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Cameron van der Burgh (RSA) e Katinka Hosszu (HUN) sono i vincitori della FINA/airweave Swimming World Cup 2015 (foto sotto), conclusasi oggi a Dubai presso lo stupendo Hamdan Sports Complex, sede dei Mondiali in vasca corta nel 2010.
Il premio per la vittoria finale di 100.000 dollari che si aggiunge ai tre premi di “cluster “ (gruppo di meeting) da 50.000 dollari ciascuno e ai premi associati alle medaglie – è stato loro consegnato dal presidente della FINA Julio Maglione sotto forma di un artistico assegno (i soldi veri saranno accreditati sui rispettivi conti in banca dei vincitori).
Van der Burgh, già vincitore della manifestazione nel 2008 e 2009, si è imposto fra I maschi con 369 punti, grazie a di 15 medaglie d’oro vinte nel Corso dell’intero circuito: 7 nei 50m rana e 8 nei 100 metri, cappotto in entrambe le distanze. Van der Burgh ha concluso la sua “campagna” di Coppa con un’altra bella vittoria nei confronti del britannico Adam Peaty, questa volta sui 100m, con 59.05. Peaty, primatista mondiale e campione mondiale 2015, ha toccato in 59.28, 23 centesimi dietro.
Chad Le Clos, sudafricano come Van der Burgh, vincitore della World Cup nel 2014, si è piazzato secondo con 180 punti, appena 6 punti davanti all’australiano Mitch Larkin, 174 punti, vincitore dell’ultimo “cluster” (gruppo di tre meeting – Tokyo, Doha e Dubai).
Fra le donne, supremazia assoluta della versatile e inesauribile Katinka Hosszu che nell’edizione di quest’anno ha messo al collo 30 medaglie d’oro; addirittura 152 dal 2012 anno della sua prima delle quattro vittorie consecutive della World Cup. La Hosszu ha concluso il circuito con 669 punti. L’australiana Emily Seebohm, 441 punti, e la connazionale Zsuzsanna Jakabos, 201 punti, si sono piazzate seconda e terza. Ai secondi e terzi classificati vengono corrisposti premi in denaro rispettivamente per 50.000 e 30.000 dollari.
Nella prima finale della giornata, i 100m stile libero donne (nella foto sotto il podio), la Hosszu è arrivata seconda in 53.81, ancora una volta davanti a Federica Pellegrini (55.81). A vincere, per soli 2 centesimi, è stata l’australiana Melanie Wright, in 53.79. Per la Hosszu si è trattato della quinta medaglia a Dubai, dopo i due ori e i 2 argenti della prima giornata.
Altro argento e sesto podio per la magiara nei 100m dorso, vinti da Emily Seebohm in 58.51, appena 16 centesimi sopra il suo miglior tempo di Doha (58.34), ancora una volta con un parziale sub mondiale a i 50 metri. L’australiana ha fatto sue tutte le gare di dorso, avendo vinto 50 e 200 metri nella prima giornata. Cosa che aveva fatto anche in tutte le tappe precedenti, un vero e proprio en plein.
Per la Hosszu terzo argento di serata, e settima medaglia a Dubai, in 4:06.97, nei 400m stile libero, vinti dalla solita Lauren Boyle col tempo di 4:04.26, il migliore dell’intero circuito 2015. La neozelandese ha vinto facilmente anche gli 800 metri. Nella finale dei 400 metri c’erano anche tre azzurre; questi i loro piazzamenti: Diletta Carli quarta in 4:11.25, Erica Musso sesta in 4:11.97 e Aurora Ponselè ottava in 4:18.07.
Oro, ottava medaglia a Doha, e facile trionfo per la Hosszu nei “suoi” 400m misti, con 4:33.88, il tempo più veloce da lei realizzato nell’intera serie (“en plein” per la magiara, che li ha vinti in ciascuno degli 8 meeting).
Nei 200m stile libero maschili si è ripetuto il duello fra il campione del mondo 2015 James Guy (GBR), vincitore in 1:46.60, e il serbo Velimir Stjepanovic, stavolta assai vicino in 1:46.63 (a soli 3 centesimi).
