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Il Setterosa perde in un colpo solo la sua imbattibilità, la leadership e subisce così il sorpasso in testa alla classifica di World League 2015. In Russia, in quella che era preannunciata come una trasferta molto difficile, si materializza una serata decisamente da dimenticare per le donne allenate dal c.t. Fabio Conti. Davanti agli 800 spettatori dell’Aquatic Sports Center Kinef di Kirishi, città nel nord ovest della Russia, le padrone di casa vincono 11-8 sulle italiane.
Si risolve così per la nazionale allenata da Mikhail Nakoriakov la sfida per il primato - a metà delle gare da disputare - nel girone A del raggruppamento europeo. La classifica recita questo: otto punti per le pallanuotiste dell’Est Europa contro i sei delle italiane.
Una situazione che pone le azzurre nel ruolo d’inseguitrici da oggi. Perché dai preliminari verrà promossa alla Super Final – a otto - in Cina del 9-14 giugno, la vincente del raggruppamento continentale. Dunque, il cammino per il Setterosa (foto di Pasquale Mesiano/Inside/Deepbluemedia) si complica ma non viene compromesso. Un po’ di rammarico poiché è arrivato un ko contro le russe, dopo che nel 2014 erano uscite vincitrici in due occasioni ufficiali: la prima proprio in World League – dove l’Italia si spinse all’argento -, ma ai quarti di finale della Super Final e la seconda agli Europei di Budapest, dove le due squadre si ritrovarono contro nel girone.
Si sapeva che sarebbe stata una sfida difficile per l'importanza della posta in palio e per l'equilibrio di valore tra le due contendenti. Ma non decisiva. Entrambi i team erano usciti sempre vittoriosi nelle precedenti due gare – con Francia e Ungheria – con l’unica importante differenza: il Setterosa aveva battuto le magiare ai tempi regolamentari, mentre le russe le avevano superate solo dopo i tiri di rigore. Da qui il vantaggio di un punto in classifica per le donne di coach Fabio Conti. Punto svanito. Purtroppo.
A Kirishi, il primo tempo è equilibrato fino alla metà del periodo di gioco. Si mette in evidenza immediatamente – dopo 43 secondi e poi dopo 2’17’’- una delle più forti realizzatrici della pallanuoto femminile mondiale: Ekaterina Prokofyeva. È lei prima scorer de match. Ma le risponde, marcando tra i due gol, l’attaccante dell’Imperia Giulia Emmolo. Ma è tra il 2-1 russo e la chiusura, che forse il match si inizia a svoltare in favore delle padrone di casa. Anche se l’Italia sfrutta bene l’aggressività eccessiva delle russe e guadagna due rigori nel giro di poco più di un minuto – tra 3’43’’ e 4’55’’. Occasioni non capitalizzate però, da Arianna Garibotti e Roberta Bianconi. Il primo tiro è parato dall’estremo Ustyukhina, mentre il secondo finisce contro la traversa. Alla doppia occasione fallita, succede il 3-1, subìto da una delle tre russe che chiuderanno con il massimo – tre – di realizzazioni a fine gara: Evgeniya Ivanova.
Gli episodi condizionano il morale e il gioco delle azzurre che però lottano senza risparmiarsi. Purtroppo fioccano le espulsioni comminate al Setterosa e, nel secondo tempo, la Russia ne approfitta – 3 reti su 4 nel parziale subìte in regime di inferiorità numerica - per mantenere il vantaggio. Il punteggio parziale nel periodo, però, termina in favore delle azzurre (5-4) perché realizzano due volte Garibotti e in altrettante occasioni - tra cui una su rigore stavolta trasformato - ancora con Emmolo. In mezzo c’era stato il gol del centroboa Silvia Motta. Tocca però alla più ispirata, la ligure Emmolo, riportare la speranza e a -1 le compagne, ovvero sul 7-6 Russia all’intervallo lungo.
Il terzo tempo segna il nuovo, stavolta decisivo, strappo in favore delle padrone di casa. Eppure dopo 59 secondi, la solita Giulia Emmolo – sarà miglior realizzatrice del match con quattro reti - era riuscita a siglare il gol del 7-7 provvisorio. Per quasi due minuti le due squadre rimangono sul pari: era accaduto solo nei primissimi minuti di gara. Complice l’espulsione definitiva di Bianconi, la doppietta di Zubacheva unita alla rete di Tankeeva, ricaccia indietro le azzurre nel punteggio: 7-10.
Gli ultimi 8 minuti di gioco vedono ancora un gol in superiorità numerica– saranno troppi, ben 5 su 11 occasioni contro il 2 su 5 azzurro – della Russia e il gol che fissa il risultato sull’11-8. Lo realizza l’attaccante del Plebiscito Padova, Elisa Queirolo.
Le azzurre riprenderanno la loro rincorsa il prossimo 24 febbraio. A Lille sfideranno la Francia per la loro ultima trasferta di questo turno preliminare. Un match sicuramente abbordabile in attesa di affrontare in casa – a marzo e in aprile - l’Ungheria e nuovamente la Russia.
IL TABELLINO
Russia-Italia 11-8 (parziali: 3-1, 4-5, 3-1, 1-1)
Russia: Ustyukhina Anna 0, Zubkova Tatiana 0, Prokofyeva Ekaterina 3, Karimova Elvina 0, Krimer Ksenia 1, Zubacheva Ekaterina 3, Tankeeva Ekaterina 1, Abdrziakova Evgeniya 0, Timofeeva Anna 0, Grineva Anna 0, Ivanova Evgenya 3, Serzhantova Alena 0, Karnaukh Anna 0. Allenatore: Mikhail Nakoriakov.
Italia: Gorlero Giulia 0, Radicchi Federica 0, Garibotti Arianna 2, Queirolo Elisa 1, Motta Silvia 1, Aiello Rosaria 0, Tabani Chiara 0, Bianconi Roberta 0, Emmolo Giulia 4, Galardi Giuditta 0, Cotti Aleksandra 0, Frassinetti Teresa 0, Teani Laura 0. Allenatore: Fabio Conti.
Arbitri: Bender (Ger), Chatzianastasiou (Gre)
Note: 3'43" del primo tempo Garibotti ha fallito un rigore (parato) e a 4'55" del primo tempo Bianconi ha fallito un rigore (traversa). Uscite per limite di falli Bianconi nel terzo e Garibotti nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Russia 5/11 e Italia 2/5 + 3 rigori. Spettatori 800 circa.
Risultati 3^ giornata – 24 febbraio 2015
Russia-Italia 11-8
Ungheria-Francia 14-5
Classifica – Girone A
1. Russia 8 punti
2. Italia 6
3. Ungheria 4
4. Francia 0