Tecnica del Nuoto.
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100 Dorso Donne
La gara ha una logica favorita nella campionessa olimpica Melissa FRANKLIN, che per altro è anche la leader stagionale della distanza, con il tempo di 58.67. A contrastarla sarà probabilmente la primatista olimpica Emily SEEBHOM, che a Londra in batteria nuotò in 58.23, un decimo in meno rispetto al 58.33 con cui la statunitense vinse l’oro. Una pericolosa outsider, con notevoli possibilità di podio è la giapponese Aya TERAKAWA, bronzo a Londra, la sola nuotatrice con la FRANKLIN scesa sotto i 59.0 secondi in questo scorso di stagione.
Possibili variazioni a questo tema avrebbero potuto essere causate solo da un’impennata della fuoriclasse russa Anastasia Zueva, medaglia d’argento sia a Roma che a shanghai, che però è rimasta a casa per problemi familiari (grave malattia della madre). Chances anche per la seconda statunitense, Elisabeth PELTON, quarta nelle classifiche mondiali 2013. Attenzione tuttavia a Yuanhui FU, quest’anno la migliore delle cinesi. Solo ottava nella finale londinese dello scorso anno, la FU è infatti dotata di una velocità di base impressionante, come indicato dal 27.22 con cui guida le graduatorie 2013 dei 50m dorso. La campionessa del mondo in carica Jing ZHAO ha nella stagione un modesto 1:00.28 nei 100m e un discreto 27.98 nei 50m; la via della Cina all’oro è però misteriosa. Per quanto riguarda i tempi necessari per superare i turni eliminatori, il tempo di accesso alle semifinali non dovrebbe essere severo come a Londra, dove fu di oltre mezzo secondo migliore del tempo di ROMA (un caso praticamente unico in sfavore dei fast suit) e di oltre un secondo migliore rispetto a Shanghai, basterà probabilmente nuotare sulla linea di confine dell’1:00.50. Per la finale si dovrà invece scendere di qualche decimo sotto al minuto, ma certamente non sotto i 59.55 che furono necessari a ROMA.
Tempo Di Accesso |
Roma 2009 |
Shanghai 2011 |
Londra 2012 |
alle semifinali |
1:00.80 |
1:01.39 |
1:00.25 |
alla finale |
59.55 |
59.81 |
59.82 |
Rank 2013
1 |
58.67 |
FRANKLIN |
Missy |
USA |
2 |
58.84 |
TERAKAWA |
Aya |
JPN |
3 |
59.17 |
SEEBOHM |
Emily |
AUS |
4 |
59.27 |
PELTON |
Elizabeth |
USA |
5 |
59.56 |
FU |
Yuanhui |
CHN |
6 |
59.63 |
HOCKING |
Belinda |
AUS |
7 |
59.75 |
DENNINGHOFF |
Sarah |
USA |
8 |
59.83 |
ZUEVA |
Anastasia |
RUS |
9 |
59.85 |
ROMANO |
Megan |
USA |
10 |
59.90 |
BOOTSMA |
Rachel |
USA |
200 Stile Libero Uomini
Non saranno in acqua a Barcellona Michael PHELPS e Paul BIEDERMAN, che insieme vantavano tre ori due argenti ed un bronzo mondiale della specialità e alcuni primati del mondo, tra cui quello di 1:42.00 del tedesco tuttora vigente. Assente anche il coreano Tae-Hwan PARK, argento olimpico a LONDRA alla pari con Yang SUN.
Con tutto ciò il compito di Ryan LOCHTE, campione del mondo in carica, appare veramente complicato ed una difesa vincente del titolo conquistato a Shanghai assai problematica. Sulla sua strada l’olimpionico di Londra Yannick AGNEL (FRA), che ha deciso alla fine di mettersi in gioco dopo la rottura con il tecnico che l’aveva portato all’oro olimpico, il cinese Yang SUN e il russo Danila IZOTOV.
Una vittoria del cinese farebbe da preludio ad un poker senza precedenti nella storia del nuoto, sempre che SUN possa essere schierato negli 800 stile libero, gara in cui sono attualmente qualificati altri due connazionali.
Quanto al giovane russo, sembra arrivato a Kazan alla completa maturazione tecnica sulla distanza dei 200m e non per nulla ha guadagnato la leadership stagionale con il tempo di 1:44.87, nuotato nella frazione di apertura della devastante staffetta russa delle Universiadi estive 2013.
LOCHTE è uno straordinario campione, ma potrebbe essere confinato a fare il quarto a questo tavolo, anzi, dovrà vedersela con un altro fuoriclasse come Jérémy STRAVIUS, che per questa distanza, lui dorsista campione del mondo, sembra avere una particolare attitudine.
