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Nella sesta e ultima giornata dei Campionati Mondiali in vasca corta a Budapest, in Ungheria, l’Italnuoto chiude con due medaglie. Il medagliere Azzurro raggiunge quota nove (1-5-3), insieme a 30 finali e 24 primati personali (di cui un record europeo, 5 record italiani e un record mondiale giovanile, oltre a 5 record italiani di staffetta). Alla Duna Arena, Lorenzo Mora (in copertina) conquista l’argento nei 200 dorso per una conferma da favola sul podio iridato dopo il bronzo di Melbourne 2022.
Mora nuota un eccellente 1'48"96 che vale la quarta prestazione personale di sempre, lontano cinquantasei centesimi dal suo record italiano di 1'48"43 griffato ad Otopeni nel 2023 per l'oro europeo. Medaglia d'oro per l’ungherese Hubert Kos (sopra), che vince per dispersione e con il primato europeo in 1'45"65. Terzo il francese Mewen Tomac in 1'49"93.
La staffetta 4x100 mista Azzurra al maschile è di bronzo al termine di una gara illuminata dal record del mondo della Russia (sopra all'arrivo), che si impone in 3'18"68. Lorenzo Mora (49"53), Ludovico Blu Art Viberti (56"15), Michele Busa (48"81) e Alessandro Miressi (45"42) nuotano in 3'19"91, non troppo lontana dal 3'19"03 dagli Stati Uniti, che vale l’argento.
Benedetta Pilato è quarta nei 50 rana, ad appena venti centesimi dall’americana Lilly King, bronzo in 28"91. Pilato tocca in 29"11, con un eccellente passaggio in 13"23 e un ritorno un po' contratto in 15"88. Sul gradino più alto del podio sale la lituana Ruta Meilutyte (sopra alla partenza) in 28"54, con la cinese Qianting Tang, argento in 28"86.
Simone Cerasuolo mette alle spalle un anno difficile ed è quarto nei 50 rana (sopra il podio). L’Azzurro griffa il primato personale in 25"62, che ritocca il 25"66 registrato due anni fa alla rassegna iridata di Melbourne, contro il 25"56 del russo Kirill Prigoda, sensazionale negli ultimi dieci metri e del turco Emre Sacki per un argento ex aequo. Vince il cinese Haiyang Qin in 25"42. Sesto Ludovico Viberti che ritocca ulteriormente il primato personale. Viberti chiude in 25"71, che lima il 25"80 stampato in semifinale.
Silvia Di Pietro chiude al sesto posto la finale dei 50 stile libero (sopra il podio). Stra vince la statunitense Gretchen Walsh, che ritocca il suo primato mondiale portandolo a 22"83, quattro centesimi meno del 22"87 siglato nella serata di sabato. Di Pietro tocca in 23"85 dopo aver nuotato in semifinale il record italiano in 23"68, che ha cancellato il 23"77 di Sara Curtis che paga un briciolo di stanchezza ed è settima. Curtis tocca in 23"87. Completano il podio l'altra statunitese Kate Douglass, seconda in 23"05 e la polacca Katarzyna Walsick, terza in 23"37.
La staffetta 4x100 mista al femminile chiude al sesto posto. Sara Curtis (57"41), Benedetta Pilato (1'04"30), Elena Capretta (57"01) e Sofia Morini (51"64) nuotano con il record italiano in 3'50"36. Le azzurre ritoccano il 3'50"80 stabilito in batteria, che aveva depennato il 3'51"03 stabilito da Silvia Scalia, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro ad Abu Dhabi nel 2021. Vincono gli Stati Uniti (sopra con le medaglie) col record mondiale di 3'40"41, trascinati in prima frazione da Regan Smith che stabilisce il record del mondo nei 100 dorso in 54"02; alle loro spalle la Gran Bretagna, argento in 3'47"84 e la Cina, bronzo in 3'47"93.
Sofia Morini è ottava nei 200 stile libero. L’Azzurra chiude con il primato personale in 1'54"17. Davanti a tutti l'hongkonghese Siobhan Haughey (sopra), che vince in 1'50"62. Completano il podio la canadese Mary Sophie Harvey, seconda in 1'51"49 e la statunitense Claire Weinstein, terza in 1'51"62.
Nei 200 dorso femminili (sopra il podio) vince con il record del mondo Regan Smith. La statunitense nuota in 1’58”04, davanti alla canadese Summer McIntosh, argento con il record del mondo juniores in 1’59”96. Sul gradino più basso del podio la bielorussa Anastasiya Shkurdai in 2’00”56.
Nei 200 stile libero maschili, medaglia d’oro con il record mondiale per l’americano Luke Hobson (sopra in azione) in 1'38"61. Sul podio l’australiano Maximillian Giuliani, secondo in 1'40"36 e il belga Lucas Henevaux, bronzo in 1'41"13.
Nei 50 stile libero maschili, vince il caymaniano Jordan Crooks (sopra all'arrivo) in 20"19, davanti al brasiliano Guilherme Santos, argento in 20"57. Terzo posto per lo statunitense Jack Alexy in 20"61.
MONDIALI – 6^ GIORNATA:
Domenica 15 dicembre:
50 stile libero fem
1. Gretchen Walsh (Usa) 22"83 WR
2. Kate Douglass (Usa) 23"05
3. Katarzya Walsick (Pol) 23"37
6. Silvia Di Pietro (Ita) 23"85
7. Sara Curtis (Ita) 23"87
50 stile libero mas
1. Jordan Crooks (Cay) 20"19
2. Guilherme Santos (Bra) 20"57
3. Jack Alexy (Usa) 20"61
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 28"54
2. Qianting Tang (Chn) 28"86
3. Lilly King (Usa) 28"91
4. Benedetta Pilato (Ita) 29"11
50 rana mas
1. Haiyang Qin (Chn) 25"42
2. Emre Sakci (Tur) 25"56
2. Kirill Prigoda (Nab) 25"56
4. Simone Cerasuolo (Ita) 25"62 pp
6. Ludovico Viberti (Ita) 25"71 pp
200 dorso fem
1. Regan Smith (Usa) 1’58”04 WR
2. Summer McIntosh (Can) 1’59”96 WJ
3. Anastasiya Shkurdai (Nab) 2’00”56
Nessuna italiana qualificata
200 dorso mas
1. Hubert Kos (Hun) 1'45"65 ER
2. Lorenzo Mora (Ita) 1'48"96
3. Mewen Tomac (Fra) 1'49"93
200 stile libero fem
1. Siobhan Haughey (Hkg) 1'50"62
2. Mary Sophie Harvey (Can) 1'51"49
3. Claire Weinstein (Usa) 1'51"62
8. Sofia Morini (Ita) 1'54"17 pp
200 stile libero mas
1. Luke Hobson (Usa) 1'38"61 WR
2. Maximillian Giuliani (Aus) 1'40"36
3. Lucas Henevaux (Bel) 1'41"13
4x100 mista fem
1. Usa 3'40"41 WR
2. Gran Bretagna 3'47"84
3. Cina 3'47"93
6. Italia 3'50"36 RI
Sara Curtis 57"41, Benedetta Pilato 1'04"30, Elena Capretta 57"01, Sofia Morini 51"64
4x100 mista mas
1. Russia 3'18"68 WR
2. Usa 3'19"03
3. Italia 3'19"91
Lorenzo Mora 49"53, Ludovico Blu Art Viberti 56"15, Michele Busa 48"81, Alessandro Miressi 45"42
Foto Andrea Masini / DBM e World Aquatics