Tecnica del Nuoto.
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La Coppa Brema è sempre nel segno dell’infallibile Circolo Canottieri Aniene. Cambiano anni, tempistiche e sedi, ma la società romana si aggiudica i titoli italiani a squadre di Serie A1 sia maschile sia femminile. Anche a Riccione va in scena un nuovo trionfo gialloblu, che porta avanti un dominio imbastito da sei stagioni consecutive d’imbattibilità tra gli uomini, mentre le donne confermano la leadership che dura dal 2010.
Per la prima volta, infatti, la finale di Coppa ha seguito i Campionati Assoluti primaverili dopo cinque intensi giorni di gare, trasformando il suo palcoscenico da 50 a 25 metri. Dopo la conclusione delle competizioni allo Stadio del Nuoto, l’Aniene ha vinto la classifica femminile dominando la concorrenza, totalizzando 138 punti totali. Sul podio, ma ben distanziate, SMGM Team Lombardia (89) e Team Veneto (78). Lotta ben più serrata per la supremazia tra al maschile, con i romani che hanno toccato quota 129, lasciando la piazza d’onore ancora al Team Lombardia (125) e il bronzo alla Larus con 94.50 punti.
Una delle novità principali dell’edizione 2014, ha visto l’accorpamento in un’unica giornata delle finali di Serie A1 e A2. Nel secondo gruppo hanno prevalso Centro Nuoto Torino (donne) e Nuoto Club Azzurra 91 (uomini).
Analizzando il doppio scudetto Aniene, ci sono diverse prestazioni da sottolineare tra i nuovi campioni d’Italia. Dando la precedenza alla squadra femminile, Federica Pellegrini ha dato un corposo contributo alla vittoria con le sue compagne. La veneta ha gareggiato nello stile libero, nel dorso e nelle due staffette. Per il fenomeno del nuoto italiano sono quattro le vittorie in totale. La prima, nei 200 sl in 1’53’’20 (secondo suo miglior tempo in “tessuto”, in carriera). La staffetta 4x100 stile libero (DiPietro, Ferraioli e Ceracchi, con Federica in ultima frazione), ha stabilito il nuovorecord italiano assoluto in vasca corta (3’36”32), demolendo il primato precedente della Nazionale datato 2006. Nel pomeriggio, la 25enne di Spinea ha poi bissato lo spettacolo nei 200 dorso, vinti in 2’04’’90 (terzo tempo all-time di un’italiana). Poi, assieme ad Elena Gemo, Giulia De Ascentis ed Elena Di Liddo ha conquistato anche la 4x100 mista in 3’56’’15. Per il quartetto gialloblu è arrivato così il nuovo record nazionale societario.
Tra le vincitrici delle gare singole delle nuove campionesse d’Italia, spicca anche Aurora Ponselé. La 22enne marchigiana è prima nei 400 (4’05”72) e negli 800 stile libero (8’22’’3). Bottino pieno in mattinata anche per Ilaria Scarcella (100 rana), Elena Gemo (100 dorso) e una super Erika Ferraioli. La velocista laziale primeggia nei 50 e 100 stile libero (53”65 e terzo tempo italiano di sempre). Ma nella distanza più breve arriva a soli due centesimi dal record italiano di Cristina Chiuso, nuotando in 24’’39.
Nel Campionato maschile la differenza non la fanno il numero di vittorie tra primi e secondi (Team Lombardia). Le prime due compagini sono le vere monopolizzatrici dei successi nelle singole gare (sei per i vincitori e sette per i piazzati). Ma il primato platonico dei lombardi ai fini del titolo generale non basterà per lo scudetto.
In mattinata, il pieno di successi l’aveva fatto l’Aniene con 4x100 mista (Milli, Giorgetti, Codia e Benatti), ancora con Piero Codia (100 farfalla), Christopher Ciccarese (200 dorso) e Matteo Pelizzari nei 400 misti. Nella sessione pomeridiana vincono “solo” in due: Matteo Milli (100 dorso) e Matteo Pellizari (200 farfalla misti), ma gli atleti gialloblù costruiscono la vittoria grazie ai numerosissimi piazzamenti tra i primi nelle rimanenti gare.
SMGM Team Lombardia esce vittorioso nella sessione mattutina solo in due circostanze con Gabriele Detti (400 stile libero) e Claudio Fossi nei 200 rana. Nel pomeriggio toccano per primi Davide Cova (200 misti col personale in 1’57’’10), Filippo Magnini (200 stile libero “d’autore” in 1’43’’45, Fossi (100 rana) e un inesauribile Gabriele Detti (primato personale nei 1500 sl in 14’32’’32). Ma spicca la chiusura all’ultima gara del programma (a giochi ancora potenzialmente aperti per il primato con l’Aniene), in cui la staffetta 4x100 stile libero uomini (Rolla, Schirru, Di Fabio e Magnini) capace di stabilire il nuovo record italiano societario in 3’11’’15. Record che non è servito a un possibile sorpasso in classifica generale, perché il quartetto gialloblù ha controllato giungendo secondo al tocco.
(Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu)