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Nella terza giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento a Doha, in Qatar, Domenico Acerenza (in copertina e sotto in azione) conquista la medaglia di bronzo nella 5 chilometri (sotto il podio). Acerenza, già bronzo sei mesi fa a Fukuoka, completa i tre giri del campo gara in 51"30"0; davanti i francesi Logan Fontaine, oro in 51'29"3 e Marc Antoine Olivier, secondo a +0"3.
Dietro all’Azzurro l'ungherese Kristof Rasovsky in 51'30"5 e Gregorio Paltrinieri, rimasto imbottigliato nella bagarre finale, che tocca quinto in 51'31"7. Nono il tedesco Florian Wellbrock a sette secondi dalla coppa transalpina. Attacchi e controattacchi con il campione della dieci chilometri Kristof Rasovsky che si inserisce ai 2.5 km con la cuffia verde in testa. Paltrinieri si insinua al suo fianco. Ai 3.2 km rompe gli indugi il campionissimo di Carpi che gira in testa al secondo round spaccando il gruppo in due dove si individua anche l'altra cuffia nera di Acerenza. Wellbrock non ci sta, apre una nuova via nella volatona stile piscina e si affianca impostando un'altra rotta.
A un chilometro dalla fine si sflia l'olimpionico tedesco e Paltrinieri mena le danze con Olvier a fianco e Acerenza terzo. All'ultima boa la coppia francese prende spazio e scalza Paltrinieri dalla scia ideale. Acerenza spala l'acqua con delle bracciate possenti, ma i francesi se ne accorgono e con Olivier provano a braccarlo e chiuderlo. Fontaine si sfila in solitaro e precede al tocco il compagno di nazionale; Acerenza è terzo. Nel frattempo, Paltrinieri aveva provato a trovare il pertugio giusto per infilarsi, ma era stato stoppato da Rasovzky in maniera evidentemente irregolare.
Nella gara femminile (sopra il podio) non raggiungono il podio Giulia Gabbrielleschi, che è settima in 57'47"6, e Barbara Pozzobon, quindicesima in 57'58"5 nella gara vinta dall'olandese, campionessa di tutto, Sharon Van Rowendaal, che bissa il successo della dieci chilometri e si prende il primo titolo mondiale nella breve distanza chiudendo dopo un finale furioso in 57'33"9. Seconda l'australiana Chelsea Gubecka in 57'35"0 e terza la brasiliana Ana Marcela Cunha in 57'36"8. Pronti via e parte la campionessa Sharon Van Rouwendaal. Nuotata leggera a basse frequenze per l'olandese volante che traina il gruppo dall'alto della sua classe e potenza. L'australiana Chelsea Gubecka tiene il passo e si mette ai piedi. Al primo giro, passa avanti la baby statunitense Katie Grimes appena 18enne, che si divide tra piscina e acque libere con già cinque medaglie iridate in bacheca ma senza quella più preziosa. Per le azzurre, gara coperta in scia alle prime; Gabbrielleschi è quinta e Pozzobon tredicesima ma a soli sei secondi dalla prima. A metà percorso un po' di problemi alla boa di virata crea selezione per la sua forma ad angolo: ne approfittano le azzurre con Gabbrielleschi che si attacca alla Grimes al secondo posto, mentre Pozzobon è dietro alla spagnola Valdes e all'australiana Gubecka. Van Rouwendaal scivola per pochi metri al sesto posto, ma subito torna su con attaccate americana e australiana. A più di un chilometro all'arrivo il forcing micidiale della Gubecka sgrana il gruppo. Cunha prova a resistere appena dietro con Gabbrielleschi a fianco. L'ottima la spagnola De Valdes tenta di ricucire la lunghezza prodotta dall'australiana. La pluricampionessa verdeoro non demorde e vuole fortemente il gran finale. Nella guerra tra bracciate pesanti, la spunta la Van Rouwendaal sulla Grimes e la Cunha. Azzurre fuori dal podio.
MONDIALI DOHA – 3^ GIORNATA:
7 febbraio 5 km femmine
1. Sharon Van Rowendaal (Ned) 57'33"9
2. Chelsea Gubecka (Aus) 57'35"0
3. Ana Marcela Cunha (Bra) 57'36"8
7. Giulia Gabbrielleschi (Ita) 57'47"6
15. Barbara Pozzobon (Ita) 57'58"5
7 febbraio 5 km maschi
1. Logan Fontaine (Fra) 51'29"3
2. Marc Antoine Olivier (Fra) 51"29"3
3. Domenico Acerenza (Ita) 51"30"0
4. Kristof Rasovsky (Hun) 51'30"5
5. Gregorio Paltrinieri (Ita) 51'31"7
Foto Giorgio Perottino e Andrea Masini DBM (tranne foto podio 5km femminile)