Tecnica del Nuoto.
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YULYA Efimova inarrestabile. Dopo l’oro di ieri nei 200 metri, questa mattina, si scatena di nuovo e vince l’ultima batteria dei 50 rana in 29.78. E’ il nuovo record mondiale. Migliora di 2 centesimi il precedente che Jessica Hardy aveva stabilito il 7 agosto 2009, a Federal Way (USA). Proprio la Hardy è seconda nella stessa batteria con 29.99, secondo tempo di qualificazione alle semifinale. Ruta Meilutyte ha il terzo tempo con 30.07. Nella finale di domani le tre nuotatrici potrebbero tutte salire sul podio (magari in un ordine diverso).
Michela Guzzetti è 17a in 31.51, prima esclusa dalle semifinali. Soltanto 27a Lisa Fissneider, in 31.94.
Quello della Efimova è il quarto record mondiale di questi campionati. Tutti e quattro i nuovi primati sono stati realizzati nel settore femminile: tre di essi nelle gare di rana – oltre a quello odierno della Efimova c’erano stati quello di Ruta Meilutyte sui 100 metri e quello di Rikke Pedersen nei 200 metri (nessuno di essi in finale) -; il quarto è stato realizzato dall’americana Katie Ledecky sui 1.500 metri stile libero.
La Efimova, che dopo l'oro di ieri sera ha nuotato questa gara con spirito lieve, ha ammesso: "I 50 metri per me sono come un gioco. Mi sono divertita. Sono sorpresa e felice di avere fatto il record del mondo". Poi ha aggiunto: «Stamattina ero stanchissima, non ho fatto nemmeno riscaldamento, ero ancora addormentata: fare il record del mondo in batteria è qualcosa di incredibile - ha commentato stupefatta la biondissima russa -. Sono una sprinter nata, i 50 rana per me sono sempre molto divertenti, quasi come un compleanno o una vacanza»