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Alghero (Sardegna), Campionati Mondiali juniores

Mondiali jrs/ Sanzullo d'argento e Caso di bronzo nelle 10 km

Chiara Sanzullo è alle spalle dell'americana Claire Stu hlmacher; nella gara maschile vince il francese Sacha Velly.

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chiara sanzullo, pietro bonanno e vincenzo caso

Nella prima giornata dei Campionati Mondiali juniores in svolgimento ad Alghero, in Sardegna, l’Italfondo conquista due medaglie con Vincenzo Caso e Chiara Sanzullo (in copertina con le medaglie) nelle 10 chilometri. Nella gara femminile (sotto il podio) Chiara Sanzullo (sotto) conquista la medaglia d’argento. L’Azzurra nuota in 2h 09’16”2 ma è alle spalle dell’americana Claire Stuhlmacher, che vince in 2h 09’15”9.

chiara sanzullo

Stuhlmacher e Sanzullo mancano il primo tocco della piastra, ma l'americana è più lesta con il braccio di richiamo a toccare e vincere. Sul gradino più basso del podio la greca Georgia Makri in 2h 09’16”6. Sesta l’altra Azzurra Emma Micheletti in 2h 09’21”7. Undici atlete in nove secondi al primo rifornimento.

podio 10 km femminile

Guida il gruppo l'ungherese Glenda Abonyi-Toh, seguita da Makri, dalla francese Clemence Coccordano e dall'altra magiara Vivien Nett. Sanzullo è ottava, mentre Micheletti è diciottesima e leggermente più staccata dalla vetta. Aumenta il ritmo dal quarto chilometro. Le redini le prende Nett, che passa alla boa di metà gara in 1h03'46"4, tallonata da Makri e dalle giapponesi Miku Kojima e Misa Okuzono. Quarto giro con Abonyi-Toth, che torna a trascinare il gruppo delle migliori; seconde appaiate sono la tedesca Hannah Gatjen e l'ellenica Makri; poi Kojima, Coccordano e Nett. Tengono botta le azzurre con Sanzullo e Micheletti ottava e nona ma ad appena cinque e sei secondi dal vertice. Al quinto passaggio la statunitense Stuhlmacher risale di gran carriera e guida con due decimi di vantaggio su Makri, tre su Okuzono e nove su Kojima. Abonyi-Toth riscende al sesto posto, ma a poco più di un secondo dal vertice e sulla sua scia ci sono Coccordano, Micheletti, Sanzullo, Nett e Gatjen. Sanzullo è strepitosa e risale alle spalle di Stuhlmacher e la scavalca all'imbocco dell'imbuto: lo sprint è incandescente. Stuhlmacher e Sanzullo mancano il primo tocco della piastra, ma l'americana è più lesta con il braccio di richiamo e vince in 2h09'15"9 contro il 2h09'16"2 della sorella d'arte. Terza, e per poco non approfitta del piccolo pasticcio delle due di testa, è la greca Makri in 2h09'16"6.

vincenzo caso

Nella prova maschile (sotto il podio) conquista uno strameritato bronzo Vincenzo Caso (sopra), al termine di una gara tutta di testa e condotta con cuore, grinta e lungimiranza tattica. Caso chiude in 2h 00'15"8, battuto nella volata per l'argento dal polacco Piotr Wozniak, che tocca in 2h 00'13"6. L'oro è del francese Sacha Velly (sotto al tocco), in testa fin dall'avvio, che allunga ad un chilometro dall'arrivo e vince in 1h 59'44"2.

podio 10 km maschile

Quattordicesimo Vincenzo Del Vecchio in 2h 03'02"1. Davanti al passaggio ai 1.6 km c'è il francese Velly, seguito da Caso, dall'ungherese Hunor Kovacs-Seres e da Del Vecchio, ma in una manciata di secondi sono in quindici. In testa dal quarto chilometro si alternano Kovacs, Velly, il messicano Paulo Strehlke Delgado e Caso che risale di gran carriera. All'intermedio di metà gara passa in testa Delgado, ma è braccato da Velly, Caso, Kovacs, dal sorprendente ecuadoriano Juan Alcivar, da Wozniak, dal brasiliano Leonardo Brandt De Macedo e dal francese Emile Vincent.

Sacha Velly

Scappano in quattro dal quinto chilometro: Caso, Velly e Delgado e Kovacs. L'azzurro comanda al penultimo rifornimento, con il transalpino, il messicano e l'ungherese in scia; c'è il buco con il resto del gruppo guidato dal polacco Bartosz Kapala; Del Vecchio perde ancora un paio di posizioni ed è quattordicesimo. Accelerazione di Velly a metà del penultimo giro: tengono Caso e a fatica Delgado; perde terreno Kovacs che fatica con il vento contro. Ultimo rifornimento con Caso (1h40'12"2), Velly e Delgado sulla stessa linea; Kovacs è staccato di undici secondi e da dietro risalgono i polacchi Kapala e Vozniak. A un chilometro dall'arrivo Velly accelera in maniera veemente: Caso non tiene il ritmo, Delgado crolla e da dietro risale il polacco Piotr Wozniak sornione per tutta la gara. Il transalpino vince in 1h59'44"2. Vozniak allo sprint (2h00'13"6) batte Caso (2h00'15"8) che conquista un bronzo nella specialità olimpica.

MONDIALI JRS – ALGHERO:

1^ giornata - giovedì 5 settembre

10 km maschile
1. Sacha Velly (Fra) 1h 59'44"2
2. Piotr Wozniak (Pol) 2h 00'13"6
3. Vincenzo Caso (Ita) 2h 00'15"8
14. Vincenzo Del Vecchio in 2h 03'02"1
10 km femminile
1. Claire Sthulmacher (Usa) 2h 09’15”9
2. Chiara Sanzullo (Ita) 2h 09’16”2
3. Georgia Makri (Gre) 2h 09’16”6
6. Emma Micheletti (Ita) 2h 09’21”7

Foto Andrea Masini / DBM (solo foto Sanzullo e Caso)

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