Chad Le Clos ha onorato il suo titolo di campione mondiale dei 100m farfalla 2015 vincendo la gara, dalla corsia 1, in 51.09 (a Chartres aveva fatto meglio, in 51.04). Poco dopo il sudafricano ha vinto l’argento nei 50m stile libero, con 22.22, toccando poco dietro al brasiliano Bruno Fratus, 22.05. In questa finale gli azzurri si sono piazzati agli ultimi tre posti: Luca Leonardi 6° in 22.67, Michele Santucci 7° in 22.90 e Luca Dotto 8° in 22.99.
Il dorsista americano David Plummer, in crescita tecnica e agonistica, con 24.64, ha finalmente battuto, seppur di soli 4 centesimi, l’asso australiano Mitch Larkin sui 50m (24.68 per lui). Ma alla vittoria nei 100 metri nella prima giornata Larkin ha aggiunto quella sui 200 metri, l’altra gara olimpica, col tempo di 1:53.17, il più veloce dell’intero circuito. Con questo successo Larkin si è assicurato la vittoria del terzo gruppo di meeting - Tokyo, Doha e Dubai -, nel corso del quale ha vinto 7 medaglie d’oro (una nei 50m, 3 nei 100m e 3 nei 200m dorso).
Secondo oro a Dubai anche per Alia Atkinson (JAM) che ha aggiunto la vittoria sui 50m rana, in 30.26, a quella ottenuta sui 100 nella prima giornata. Nei 200m farfalla donne facile vittoria di Zsuzsanna Jakabos (HUN) in 2:07.77. 200m rana donne alla campionessa e primatista mondiale juniores Viktoria Gunes (TUR), in 2:22.87, il crono più veloce delle series.
I Vincitori a Dubai
50m SL: U - Bruno Fratus (BRA), 22.05; D - Melanie Wright (AUS), 24.72
100m SL: U - Jeremy Stravius (FRA), 48.34; D - Melanie Wright (AUS), 53.79
200m SL: U - James Guy (GBR), 1:46.60; D -Katinka Hosszu (HUN), 1:55.41
400m SL: U - James Guy (GBR), 3:46.91; D - Lauren Boyle (NZL), 4:04.26
800m SL: D - Lauren Boyle (NZL), 8:25.96
1500m SL: U - Jan Micka (CZE), 15:02.08
50m DO: U - David Plummer (USA), 24.64; D - Emily Seebohm (AUS), 27.57
100m DO: U - Mitch Larkin (AUS), 52.11; D - Emily Seebohm (AUS), 58.51
200m DO: U - Mitch Larkin (AUS), 1:53.17; D - Emily Seebohm (AUS), 2:06.94
50m RA: U - Cameron van der Burgh (RSA), 26.77; D - Alia Atkinson (JAM), 30.26
100m RA: U - Cameron van der Burgh (RSA), 59.05; D - Alia Atkinson (JAM), 1:05.93
200m RA: U - Daniel Gyurta (HUN), 2:10.43; D - Viktoria Gunes (TUR), 2:22.87
50m FA: U - Chad Le Clos (RSA), 23.31; D - Felicia Lee (USA), 26.69
100m FA: U - Chad Le Clos (RSA), 51.09; D - Felicia Lee (USA), 58.57
200m FA: U - Viktor Bromer (DEN), 1:55.98; D - Zsuzsanna Jakabos (HUN), 2:07.77
200m MI: U - Keita Sunama (JPN), 2:00.72; D - Katinka Hosszu (HUN), 2:08.61
400m MI: U - David Verraszto (HUN), 4:16.71; D - Katinka Hosszu (HUN), 4:33.88
Classifica finale della World Cup (primi tre)
Uomini
1. Cameron van der Burgh (RSA), 369 punti – US$ 100,000
2. Chad Le Clos (RSA), 180 p. – US$ 50,000
3. Mitch Larkin (AUS), 174 p. – US$ 30,000
Donne
1. Katinka Hosszu (HUN), 669 punti– US$ 100,000
2. Emily Seebohm (AUS), 441 p. – US$ 50,000
3. Zsuzsanna Jakabos (HUN), 201 p. – US $ 30,000
Classifica di tappa a Dubai
Uomini
1. Mitch Larkin (AUS), 57 punti
2. Chad Le Clos (RSA), 51 p.
3. Cameron van der Burgh (RSA), 42 p.
Donne
1. Katinka Hosszu (HUN), 99 punti
2. Emily Seebohm (AUS), 60 p.
3. Alia Atkinson (JAM), 42 p.
Risultati completi: http://www.omegatiming.com/Competition?id=00010F0208FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF&sport=AQ&year=2015
Le foto sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu