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Pallanuoto

Torino, Palazzo del Nuoto - Coppa Italia femminile 2024/25

Coppa Italia F/ SIS Roma-Orizzonte 10-7, secondo successo consecutivo per le giallorosse

Nella finale per il terzo posto, la Pallanuoto Trieste batte 7-3 il Rapallo.

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sis roma - 1° posto

La quattordicesima Coppa Italia femminile è della SIS Roma (in copertina con il trofeo) che al Palazzo del Nuoto di Torino batte 10-7 L'Ekipe Orizzonte. Le capitoline alzano al cielo il trofeo per la quarta volta, seconda consecutiva, dopo averla vinta nel 2019 nel 2022 e appunto nel 2024, e sfatano anche un tabù dopo essere state sconfitte dall'Orizzonte in tutte le finali in cui le due squadre si erano affrontate in precedenza. Le siciliane fanno a meno di Chiara Tabani, infortunata al costato; al suo posto torna in acqua a quarantacinque anni il presidente delle rossoblù Tania Di Mario. Agnese Cocchiere gira al volo su assist di Domitilla Picozzi, ma Aurora Condorelli fa buona guardia; dall'altra parte Olimpia Sesena risponde presente alla sassata di Morena Leone. Bronte Halligan, invece, colpisce il palo da buona posizione. Le giallorosse ripartono veloce: Dafne Bettini si perde la marcatura di Izabella Chiappini che dal lato corto firma l'1-0. Capitoline ancora micidiali in ripartenza: Charlize Andrews ferma con le cattive Sara Centanni a tu per tu con Condorelli; rigore che Chiara Ranalli (sotto) trasforma con potenza e precisione.

chiara ranalli

Accorciano immediatamente le siciliane con Bettini che sfrutta la seconda chance in extra player per il 2-1. Sesena e Condorelli sono reattive rispettivamente su Robin Jutte e Picozzi. Giulia Viacava, da zona cinque, fallisce una facile occasione a porta quasi sguarnita. È cinica, invece, Anna Gual Rovirosa che trova il varco giusto da posizione quattro per il 3-1 dopo otto vibranti minuti di gioco. Si riparte con Bettini che vede fuori dai pali Sesena e la beffa con un pallonetto che porta il punteggio sul 3-2. Le etnee portano attacchi subito dal versante destro e sull'asse Bettini-Halligan nasce la rete che rimette tutto in bilico. Equilibrio che dura un amen, perché nell'azione successiva Cocchiere frana su Ranalli: rigore che la stessa Ranalli capitalizza per il 4-3. Chiappini ruba palla a Bettini in fase di transizione e serve in controfuga Picozzi che non lascia scampo a Condorelli per il 5-3. Si sblocca Andrews con una bella conclusione al volo da posizione defilata per il 5-4. Condorelli con la mano di richiamo devia un tiro della giovane Ginevra Aprea, poi però capitola sulla saetta di Chiappini che mulina il destro, manda a vuoto Viacava e sigla il 6-4 all'inversione di campo. Rimpianti per l'Orizzonte in avvio di terzo periodo: le etnee falliscono una doppia superiorità numerica con Bettini che affretta il tiro. Sesena compie un miracolo sul tiro al volo dai due metri di Viacava. Sul versante opposto il pallonetto di Chiappini finisce di poco sopra la traversa.

pallanuoto trieste - 3° posto

Arriva il 6-5 con la beduina di Gaia Gagliardi, caparbia a riprendere il pallone respinto dalla traversa. Le giallorosse in contropiede passano con Ranalli ben servita dal perimetro da Picozzi per il 7-5. Condorelli respinge il diagonale di Ranalli; Di Mario impegna Sesena dalla distanza, che poi a due mani ferma la sciarpata di Gagliardi. Condorelli in due tempi ferma il tiro a schizzo di Chiappini; in seguito, Bettini parte in coast to coast, guadagna un metro di vantaggio su Gual Rovirosa e sigla il 7-6 a cinque minuti dalla fine di una gara vibrante. Le giallorosse giocano alla grande la settima superiorità numerica: Ranalli infila il corridoio libero da zona quattro e arriva il nuovo doppio vantaggio per le capitoline. Zaplatina commette fallo grave e Martina Miceli ne approfitta per chiamare il primo time out: Bettini è lasciata libera da Picozzi e fa partire un destro preciso che accarezza il palo per terminare alle spalle di Sesena per l'8-7 che mantiene tutto in bilico. Lo schiaffo al volo di Sara Carosi è stoppato da Halligan. Bettini perde palla in attacco e Marco Capanna si gioca l'ultimo time out: è il momento decisivo del match. Chiappini fa partire un diagonale a tutto braccio che Condorelli non trattiene: arriva il 9-7 decisivo. Le etnee si disuniscono e Chiappini va ancora a segno con un tiro a schizzo per il 10-7 a cento secondi dalla fine che mantiene la Coppa Italia in casa della SIS Roma. Sul gradino più basso del podio sale la Pallanuoto Trieste (sopra) che nella finale di consolazione, si è imposta 7-3 sulla Rapallo Pallanuoto. Lo strappo decisivo delle giuliane, sempre avanti nel punteggio, avviene con il minibreak firmato da Sara Cordovani, Giusy Citino e Lucrezia Cergol per il 7-2 dopo tre quarti di gara.

TABELLINO:

SIS ROMA-L'EKIPE ORIZZONTE 10-7 (3-1, 3-3, 1-1, 3-2)
SIS Roma: Sesena, Zaplatina, A. Aprea, Gual Rovirosa 1, Ranalli 4 (2 rig.), Chiappini 4, Picozzi 1, Di Claudio, Papi, Centanni, Cocchiere, Carosi, Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Celona, Halligan 1, Jutte, Viacava, Giuffrida, Bettini 4, Andrews 1, Di Mario, Gagliardi 1, Hardy, Longo, Leone, Condorelli. All. Miceli.
Arbitri: Castagnola e Guarracino.
Note: Uscita per limite di falli Ranalli (S) a 6'00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 4/9 + 2 rigori e Orizzonte 2/11. In porta Sesena (S) e Condorelli (O). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo. Spettatori 600 circa.
COPPA ITALIA F – FINALI:

Sabato 22 febbraio:

3° posto
Pallanuoto Trieste-Rapallo Pallanuoto 7-3

1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 10-7
ALBO D'ORO:
2012 e 2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene
2017 Plebiscito Padova
2018 L'Ekipe Orizzonte
2019 SIS Roma
stagione 2019-2020 Plebiscito Padova
2021 L'Ekipe Orizzonte
2022 SIS Roma
2023 L'Ekipe Orizzonte
2024 e 2025 SIS Roma
Foto di Giorgio Perottino / DBM

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