Con l'arrivo delle prime finali l’Italia del nuoto cala un tris di argenti agli Europei in vasca corta a Herning. Salgono sul podio danese Andrea Mitchell D’Arrigo, Marco Orsi e la staffetta 4x50 mista uomini (Pizzamiglio, Di Lecce, Codia e Orsi). In tutti e tre i casi, gli azzurri sono preceduti da atleti russi. Ma oltre alle medaglie, ci sono da segnalare anche le prestazioni sempre migliori di Lisa Fissneider, nuovamente l’unica azzurra a migliorare un record italiano, anche senza centrare una medaglia. Primato nazionale migliorato dalla 4x50 sl donne.

Apre la danza d’argento italiana, Andrea Mitchell D’Arrigo alza ancora l’asticella e rimpolpa la sua bacheca. Per il romano di stanza in Florida arriva un argento nella sua gara già “medagliata” tra i Seniores: è secondo nei 400 stile libero, dopo il bronzo di Chartres 2012. D’Arrigo conferma la sua crescita esponenziale e lima il suo primato personale, chiudendo a 3’40’’54. Nella gara orfana del campione in carica Yannick Agnel, domina il russo Nikita Lobintsev. Il neo campione europeo chiude con un vantaggio di 1’’07 sull’azzurro, ma l'italiano ha trovato una grande seconda parte di gara, nella quale ha recuperato ben sei posizioni su avversari molto quotati come il serbo Stjepanovic (bronzo a + 1’’44 dal vincitore)  e il danese Glaesner (quarto). «Mi sentivo bene già da stamattina ed è andata molto bene - ha detto D'Arrigo dopo la gara - Stavolta sono andato anche più veloce dell’anno scorso ai Mondiali in corta. Per me era importante passare bene al pomeriggio. Però non mi aspettavo di andare così forte: ho fatto solo quattro giorni di scarico e a dicembre venivo da giorni di carico più duri di sempre per me».

Arriva un bellissimo secondo posto individuale per Marco Orsi, che va vicinissimo al record italiano gommato ed eguaglia il personale con 21’’00 nei 50 stile libero. Il 23enne di Budrio festeggia al meglio il suo compleanno (11 dicembre) inchinandosi solo al vicecampione mondiale Vladimir Morozov (20’’77) dopo una gara ad altissimi livelli. «Un argento dietro al migliore al mondo in vasca corta – ha detto lo stileliberista -  Speravo di fare il record italiano, ma non è arrivato. Però sono contentissimo, un regalo così non poteva che rendermi felice». Nelle semifinali precedenti, Orsi aveva dato segnali inequivocabili della sua condizione in semifinale: 21’’05. Federico Bocchia che aveva seguito il corregionale in finale, dopo aver nuotato 21’’65, si piazza settimo nella classifica conclusiva in 21’’72 (peggiora di un decimo rispetto alla semifinale).

La terza medaglia d’argento giunge dalla staffetta 4x50 mista maschile. Dopo il primo crono d’ingresso Mauro Pizzamiglio, Francesco Di Lecce, Piero Codia e Marco Orsi salgono sul secondo gradino del podio (1’32’’83) dopo la Russia (1’32’’38) e davanti alla Germania (1’33’’06). Colpisce il 20’’43 lanciato per lo stileliberista azzurro, il migliore in vasca nella frazione di chiusura. 50 metri che fanno recuperare alla staffetta italiana una posizione sulla Germania, ma che non bastano a ricucire lo strappo con Morozov, avvantaggiato nell’ultimo cambio, ma più lento nel confronto bis con Orsi.

La 4x100 stile libero donne (Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Giorgia Biondani e Federica Pellegrini) è costretta a fermarsi ai piedi del podio. Le azzurre, con la Pellegrini all’esordio europeo (e una frazione di grande livello) sono quarte in 1’37’’56 con il nuovo record italiano (precedente, 1'38''88 del 2008). Oro, argento e bronzo, nell’ordine a Danimarca, Svezia e Russia racchiuse in appena 9 centesimi.

A distanza di otto ore, Lisa Fissneider si conferma e migliora per altre due volte il suo record italiano. L’altoatesina ritocca di 8 centesimi il suo primato nazionale della mattina, fissandolo a 30’’39 dopo la finale dei 50 rana chiusa all’ottavo posto. Un doppio miglioramento cronometrico arrivato in poche ore, dopo il 30’’44 nuotato in semifinale. Nulla da fare per la corsa alle medaglie monopolizzata dal duello tra campionesse di livello mondiale Efimova-Meilutyte (oro alla russa). Eliminata in semifinale (13esimo crono) Giulia De Ascentis, che in 30’’81 trova però il nuovo primato personale dopo il 30’’94 in batteria.

La prima finale europea è più che incoraggiante per Luca Mencarini. Il 18enne di Tarquinia chiude nono, mantenendo la stessa posizione con cui era entrato all’atto conclusivo dei 200 dorso. 1’53’’79, il tempo che tuttavia rappresenta la sua migliore prestazione in vasca corta. La sua crescita è ben avviata e ha ancora ampi margini per entrare nell’élite del dorso, non solo a livello italiano.

