NASCE UNA NUOVA DISCIPLINA, SWIMTREKKING

L'emozione del mare, l'emozione del nuoto. Nuotare quasi in modo primordiale, scoprendo il rapporto intimo tra l'acqua e l'uomo. Come sfondo il parco marino di Ventotene, meravigliosa oasi dove liberare braccia, gambe e mente con lo Swimtrekking.

Domenica 20 maggio su Rai 2, dalle 10,30, all’interno del programma "A come Avventura", la conduttrice Cristina Rinaldi, ha presentato un gruppo di swimtrekker capitanati dall'inventore della specialità, Francesco Cavaliere. Il servizio è stato curato da Christian Zicche, direttore di swimbiz.it, ed è andato in onda con la regia di Walter Vete

FIORAVANTI NELLA HALL OF FAME

Sabato 12 maggio Domenico Fioravanti, olimpionico dei 100 e 200 metri rana a Sydney 2000, è entrato nell’International Swimming Hall of Fame, che ha sede a Fort Lauderdale, in Florida. Per Fioravanti e per il nuoto italiano si tratta di un grandissimo onore.

Fioravanti raggiunge nell’olimpo degli sport acquatici una dozzina di altri italiani:

?i nuotatori Novella Calligaris, (1986), Giorgio Lamberti (2004);

?i pallanuotisti Mario Majoni (1972), Eraldo Pizzo (1990), Gianni De Magistris (1995), Cesare Rubini (2000), Gianni Lonzi (2009, allenatore e “contributor”), Giuseppe e Marco D’Altrui (2010);

?i tuffatori Klaus Dibiasi (1981), Giorgio Cagnotto (1992), Carlo Dibiasi (2006, allenatore).

Inoltre, gli allenatori Stefen Hunyadfi*(1969, nuoto) e Ratko Rudic* (2007, pallanuoto), nati rispettivamente in Ungheria e Jugoslavia (Croazia) ma che hanno acquisito la nazionalità italiana per meriti sportivi.

Nota: in parentesi l’anno di entrata nella Hall of Fame.

Per la classe 2012, assieme a Fioravanti, sono entrati nella Hall of Fame anche: i nuotatori Gustavo Borges (BRA, 4 medaglie olimpiche - 2 d’argento e 2 di bronzo) e Jozsef Szabo (HUN, oro olimpico a Seoul 1988 nei 200 rana); il tuffatore Tian Liang (CHN, 2 ori, un argento e un bronzo in due Olimpiadi, 2000 e 2004, e tre titoli mondiali dalla piattaforma; lo scomparso pallanuotista Jesus Miguel Rollan Prada, 5 Olimpiadi a guardia della porta della Spagna, oro ad Atlanta 1996 e argento a Barcelona 1992; la nuotatrice sincro Jill Sudduth (USA, 2 ori ai Mondiali di Roma 1994 e oro a squadre ad Atlanta 1996); il fondista Chad Hundeby (USA , oro nel primo Mondiale FINA, sui 25km, nel 1991, recordman della Traversata della Manica nel 1994); l’allenatore Laszlo Kiss (HUN, 10 medaglie olimpiche ed 8 mondiali con i suoi nuotatori, inclusa Krisztina Egerszegi).

Inoltre sono entrati: per la categoria Pionieri Frank Kurtz (USA, tre olimpiadi e bronzo a Los Angeles 1932); per la categoria “contributors”

Eldon Godfrey (CAN, esperto di tuffi, giudice internazionale e membro del Bureau della FINA per molti anni) e Julio Maglione (URU, attuale presidente della FINA).

Per accedere al video cliccare qui http://youtu.be/fJrOyZJgnkM

A MOSCA LA SECONDA CONVENTION AQUATICA FINA

La seconda edizione della FINA World Aquatics Convention si svolgerà a Mosca dal 29 ottobre all’1 novembre. La prima edizione si svolse a Punta del Este (URU) nel 2010. Vi prenderanno parte il Bureau della FINA , i delegati delle federazioni nazionali affiliate, i capi-allenatori delle più importanti nazionali di nuoto, i comitati organizzatori di futuri campionati e manifestazioni FINA, i chairman dei comitati tecnici. Lo scopo è di contribuire a sviluppare sempre l’universo degli sport acquatici. Durante le quattro giornate della Convention avranno luogo anche la FINA Gold Coaches Clinic, Workshops, Conferenze, una Aquatics Exhibition (con sponsor attuali e potenziali della FINA, città candidate ad ospitare future manifestazioni FINA, produttori e distributori di costumi ed altri articoli per piscine, università, organizzatori di training camp, eccetera. La convention rappresenta un’occasione unica per intessere proficue relazioni.

I TUFFI DALLE GRANDI ALTEZZE A BARCELLONA 2013

Piattaforma a 27 metri

La FINA ha deciso di inserire nel programma dei prossimi Campionati del Mondo una nuova specialità tuffistica, i tuffi dalle grandi altezze. La svolta avviene dopo quarant’anni dalla prima edizione dei Campionati (Belgrado, 1973). Da alcuni anni gli atleti che si dedicano a questa difficile e spettacolare specialità si contendono il titolo di campione del mondo al di fuori dell’ufficialità della FINA. Anche l’Italia ha recentemente ospitato un paio di tappe del circuito (a Furore e Malcesine). Ora, invece, le medaglie conquistate in questa specialità conteranno per il medagliere ufficiale dei Mondiali.

A Barcellona le gare si svolgeranno su due giornate e avranno luogo al Moll de la Fausta. L’altezza della piattaforma (temporanea) sarà di 27 metri per i maschi, forse un po’ meno per le femmine: infatti, secondo le (nuove) regole della FINA le altezze possono andare da 23 a 28 metri per i maschi, da 18 a 23 metri per le femmine. Durante il tuffo gli atleti possono raggiungere la velocità di 100 km all’ora, restando in aria per circa 3 secondi. La FINA ha deciso anche di dar vita, a cominciare dal 2013, alle High Diving World Series, in partnership con la Red Bull. La FINA assicura che le gare si svolgeranno nella massima sicurezza. Tuttavia è lecito pensare che con l’aumentare dell’altezza della piattaforma aumentino anche i rischi per gli atleti. L’accelerazione con cui la FINA ha preso questa decisione ha dell’incredibile. Si pensi che il primo meeting della Commissione FINA High Diving, recentemente istituita, si è svolto soltanto il 23 aprile, a Città del Messico. Della Commissione fa parte anche l’italiano Claudio De Miro.

NUMERI RECORD PER I MONDIALI MASTERS

Dal 3 al 17 giugno Riccione ospiterà la 14a edizione del Campionati del Mondo Masters della FINA, articolati sulle cinque discipline agonistiche. Come già nel 2004 la città romagnola si appresta a celebrare un nuovo record di partecipanti. Durante le due settimane della kermesse si tufferanno in vasca 14.134 partecipanti, una cifra mostruosa! Ecco i numeri per ciascuna disciplina:

?NUOTO 9.672

?FONDO 2.326

?PALLANUOTO 1.322

?NUOTO SINCRONIZZATO 567

?TUFFI 247.