Yuliya EFIMOVA (nella foto di Giorgio Scala) migliora a Tokyo il primato mondiale dei 50 rana, nella seconda giornata della settima e penultima tappa della FINA World CUP 2013. La giovane russa,  campionessa del mondo della distanza a Barcellona 2013, si rifà della serie di battute di arresto subite da Alia ATKINSON, percorrendo la distanza in 28.71 e facendo crollare il limite di 28.80 della statunitense Jessica HARDY, che risaliva alla World Cup di Berlino del 15 novembre 2009.

La giamaicana, una della quattro nuotatrici con EFIMOVA, HARDY e la fuoriclasse lituana Ruta MEILUTYTE, primatista del mondo in vasca grande, ad essere scesa sotto i 29 secondi in questa distanza di gara, deve accontentarsi del secondo posto in 29.06. 

Nell’ultima gara della riunione, l’Australia migliora per la seconda volta nella stessa giornata  il recente primato mondiale nella staffetta Mixed 4x50 stile libero della Francia, realizzato a Doha lo scorso 21 ottobre con il tempo di 1:31.14. Nelle eliminatorie i canguri nuotano infatti in 1:31.13,  facendo progredire il primato di un centesimo di secondo, prima di distruggerlo in finale con il nuovo record di 1:29.61. Un balzo in avanti di oltre un secondo e mezzo. Da notare che anche il Brasile, secondo in finale, è sceso nettamente sotto il precedente limite mondiale con il tempo di 1:30.41.

Queste le frazioni a confronto dei quartetti australiani protagonisti della duplice impresa:

                Tokyo (E)                                                            Tokyo (F)

AUS ­ Australia   1:31.13 WR         AUS ­ Australia                   1:29.61 WR

D'ORSOGNA Tomaso       21.62     D'ORSOGNA Tomaso       21.48

LEONG Regan    21.98     MAHONEY Travis             21.59

CAMPBELL Bronte          24.03     CAMPBELL Cate                              23.10

CAMPBELL Cate              23.50     CAMPBELL Bronte          23.44

Highlights

Chad LECLOS emerge vittorioso dai 100 farfalla (49.01), ma deve inchinarsi nei 200 misti, dove pure realizza la sua miglior prestazione nel circuito con il tempo di 1:52.31, a Kosuke HAGINO, argento mondiale della distanza a Barcellona, che vince in 1:51.50. Il diciannovenne talento  giapponese migliora con questo tempo il primato della World Cup, che apparteneva al sudafricano  Darian TOWNSEND, con il tempo di 1:51.55, dalla tappa di Berlino del 15 novembre 2009.

HAGINO trionfa anche nei 1500 stile libero, con il tempo di 14:32.88, il migliore delle tappe finora disputate.

Thomas FRASER­-HOLMES (AUS),vince i 200 stile libero in 1:42.56.

Nonostante il suo grande talento di cui dispone, Daniel GYURTA non ha potuto negare il successo nei 100 rana a Christian Sprenger, il campione del mondo di Barcellona.

L’australiano ha fermato i cronometri a 57.14 (p.26.87), riuscendo a contenere il ritorno dell’ungherese, secondo in 57.37 (27.01).

Vladimir MOROZOV non ha fallito l’abituale colpo nei 50 stile libero, precedendo con il tempo di 20.72 in faccia ad Anthony ERVIN (21.10) e Gerge BOVELL (21.21). 

Lo statunitense Eugene GODSOE non è riuscito a realizzare la doppietta nei 50 e 200 dorso, imponendosi nella prima in 23.07, ma facendosi improvvidamente eliminare in batteria nei 200 con il nono tempo (1:55.67). 

Bisogna tuttavia dire che la prestazione di 1:49.76, con cui il ventunenne giapponese Masaki KANEKO ha guadagnato la vittoria, non era necessariamente alla portata dello statunitense.

Tra le donne ancora tre primi posti per Katinka HOSSZU, per la quale mancano ormai gli aggettivi, vittoriosa rispettivamente nei 400 misti (4:25.97), nei 200 farfalla in 2:04.03 e nei 100 misti, qui a pari merito con una formidabile Alicia COUTTS in 57.53, un tempo che è di meno di un decimo superiore rispetto al primato del mondo di 57.45 dell’ungherese.  

Quarto posto infine nei 100 dorso (57.33), nella gara in cui Daryna ZEVINA ha completato il tris di specialità con un bel 56.87.

Cate CAMPBELL ha realizzato un grande crono nei 100 stile libero, vinti in 51.31, portandosi a soli tre decimi di distanza dal primato del mondo di 51.01 della connazionale Lisbeth TRICKETT (Hobart (AUS)-10 agosto 2009).

Seconda, con un imprevedibile e formidabile 51.69 l’altra australiana Emma MCKEON, che ha costretto alla terza piazza  la medaglia d’argento della distanza dei Mondiali di Barcellona, Sarah SJOSTROM, bronzo  in 52.25. La svedese, campionessa del mondo dei 100 farfalla di Barcellona, si è rifatta nei 50 metri di questa specialità, dominando la scena con il tempo di 24.91, il miglior crono delle sette tappe disputate.

Nei 400 stile libero, vittoria della sempre più convincente neozelandese Lauren BOYLE in 3:57.68: una prestazione di grande spessore tecnico, che ha relegato al secondo e terzo posto il duo spagnolo Melani COSTA (4:01.63), argento mondiale di Barcellona 2013, e Mireia BELMONTE (4:01.64), seppellite sotto un distacco di quasi 4 secondi!

La storica giornata di Yuliya EFIMOVA è stata infine completata dalla sua vittoria nei 200 rana, in 2:17.37, ancora una volta davanti alla giapponese  Mio MOTEGI, 2:18.29.

Il ruolino della HOSSZU  nella seconda giornata di Tokyo:

400 misti donne

1 HOSSZU Katinka                           HUN     4:25.69

200 farfalla donne

1 HOSSZU Katinka                           HUN      2:04.03

100 dorso donne

4 HOSSZU Katinka                           HUN      57.33

100 misti donne

1 HOSSZU Katinka                           HUN      57.53

Tutti i vincitori della seconda giornata

1500 stile libero maschili

400 misti femminili

100 stile libero femminili

200 stile libero maschili

50 rana femminili

100 rana maschili

100 farfalla maschili

100 dorso femminili

50 dorso maschili

200 farfalla femminili

200 misti maschili

400 stile libero femminili

50 stile libero maschili

200 rana femminili

100 misti femminili

200 dorso maschili

50 farfalla femminili

4x100 stile libero Mixed