Buone notizie, pur con qualche riserva, arrivano dalle semifinali dei 100 farfalla. Infatti sarà doppietta azzurra nella finale di domani, con Matteo Rivolta e Piero Codia. Il primo conclude in 50’’75 la sua semifinale dei 100 farfalla. Quarto nella batteria vinta dal francese Stravius e un po’ al di sotto delle lecite (e alte) aspettative di primatista italiano. Molto bene, invece, Codia che fa segnare un buon 51’’20 e si qualifica abbassando ancora il suo personale.

Domani potremo vedere all’opera anche una donna in finale. Si tratta di Elena Gemo, brava a qualificarsi con il quinto tempo complessivo nei 100 dorso. Il suo crono di 58’’60, se dovesse essere migliorato, la potrebbe candidare anche in ottica medaglia.

Stefania Pirozzi conclude settima, in 2’07’’54, la finale dei 200 farfalla. Nella gara stravinta dalla spagnola Mireia Belmonte Garcia con un tempo di massimo livello (2’01’’52 e nuovo record europeo).

Nelle altre finali della prima giornata, delude soprattutto Federico Turrini. Il toscano chiude l’ultimo atto dei 200 misti in 1’56’’22. Solo ottavo posto per il livornese, che peggiora quanto nuotato in mattinata di quasi mezzo secondo.

I 100 rana uomini hanno visto Fossi e Di Lecce nella stessa semifinale. Gli azzurri però non condividono una possibile qualificazione. Va avanti Claudio Fossi, con un 58’’25 che gli vale il nuovo personale e un posto tra i migliori nella finale europea di domani (è nono). Sfortunato, ma non lento, Francesco Di Lecce. Il torinese è il primo degli esclusi e il suo 58’’48 lo costringe all’11esimo posto.

Nulla da fare per le due azzurre impegnate nelle semifinali dei 100 stile libero. Erika Ferraioli (53’’99) e Alice Mizzau (54’’11) chiudono lontane dalle migliori dieci d’Europa.

 

I podi e piazzamenti degli italiani in finale nella prima giornata:

400 stile libero M

1. Nikita LOBINTSEV (Rus)                       3'39"47
2. Andrea Mitchell D'ARRIGO                3'40"54
3. Belimir STJEPANOVIC (Srb)                   3'40"91

200 dorso M

1. Radoslaw KAWECKI (Pol)                      1’49’’42
2. Peter BERNEK (Ung)                             1’50’’43
3. Christian DIENER (Ger)                         1’51’’40               9. Luca MENCARINI                              1'53"79

1. Katinka HOSSZU (Ung)                         2’04’’33 CR
2. Siobhan-Marie O’CONNOR (Gbr)             2’06’’73
3. Sophie ALLEN (Gbr)                              2’06’’86

200 farfalla F

1. Mireia BELMONTE GARCIA (Spa)        2’01’’52 ER
2. Franziska HENTKE (Ger)                      2’03’’47
3. Jemma LOWE (Gbr)                            2’04’’51         7. Stefania PIROZZI                          2’07’’54

200 misti M

1. Philip HEINTZ (Ger)                             1’53’’98
2. Simon SJOEDIN (Sve)                         1’54’’28
3. Diego Filipe CARVALHO (Por)               1’54’’89         8. Federico TURRINI                         1’56’’22

50 stile libero uomini

1. Vladimir MOROZOV (Rus)                   20’’77                     
2. Marco ORSI                                    21’’00
3. Andriy GOVOROV (Rus)                      21’’17                    8. Federico BOCCHIA                         21’’72

50 rana F

1. Yuliya EFIMOVA (Rus)                         29’’04
2. Ruta MEILUTYTE (Lit)                         29’’10
3. Moniek NIJHUIS (Ola)                          29’’79                          8. Lisa FISSNEIDER                           30’’39

4x50 mista M

1. RUSSIA (Melnikov, Kostin, Konovalov, Morozov)    1’32’’38 WR  
2. ITALIA (Pizzamiglio, Di Lecce, Codia, Orsi)      1’32’’83
3. GERMANIA (Diener, Feldwehr, S. Deibler, Oswald)   1’33’’06

4x50 stile libero F

1. DANIMARCA (Blume, Ottesen, Rasmussen, Nielsen)                                        1’37’’03 WR
2. SVEZIA (Coleman, Sjoestroem, Hansson, Kuras)                                                1’37’08
3. RUSSIA (Nasretdinova, Popova, Bazarova, Knyaginina)                                      1’37’13                                                            4. ITALIA (Di Pietro, Biondani, Ferraioli, Pellegrini)                                       1’37’’56

Il programma della seconda giornata, venerdì 13 dicembre

eliminatorie dalle 9:30, diretta tv RaiSport 1

50 dorso uomini

50 farfalla donne

400 misti uomini

100 misti donne

200 rana donne

100 stile libero uomini

staffetta 4×50 mista “mixed”

800 stile libero donne