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Primo ko nella World League per il Settebello di Sandro Campagna. Reduci dalle vittorie in trasferta contro Francia (15-9) e Montenegro (15-13), gli azzurri vengono sconfitti di misura dalla Croazia in un Palanuoto di Torino gremito in ogni ordine di posto. Nella sfida che ha ricordato la finale olimpica del 2012 a Londra, i croati si sono imposti per 8-7 (3-2, 2-2, 2-1, 1-2), consolidando così la loro leadership nel girone C e facendo un passo in più verso la Super Final di Bergamo (23-28 giugno), alla quale l’Italia è già qualificata in quanto paese ospitante.
Una partita molto sentita e sbloccata dopo pochi attimi da Figlioli, prima delle due marcature croate siglate da Sukno e Buric. Pareggio temporaneo di Giacoppo, ma Boskovic su rigore riporta avanti i suoi nella prima frazione.
Sempre su rigore, grazie Sukno, gli ospiti allungano in avvio di secondo tempo, e dopo il gol di Bruni del 3-4, si riportano sul doppio vantaggio ancora con lo scatenato ventiquattrenne del Primorje. Prima dell’intervallo lungo, Gallo (nella foto di copertina di Giorgio Perottino/Insidefoto/Deepbluemedia.eu) firma il 4-5.
Nel terzo parziale, Buric trova la rete due volte, intervallate dal gol di Luongo, e la seconda marcatura croata (7-5) manda su tutte le furie Campagna, in seguito cacciato dal direttore di gara spagnolo. Negli ultimi otto minuti, Di Fulvio sigla il 7-6, ma la realizzazione di Loncar in superiorità numerica rende vano ogni tentativo azzurro, compreso il rigore di Gallo a 1’27” dal termine.
«Siamo stati in partita fino alla fine, malgrado le nostre defezioni e contro una squadra molto forte. L’interpretazione arbitrale è improvvisamente cambiata dopo due tempi e mezzo consentendo ai croati di sfruttare la fisicità – ha spiegato a fine match il c.t. azzurro -. I ragazzi avrebbero dovuto reagire diversamente, ma in questo periodo dell’anno è difficile essere atleticamente al top e vedere giocare bene i nostri, pertanto considero la prestazione positiva e accrescitiva».
IL TABELLINO
ITALIA-CROAZIA 7-8 (parziali: 2-3, 2-2, 1-2, 2-1)
Italia: Tempesti, Di Fulvio F. 1, Velotto, Figlioli 1, Renzuto Iodice, Fondelli A., Giacoppo 1, Gallo 2, Figari, Luongo S. 1, Bruni 1, Gitto N., Del Lungo. All. Campagna.
Croazia: Pavic, Buric 3, Boskovic 1, Loncar, Jokovic 1, Buljubasic, Muslim, Buslje, Sukno 3, Dobud, Bukic, Buha, Bijac. All. Tucak
Arbitri: Ernst Inesta (ESP), Radu Matache (ROM). Delegato FINA:Gianni Lonzi.
Note: espulso Campagna (all. Italia) a 4'09 del quarto tempo, per proteste. Il CT era già stato ammonito per proteste nell'intervallo tra il terzo e quarto tempo. Ammonito Tukac (all. Croazia) per proteste a 7'11 del quarto tempo. Usciti per limite di falli Gitto (I) a 4'58, Dobud (C) a 6'08 e Loncar (C) a 7'11 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/12 e un rigore trasformato, Croazia 2/9 e 2 rigori realizzati. Spettatori 1500 circa.
GRUPPO C
Risultati 4a Giornata: Italia-Croazia 7-8; Montenegro-Turchia 15-4
Classifica
1. Croazia punti 12
2. Italia 5
3. Montenegro 4
4. Turchia 0
5. Francia 0
Turchia e Francia hanno giocato due partite in meno, Italia e Montenegro una.