Nell’ultima giornata dei Giochi Asiatici di nuoto, Yang Sun (foto sotto) ha vinto agevolmente i 1500 metri stile libero. Tuttavia il tempo con cui il fuoriclasse cinese conserva il titolo, 14:49.75, è di quasi 10 secondi superiore al 14:39.93 con cui Gregorio Paltrinieri ha vinto gli Europei a Berlino.

Il tempo di Sun è anche il più lento fra quelli registrati dal nuotatore sulla distanza da quando nel 2007, a 16 anni, iniziò la sua carriera internazionale, ed il quarto del ranking mondiale annuale. Sun detiene il record del mondo con 14:31.02 da Londra 2012. Sul podio di Incheon sono saliti anche il giapponese Yamamoto, argento in 14:54.86, e il cinese Kecheng Wang, bronzo in 15:06.73.

Nei 50 rana maschili si è imposto nuovamente Dmitry Balandin. Il nuotatore del Kazakhstan, 19 anni, ai successi sui 100 e 200 metri, deciso a fare la storia (del nuoto asiatico), ha aggiunto quello sulla distanza più breve, in 27.78, personale (prec. 28.26) e record dei Giochi. Il miglior crono di Balandin a questi Giochi resta, tuttavia, quello sui 200 metri che, come abbiamo riferito, ha vinto in 2:07.67, 3° tempo dell’anno (in questa gara ai Mondiali di Barcellona 2013 fu 25° in 2:13.53). A differenza di altri giovani nuotatori asiatici cresciuti di livello negli Stati Uniti, Balandin vive, studia e si allena ad Almaty (KAZ), ed è allenato da tecnici del suo paese.

La giovanissima cinese Xinyi Chen, 16 anni, ha vinto i 50 metri stile libero in 24.87, pure record dei Giochi Asiatici (prec. 24.97, Zhesi Li). Argento a  Miki Uchida (JPN) in 25.11, e bronzo all’altra cinese Yi Tang Yi in 25.17.

Lotta serrata, ma tempi non gran che, nei 200 dorso femminili (il tempo della prima della classificata è il più lento fra quelli delle grandi manifestazioni 2014), vinti dalla giapponese Sayaka Akase, in 2:10.31, che, nel finale, ha resistito al ritorno della cinese Jie Chen, 2:10.53.   Bronzo alla vietnamita, diciassettenne, Thi Anh Vien Nguyen, in 2:12.25.

200 misti femminili alla regina della specialità, l’olimpionica Shiwen Ye (18 anni), in 2:08.94, record dei Giochi e 4° crono 2014. Argento e bronzo alle giapponesi Kanako Watanabe, 2:10.58, e Miho Teramura, 2:11.24.

Ultima gara e ultimo record dei Giochi nella 4x100 mista maschile vinta dalla Cina in 3:31.37, grazie ad una strepitosa ultima frazione di Zetao Ning (foto di copertina), in 46.91. Lo sprinter cinese, 21 anni, tre anni fa era stato squalificato per doping (anabolizzanti). Anche il Giappone, con 3:31.70, è andato nettamente sotto il precedente record dei Giochi di 3:34.10. Il Giappone detiene il record asiatico dal 2009 (costumi in neoprene), con 3:30.74.

Il giapponese Kosuke Hagino, oggi nessuna medaglia per lui, si è confermato il nuotatore più vincente con 7 medaglie (4 ori, 1 argento e 2 bronzi). Tre ori e un argento, invece, per Yang Sun.

Nelle sei giornate di gare sono stai migliorati 3 record asiatici, tutti maschili:

• 100sl U: 47.70, Zetao Ning, Cina (prec. 48.27, Ning, settembre 2013)
• 200misti U: 1:55.34, Kosuke Hagino, Giappone (prec. 1:55.38, Hagino, aprile 2014)
• 4x100sl U: 3:13.47, Cina (Yu, Lin, Sun, Ning) (prec. 3:14.73, Giappone, dicembre 2009)

Perfetta parità fra le due maggiori potenza asiatiche, Cina e Giappone, nel numero delle medaglie vinte, 45 ciascuna. La Cina, però, si conferma prima nel medagliere per nazioni grazie al maggior numero di medaglie d’oro, 22, rispetto al Giappone, che ne ha 12.

Medagliere

  1. Cina (Tot. 45) - 22 oro, 12 argento, 11 bronzo

  2. Giappone (45) – 12 o, 20 a, 13 b

  3. Kazakhstan (5) - 3 o, 2 a, 0 b

  4. Singapore (5)   - 1 o, 2 a, 2 b

  5. Corea del Sud (8) - 2 a, 6 b

  6. Hong Kong (3) - 3 b

  7. Vietnam (2) - 2 b

  8. India (1) - 1 b

Risultati ufficiali e medaglieri:

http://www.incheon2014ag.org/Sports/Schedule/BySport/SW0000000?lang=en#/Sports/Schedule/BySport?RSC=SW0000000&Date=20140925&lang=en