Tecnica del Nuoto.
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Da venerdì 3 a domenica 5 maggio l’hotel Corallo di Riccione ospita “Attività in acqua 0-6 anni… E oltre”, corso di specializzazione organizzato dal Settore istruzione tecnica. Con la direzione scientifica e il coordinamento di Roberto Del Bianco, gli oltre duecento partecipanti hanno l’occasione di confrontarsi con i più autorevoli esperti lungo un percorso che parte dall’esperienza del “corpo subìto” e si concluderà con il “corpo rappresentato”. La conduzione del corso è affidata a Pierpaolo Longo.
Apertura dei lavori di Roberto Del Bianco. Presentazione e obiettivi del corso.
“La storia… Dell’acqua”. Paola Contardi racconta l’avvincente e millenario rapporto dell’uomo con l’acqua: conoscere il passato per ripartire con nuove competenze e un nuovo approccio.
“Tutti in acqua”. Federico Gross inquadra l’attività 0-6 anni nel più generale contesto di un movimento natatorio che ha ancora enormi margini di sviluppo.
“La nuova cultura dell’acqua: ambientamento – movimento – azione”. Roberto Del Bianco traccia le linee guida dell’educazione acquatica nel terzo millennio. L’uomo come animale terrestre, che può evolvere la propria motricità in un senso funzionale alla locomozione acquatica a patto di essere correttamente stimolato, guidato e orientato.
“Confronto tra modelli: fra addestramento ed educazione”. Diego Polani chiarisce senza possibilità di equivoco due concetti fondamentali per sensibilizzare gli istruttori a un approccio eticamente responsabile e maggiormente efficace.
“L’ascolto e l’attenzione al bambino”. Paola Contardi richiama l’attenzione sul valore, l’attenzione e il rispetto che l’infante merita in quanto individuo.
“Aspetti fisiologici legati all’immersione”. Franco Sardella richiama delle conoscenze e nozioni fondamentali per poter operare efficacemente e in sicurezza in ambito motorio acquatico.
“Le aspettative dei genitori tra realtà e fantasia: il ruolo dell’istruttore”. Adriana Lombardi sensibilizza gli istruttori ad un approccio educativo anche nei confronti dei familiari dei giovanissimi allievi.
“L’organizzazione dell’attività: mezzi, metodi e procedure”. Un imprescindibile vademecum proposto da Antonella Beghetto, con innumerevoli suggerimenti pratici.
“Evolutività neuromotoria nella prima infanzia”. Seconda parte dell’intervento di Franco Sardella, che illustra i presupposti fisiologici dell’apprendimento motorio in questa fascia di età.
“L’acqua dopo la nascita”. Gabriella Conforti propone un’analisi dettagliata dei comportamenti più o meno corretti degli istruttori che si dedicano alla prima e seconda infanzia.
“La parola al gestore”. Roberto Formenti e Federico Gross presentano l’attività 0-6 anni dal punto di vista di chi si occupa dell’organizzazione generale del centro natatorio.