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Michael Phelps (in copertina) ha vinto la finale dei 100 farfalla con 52.13 (27.75), lo stesso tempo che aveva realizzato a Mesa in semifinale che valeva – e vale tuttora - la sesta posizione nel ranking mondiale stagionale. Il bielorusso Pavel Sankovich, che aveva realizzato il miglior tempo delle batterie con 53.23 (27.55), è giunto secondo in 52.72 (27.78). Sotto i 52 secondi anche l’interessante diciottenne Joseph Schooli con 52.95 e l’identico passaggio di Sankovich ai 50 metri (27.78).
Si tratta della prima vittoria di Phelps dopo Londra 2012; il tempo identico a quello di Mesa indica che Michael ha già raggiunto una buona consistenza agonistica ed è davvero sulla via del pieno rientro in competizione. Tuttavia, nei commenti post gara, egli ha detto chiaramente che il tempo odierno non lo eccita, e non ha nascosto la sua parziale delusione.
Questa prima sessione di finali ha offerto l’opportunità a Katinka Hosszu (nella foto sotto. di Giorgio Scala) di mettersi in luce con due vittorie, nei 200 stile libero e nei 400 misti. L’ungherese ha vinto i 200 metri in 1:56.30, 6° tempo mondiale 2014, spegnendo le velleità dell’americana Allison Schmitt, che si è dovuta accontentare del secondo posto con 1:56.41 (8° crono stagionale).
I 200 stile libero maschili sono andati, come previsto, a Conor Dwyer in 1:47.86.
Poi la Hosszu ha vinto i 400 misti in 4:37.85, lasciando le rivali americane assai distanti: Becca Mann seconda 4:42.29; Elizabeth Beisel terza in 4:44.35. Il mese scorso la Hosszu aveva nuotato la distanza in 4:34.91, quarta prestazione mondiale stagionale, al Trofeo “Maria Lenke” di San Paulo (Brasile). Ricordiamo che Stefania Pirozzi, con il 4:36.75 realizzato agli Assoluti di Riccione, occupa il 7° posto nel ranking mondiale stagione, il 4° in quello europeo.
Chase Kalisz ha vinto i 400 misti maschili, 4:16.38.
Doppiette anche per i ranisti, sui 50 e 100 metri. Jessica Hardy ha dominato le gare femminili, rispettivamente in 31.17 e 1:06.86; Mike Alexandrov quelle maschili, in 28.01 e 1:01.48.
Infine, i 50 dorso sono stati appannaggio di due stranieri. La gara femminile è sta vinta dalla bielorussa Sveta Khakhlov in 28.68, quella maschile dal giapponese Junia Koga in 25.00.
In generale tempi abbastanza modesti ma, si sa, i Trials americani sono ancora lontani e gli atleti stanno gareggiando a pieni carichi di lavoro.