Tecnica del Nuoto.
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“Nella prima giornata di questi Campionati Assoluti Primaverili non ho visto fuoco e fiamme, direi che non c’è stato nulla di eccezionale. Però un’eccezione va fatta e risponde al nome di Simone Sabbioni; nei 100m dorso è stato fantastico, con quel record (53”49) che batte il miglior tempo “gommato” di Mirco Di Tora (53”77), ottenuto nel 2009. Il ragazzo è giovane, brillante e molto promettente: ai Mondiali di Kazan può giocarsi una super finale, perché ha 19 anni e può ancora crescere. E visto che devo commentare la prima giornata di Assoluti, non posso non dire una cosa a “Pippo” Magnini: benvenuto tra gli immortali. Con il suo secondo posto (48”79) nei 100m stile, nuotato in maniera perfetta, dietro a Marco Orsi, che ha nuotato in 48”50 con grande dimestichezza (e mi pare che abbia pure tenuto un po’ il freno a mano tirato…), Pippo dimostra che fa bene a continuare a nuotare. Bene anche Luca Dotto, con il terzo posto (49”04), anche se me lo aspettavo sotto i 49”, e Michele Santucci (quarto con 49”07), mentre pensavo facesse qualcosa di più Luca Leonardi (sesto, 49”46), quanto meno perché è stato bronzo agli Europei di Berlino: quando fai il botto, ti aspetti di riconfermarti più o meno a quei livelli.
Che dire poi di Gregorio Paltrinieri: ha vinto facile gli 800m stile, senza “tempone”. Un po’ perché gli mancava Gabriele Detti di fianco a stimolarlo, un po’ perché può prepararsi finché vuole per gli Assoluti, ma la sua testa è ai Mondiali. E lui, a livello internazionale, diventa il leone che tutti conosciamo.
Capitolo Pellegrini: di Federica (terza con 4’08”27) si può dire quello che si vuole, ma i 400m stile li ha già da un po’ abbandonati e non l’ha mai nascosto. Punta più sulla velocità, è evidente. Quindi guai a sentir parlare di crisi, stanchezza, o scettro lasciato ad altri. Certo, dopo il 4’09”33 con cui aveva vinto la mattina, mi aspettavo qualcosa di meglio, ma vale quanto detto sopra. Invece Alice Mizzau (prima con 4’06”26) devo dire che mi ha impressionato.
Ma veniamo ai giovani talenti di Arena Swim Your Best, il progetto/talent di Arena e Federazione Italiana Nuoto, di cui sono orgogliosamente tutor insieme a Gregorio Paltrinieri e Lisa Fissneider. Parto da Giuseppe Guttuso, che la mattina è rimasto sotto i 50” (49”97), tempo che nei 100m stile è un po’ lo spartiacque per dire se ci sei o meno; poi alla sera ha fatto 50”13 dimostrando costanza. Non ha migliorato il personale (49”73), ma nuotare con atleti che fanno più o meno tutti quei tempi non è la stessa cosa di gareggiare nelle categorie giovanili. Poi il fatto di aver partecipato a dei test molto specifici in questo periodo gli ha dato una marcia in più. Forse quello che è mancato a Giovanni Izzo (50”81), fuori dalle finali; ma lui ha un programma variegato e dimostrerà il suo valore anche in questi Campionati. Nicolangelo Di Fabio, in vasca solo la mattina, non è invece sceso sotto il muro dei 50”, ma ha però migliorato il suo record (50”10 rispetto a 50”62).
Passiamo alle ragazze e partiamo da quella che è la mia pupilla (non lo nascondo!), Rachele Ceracchi: secondo me i 400m stile libero poteva anche non farli. Mi spiego: lei è velocista, punta su 100m e 200m stile e sta lavorando tanto sull’approccio alle gare. Qualcuno dirà che ha migliorato il suo personale (4’20”04 rispetto a 4’23”38), ma non mi impressiono, devo essere sincero, perché da lei mi aspetto tanto. Così come non mi preoccupa Simona Quadarella, che invece ha fatto la finale dei 400m stile libero, portandola a termine con il nono tempo (4’16”57), forse un po’ lontana dal suo miglior crono (4’14”05), ma non significa nulla. Lei è una che vuole fare tante gare, ma l’aspettiamo sugli 800m che è sicuramente la sua terra di conquista. Ho lasciato alla fine la piccola del gruppo, Martina Rossi: è giovanissima, quindi bisogna darle tempo. Questi Assoluti non sono la vasca corta e nemmeno i giovanili, quindi è difficile commentare il suo 1’04”04 nuotato la mattina nei 100m dorso.
Siamo solo all’inizio di questi Campionati Italiani, da seguire con attenzione perché sono sicuro che ne vedremo delle belle: appuntamento a domani per la seconda puntata!”