Considerata la competitività di Conor DWYER e Nikita LOBINTSEV, numeri due rispettivamente di USA e Russia, nonché il talento di Thomas FRASER-HOLMES e Cameron MCEVOY, la coppia di nuotatori schierata dall’Australia, anche se, per via dell’incrocio con i 100 dorso, non dovesse essere della partita il super dotato giapponese Kosuke HAGINO, i tempi di accesso alle semifinali ed alle finali scenderanno drasticamente rispetto alla passata edizione del Mondiale ed anche rispetto alle Olimpiadi di Londra.
Per superare il taglio delle batteria potrebbe occorrere un tempo prossimo a quello di ROMA, molto vicino a 1:47.00; per la finale potrebbe essere necessario scendere sotto 1:46.00, come nel 2009.
Tempo Di Accesso |
Roma 2009 |
Shanghai 2011 |
Londra 2012 |
alle semifinali |
1:47.21 |
1:48.42 |
1:47.97 |
alla finale |
1:45.82 |
1:47.39 |
1:46.80 |
Rank 2013
1 |
1:44.87 |
IZOTOV |
Danila |
RUS |
2 |
1:44.99 |
SUN |
Yang |
CHN |
2 |
1:45.48 |
AGNEL |
Yannick |
FRA |
4 |
1:45.61 |
STRAVIUS |
Jeremy |
FRA |
5 |
1:45.79 |
FRASER-HOLMES |
Thomas |
AUS |
6 |
1:45.97 |
LOCHTE |
Ryan |
USA |
7 |
1:46.03 |
MCEVOY |
Cameron |
AUS |
8 |
1:46.25 |
DWYER |
Conor |
USA |
9 |
1:46.28 |
HAGINO |
Kosuke |
JPN |
10 |
1:46.30 |
LOBINTSEV |
Nikita |
RUS |
100 Rana Donne
Assente Rebecca SONI, campionessa del mondo in carica, l’olimpionica Ruta MEILUTYTE troverà sulla strada dell’oro l’opposizione della russa Yuliya EFIMOVA, che a Kazan ha dimostrato compiutamente l’autentico aspetto del suo talento, nuotando i 100 rana in 1:05.48, con cui ha avvicinato di moltissimo il miglior tempo della carriera, 1:05.41, nuotato nel corso dei Mondiali di Roma nel 2009.
La MEYLUTITE, ha scelto come la rivale la via delle gare per arrivare al massimo della forma a Barcellona ed ha risposto con un tempo identico al centesimo di secondo dagli europei Juniores di Poznan. L’olimpionica ha dalla sua il miglior tempo della stagione, un personale migliore di quello della rivale, una velocità di base superiore e uno straordinario talento agonistico. Tuttavia la partita è tutt’altro che chiusa.
Se la questione delle medaglie d’oro e d’argento può’ considerarsi blindata dalle due fuoriclasse dell’est europeo, per il bronzo la coppia americana Breeja LARSON e Jessica HARDY (tuttora primatista del mondo) dovrà fare miracoli per non cedere alla forte danese Rikke MOELLER PEDERSEN. La gara potrebbe dunque dar luogo ad un strike con un podio tutto in favore dell’Europa, l’unico che possa ragionevolmente ritenersi possibile a Barcellona.
Il livello di qualificazione fu abbastanza mediocre nel primo turno eliminatorio di Shanghai, dove l’accesso alle semifinali fu possibile con il tempo di 1:08.63. L’ultimo tempo di ammissione alla finale fu 1:07.60.
Per Barcellona non basterà certamente nuotare in 1:08.0 per entrare nelle migliori sedici e potrebbe essere necessario un tempo dell’ordine di 1:07.20 per trovar posto tra le prime otto.
Tempo di Accesso |
Roma 2009 |
Shanghai 2011 |
Londra 2012 |
alle semifinali |
1:07.80 |
1:08.63 |
1:07.85 |
alla finale |
1:07.10 |
1.07.60 |
1:07.48 |
Rank 2013
1 |
1:05.20 |
MEILUTYTE |
Ruta |
LTU |
2 |
1:05.48 |
EFIMOVA |
Yulia |
RUS |
3 |
1:06.05 |
PEDERSEN |
Rikke |
DEN |
4 |
1:06.16 |
LARSON |
Breeja |
USA |
5 |
1:06.29 |
HARDY |
Jessica |
USA |
6 |
1:06.68 |
JOHANSSON |
Jennie |
SWE |
7 |
1:07.27 |
LAWRENCE |
Micah |
USA |
8 |
1:07.33 |
KATSOULIS |
Sarah |
AUS |
9 |
1:07.39 |
HANNIS |
Molly |
USA |
10 |
1:07.40 |
NIJHUIS |
Moniek |
NED |
100 Dorso Uomini
I due campioni del mondo di Shanghai, Jérémy STRAVIUS e Camille LACOURT, aprono e chiudono la top ten dei migliori specialisti della distanza del 2013.
