Nella quarta giornata dei Campionati Mondiali in svolgimento a Doha, in Qatar, Alberto Razzetti (in copertina e sotto) è vicecampione del mondo nei 200 farfalla, che in semifinale gli avevano regalato il terzo pass olimpico, dopo quelli conquistati nei 200 e nei 400 misti agli Assoluti di Riccione a novembre.

Di altissimo livello la finale di Razzetti, che nuota il primato personale in 1'54"65, dove spicca il clamoroso terzo cinquanta in 29"48 con un ultimo invece leggermente più contratto in 31"15.

Sul gradino più alto del podio sale il giapponese Tomoru Honda (sopra in azione) in 1'53"88 e sul terzo l'austriaco Martin Esperenberger in 1'55"16. Quella dell’Azzurro è una medaglia storica, la prima per l'Italnuoto nei 200 farfalla in una rassegna iridata.

Nicolò Martinenghi (sopra con la medaglia) è secondo anche nei 50 rana, preceduto dall'australiano Sam Williamson (sotto in azione), che lo supera a dieci metri dall'arrivo e vince in 26"32. Martinenghi tocca in 26"39 ad appena sei centesimi dal suo record italiano di 26"33 siglato per il titolo europeo diciotto mesi fa a Roma.

Il bronzo è dello statunitense Nic Fink in 26"49. Il britannico Adam Peaty è quarto in 26"77. Finisce sesto Simone Cerasuolo, ancora poco sciolto nella sua nuotata che sarà al top per gli assoluti di inizio marzo. L’Azzurro conclude in 26"93. Per l'Italia si tratta della quarta medaglia nella specialità (0-3-1), secondo argento per Martinenghi dopo quello di Budapest 2022: la prima fu il bronzo di Domenico Fioravanti a Fukuoka nel 2001. Nicolò Martinenghi dopo Gregorio Paltrinieri (9) e Thomas Ceccon (6) è il terzo nuotatore italiano a conquistare almeno 5 medaglie iridate in vasca lunga; e diventa, insieme a Paltrinieri e Federica Pellegrini, il terzo nuotatore azzurro a salire su due podi individuali in almeno due edizioni dei campionati mondiali.

Gregorio Paltrinieri (sopra con la medaglia) si mette al collo il bronzo negli 800 stile libero, continuando a scrivere la sua storia da mito e conquistando un altro pass olimpico dopo quello nei 1500 e nella 10 km in acque libere.

Lo battono l'irlandese e primatista europeo Daniel Wiffen (sopra all'arrivo) e l'australiano Elijah Winnington, argento in 7'42"95. Paltrinieri nuota in 7'42"98, sedici vasche a 29"1-29"2 con frequenza che è calata solo nell'ultimo. L’Azzurro torna sul podio nella gara in cui è vicecampione olimpico ed è stato una volta mondiale (Gwangju 2019), un argento (2015) ed un bronzo (2017). Finisce settimo Luca De Tullio in 7'49"79.

La 4x100 mista mixed, che in mattinata aveva ottenuto il pass olimpico, chiude al sesto posto. Michele Lamberti (54"48), Nicolò Martinenghi (58"21), Giulia D'Innocenzo (1'00"22) e Chiara Tarantino (54"38) concludono in 3'47"29. L'oro è degli Stati Uniti (sopra con le medaglie) in 3'40"22, l'argento dell'Australia in 3'43"12 e il bronzo della Gran Bretagna in 3'45"09.

Nei 200 stile libero vince l’atleta di Hong Kong Siobhan Haughey (sopra in azione) in 1'54"89, davanti alle australiane Erika Fairweather, argento in 1'55"77 e Brianna Thorsell, bronzo in 1'56"00. Per Haughey è la prima medaglia d'oro in un Campionato Mondiale dopo l'argento alle Olimpiadi di Tokyo e il quarto posto a Fukuoka 2023 e Gwangju 2019.
SEMIFINALI: Alessandro Miressi si qualifica alla finale dei 100 stile libero con il secondo crono. Davanti all'azzurro c'è il cinese e neoprimatista del mondo Zhanle Pan in 47"73. Miressi nuota un super 47"88, con un passaggio ottimo in 23"05, considerando le sue caratteristiche, e un ritorno notevole in 24"83. Eliminato Manuel Frigo, nono e primo degli esclusi. Frigo tocca in 48"25 contro il 48"22 dello statunitense Matthew Richards. Sono solo due i centesimi, che dividono Costanza Cocconcelli dalla finale dei 50 dorso. L’Azzurra è nona ex aequo, come l'olandese Maaike de Waard, in 28"14, un centesimo peggio della svedese Louise Hansson e dell'olandese Kira Toussaint, anche loro in condominio al settimo posto in 28"13. Nel successivo spareggio come miglior riserva, l'emiliana è battuta dall'avversaria 27"89 contro 28"24. Guida la giovanissima australiana Iona Anderson in 27"51.

MONDIALI DOHA – 4^ GIORNATA:
Mercoledì 14 febbraio:

800 stile libero mas FINALE
1. Daniel Wiffen (Irl) 7'40"94
2. Elijah Winnington (Aus) 7'42"95
3. Gregorio Paltrinieri (Ita) 7'42"98
7. Luca De Tullio (Ita) 7'49"79

200 stile libero fem FINALE
1. Siobhan Haughey (Hkg) 1'54"89
2. Erika Fairweather (Aus) 1'55"77
3. Brianna Thorsell (Aus) 1'56"00
Nessuna italiana qualificata

200 farfalla mas FINALE
1. Tomoru Honda (Jpn) 1'53"88
2. Alberto Razzetti (Ita) 1'54"65 pp
3. Martin Espernberger (Aut) 1'55"16

50 rana mas FINALE
1. Sam Williamson (Aus) 26"32
2. Nicolò Martinenghi (Ita) 26"39
3. Nic Fink (Usa) 26"49
6. Simone Cerasuolo (Ita) 26"93

4x100 mista mixed FINALE
1. Usa 3'40"22
2. Australia 3'43"12
3. Gran Bretagna 3'45"09
6. Italia 3'47"29
Michele Lamberti 54"48, Nicolò Martinenghi 58"21, Giulia D'Innocenzo 1'00"22, Chiara Tarantino 54"38

100 stile libero mas semi

1. Zhanle Pan (Chn) 47"73
2. Alessandro Miressi 47"88 qual. in finale
9. Manuel Frigo 48"25 pp eliminato 

50 dorso fem semi
1. Iona Anderson (Aus) 27"51
9. Costanza Cocconcelli 28"14 eliminata

Spareggio come prima riserva
1. Maike de Waard (Ned) 27"89
2. Costanza Cocconcelli 28"24

200 farfalla fem semi

1. Rachel Kinkler (Usa) 2’07”70
Nessuna italiana iscritta 

200 misti mas semi
1. Carston Forster (Usa) 1'57"13
5. Alberto Razzetti 1'58"21

Foto di Giorgio Scala / DBM (solo foto italiani)