson in 1'52"16, davanti alla ceca Barbora Seemenova, argento in 1'52"66 e all’olandese Freya Colbert, bronzo in 1'54"07.
Daniel Wiffen vince gli 800 stile libero con il record del mondo. L’irlandese nuota un pazzesco un 7'20"46 che cancella il 7'23"42 siglato nel 2008 a Melbourne dal fuoriclasse aussie Grant Hackett; protagonista di una finale storica è anche Luca De Tullio, quinto con il personale in 7'34"08. Sul podio il francese David Aubry, secondo in 7'30"32 e l’ucraino Mykhailo Romanchuk, terzo in 7'31"20.
MEDAGLIERE:
21 nazioni a punti
1. Gran Bretagna 9 - 8 - 6 = 23
2. Italia 7 - 12 - 3 = 22
3. Francia 7 - 10 - 6 = 23
4. Paesi Bassi 6 - 0 - 5 = 11
5. Svezia 4 - 1 - 2 = 7
CLASSIFICA A SQUADRE (prime posizioni):
1. Gran Bretagna 816 (382 M + 370 F + 64 mix)
2. Italia 810 (411 M + 331 F + 68 mix)
3. Francia 546 (247 M + 237 F + 62 mix)
4. Paesi Bassi 456 (201 M + 197 F + 58 mix)
5. Svezia 394 (73 M + 321 F + 0 mix)
EUROPEI OTOPENI – 6^ GIORNATA:
Domenica 10 dicembre:
100 misti mas
1. Bernhard Reitshammer (Aut) 51"39
2. Noe Ponti (Sui) 51"62
3. Andreas Vazaios (Gre) 51"91
4. Giovanni Izzo (Ita) 51"99
50 rana mas
1. Nicolò Martinenghi (Ita) 25"66
2. Simone Cerasuolo (Ita) 25"83
3. Emre Sakic (Tur) 25"90
200 stile libero fem
1. Freya Anderson (Gbr) 1'52"16
2. Barbora Seemenova (Cze) 1'52"66
3. Freya Colbert (Ned) 1'54"07
5. Sofia Morini (Ita) 1'54"85
6. Giulia D'Innocenzo (Ita) 1'54"96
200 dorso mas
1. Lorenzo Mora (Ita) 1'48"43 RI
2. Luke Greenbank (Gbr) 1'48"53
3. Mewen Tomac (Fra) 1'48"55
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella (Ita) 3'59"50 pp
2. Anastasia Kirpichnikova (Fra) 3'59"56
3. Valentine Dumont (Bel) 4'00"84
400 misti mas
1. Alberto Razzetti (Ita) 3'57"07 RI-CR
2. Duncan Scott (Gbr) 3'57"01
3. Apostolos Papastamos (Gre) 4'05"19
50 rana fem
1. Benedetta Pilato (Ita) 28"86
2. Eneli Jefimova (Est) 29"12
3. Jasmine Nocentini (Ita) 29"41
3. Imogen Clark (Gbr) 29"41
100 stile libero mas
1. Maxime Grousset (Fra) 45"46
2. Alessandro Miressi (Ita) 45"51 RI
3. David Popovici (Rou) 46"05
6. Leonardo Deplano (Ita) 46"36 pp
50 farfalla fem
1. Anna Ntountounaki (Gre) 25"10
1. Tessa Giele (Ned) 25"10
3. Sara Junevik (Swe) 25"16
8. Silvia Di Pietro (Ita) 25"65
800 stile libero mas
1. Daniel Wiffen (Irl) 7'20"46 WR
2. David Aubry (Fra) 7'30"32
3. Mykhailo Romanchuk (Ukr) 7'31"20
5. Luca De Tullio (Ita) 7'34"08 pp
4x50 mista mixed
1. Italia 1'36"58
Lorenzo Mora 23"01, Nicolò Martinenghi 24"87, Silvia Di Pietro 25"32, Jasmine Nocentini 23"38
2. Francia 1'37"14
3. Olanda 1'37"86
Foto di Andrea Staccioli/DBM