I due francesi hanno l’occasione per cercare la rivincita nei confronti di Matt GREVERS, olimpionico della distanza a Londra. Bisogna dire che STRAVIUS, autore del miglior tempo stagionale con 53.09, sembra meglio attrezzato per l’impresa di LACOURT, ma la classe di quest’ultimo merita la dovuta considerazione.
Del resto la gara non ha un favorito netto, perché ha motivi per una rivincita anche il numero uno americano dell’anno, quel David PLUMMER, secondo nelle classifiche mondiali 2013 con 53.10, che non riuscì a qualificarsi per le Olimpiadi Londra.
In questa disciplina, peraltro, i giapponesi scaricano due degli atleti di maggior classe della loro formidabile squadra maschile: Ryosuke IRIE e Kosuke HAGINO. Quest’ultimo è anche lui autore nello scorso aprile di 53.10 ed è quindi una minaccia concreta per tutti. IRIE, terzo sia ai Giochi Olimpici in 52.97, dietro a GREVERS e all’assente Nick THOMAN, sia a SHANGHAI 2011 in 52.98, dietro a LACOURT e STRAVIUS, potrebbe questa volta tirare la bracciata per vincere in una volata che coinvolgerà GREVERS, PLUMMER e probabilmente STRAVIUS . Sarà assente il britannico Liam TANCOCK, unico altro atleta europeo ad aver valicato nell’ultimo biennio la barriera dei 53.0 secondi. Per quanto riguarda i tempi necessari per nuotare nelle semifinali, sarà necessario avvicinare la soglia di 54.0 netti. Per la finale non dovrebbe bastare 53.70.
Tempo Di Accesso |
Roma 2009 |
Shanghai 2011 |
Londra 2012 |
alle semifinali |
54.04 |
54.43 |
54.36 |
alla finale |
53.12 |
53.69 |
53.79 |
Rank 2013
1 |
53.09 |
STRAVIUS |
Jeremy |
FRA |
2 |
53.10 |
PLUMMER |
David |
USA |
3 |
53.10 |
HAGINO |
Kosuke |
JPN |
4 |
53.25 |
GREVERS |
Matt |
USA |
5 |
53.33 |
IRIE |
Ryosuke |
JPN |
6 |
53.38 |
MURPHY |
Ryan |
USA |
7 |
53.38 |
WALKER-HEBBORN |
Christopher |
GBR |
8 |
53.47 |
VYATCHANIN |
Arkady |
RUS |
9 |
53.63 |
DELANEY |
Ashley |
AUS |
10 |
53.65 |
LACOURT |
Camille |
FRA |
1500 Stile Libero Donne
La numero uno della stagione 2013, con il tempo di 15:47.26, è Katie LEDECKY, campionessa olimpica degli 800 stile libero a Londra nella gara che determinò la sorpresa più grande nelle agre di nuoto, con la sconfitta ad opera della statunitense della favoritissima britannica Rebecca ADLINGTON e dalla sua più accreditata rivale, la danese Lotte FRIIS.
Tuttavia la britannica Jazmin CARLIN, nuotatrice in grande ascesa tecnica, ha a sua volta nuotato in 15:47.26 ed una simile differenza cronometrica è di fatto assolutamente irrilevante al fine di stabilire una eventuale superiorità. Dal duello delle due, nel quale vediamo l’americana favorita per la capacità di resistere a passi infernali e poi di recuperare comunque la capacità di sprintare, potrebbe scaturire un nuovo primato mondiale della distanza, il record attuale essendo detenuto da Kate ZIEGLER con 15:42.54 dal 2007. Per il terzo posto spazio alla campionessa del mondo uscente Lotte FRIIS.
Il tempo di accesso alla finale di Shanghai (16:12.45) fu migliore di quello necessario a ROMA (16:16.83), l’unico caso con i 1500 maschili, in cui ebbe luogo un fatto simile. A Barcellona sarà necessario probabilmente necessario nuotare in meno 16:10.0 o giù di lì, anche se tutti conosciamo le grandi difficoltà che questa distanza presenta nei turni del mattino.
Rank 2013
1 |
15:47.15 |
LEDECKY |
Katie |
USA |
2 |
15:47.26 |
CARLIN |
Jazmin |
GBR |
3 |
16:01.41 |
FRIIS |
Lotte |
DEN |
4 |
16:04.44 |
PEACOCK |
Stephanie |
USA |
5 |
16:06.10 |
PANG |
Wen Xian |
CHN |
6 |
16:07.02 |
XU |
Danlu |
CHN |
7 |
16:07.75 |
SUTTON |
Chloe |
USA |
8 |
16:08.08 |
KOBRICH |
Kristel |
CHI |
9 |
16:10.48 |
MANN |
Becca |
USA |
10 |
16:11.11 |
BELMONTE GARCIA |
Mireia |
ESP |
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