Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Batterie della seconda giornata, in ordine cronologico/Highlights
200m stile libero maschili
Si qualifica con l’8° tempo Fabio Lombini. Il suo 1:44.64 è 4 centesimi superiore rispetto al tempo realizzato a Riccione all’inizio del mese. Filippo Megli e Alessandro Miressi peggiorano rispetto a Riccione e vengono eliminati: Miressi col 9° tempo, 1:44.92; Megli col 16° crono, 1:45.38. Il miglior tempo del rampante22enne lituano Danas Rapsis con 1:41.89 (927 punti).
50m farfalla femminili
Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi passano il turno rispettivamente con il 14° e il 15° tempo, 26.08 e 26.20. I tre tempi più veloci sono di Ranomi Kromowidjojo (NED, 25.31), Emily Beckman (DEN, 25.32) e Sarah Sjostrom (SWE, 25.47)
200m rana maschili
Nicolò Martinenghi e Luca Pizzini nuotano rispettivamente con il 15° e il 20° tempo, 2:07.64 (primato personale) e 2:08.56. Eliminato anche Adam Peaty, col 13° crono, 2:07.34, un tuffo nell’umiltà per il possente britannico. In cima al ranking il russo Kirill Prigoda, 2:03.38 (930 punti) e l‘olandese Arno Kamminga, 2:03.56 (926). Terzo tempo per Marco Koch, 2:04.62: il tedesco è primatista mondiale (ed europeo) con 2:00.44.
100m stile libero femminili
Federica Pellegrini, 3a nella quinta batteria con 53.61, ed Erika Ferraioli , 4 nella sesta batteria in 53.53, passano il turno rispettivamente con il 10° e il 13° tempo.
Il miglior tempo è di Charlotte Bonnet con 52.19 (928 punti). La francese fa meglio di Sarah Sjostrom che chiude in 52.38. La svedese, primatista europea con 50.58, è iscritta qui a ben otto gare!
100m dorso maschili
Simone Sabbioni si riprende prontamente dopo l’opaca prova del giorno precdente sui 200 metri e vince con sicurezza la sesta e ultima batteria in 50.43 (26.33, 912 punti FINA), 2° tempo più veloce dopo quello del talento russo Kliment Kolesnikov, 17 anni, che chiude in 50.21 (924). In semifinale col 16° tempo, 51.75, anche Lorenzo Mora. Eliminato Niccolò Bonacchi, 19° in 51.87.
100m misti femminili
Ilaria Cusinato accede alle semifinali col 10° tempo, 1:00.70. Il tempo più veloce è di Katinka Hosszu, 56.75, a 24 centesimi dal proprio record del mondo (995 punti, migliore prestazione del meeting fino a questo momento) .
400m misti maschili
Federico Turrini è 3° nella seconda batteria con 4:09.74; va in finale con il 7° tempo. In cima al ranking l’ungherese Peter Bernek con 4:05.75. Tempi mediocri.
Staffetta 4x50m mista medley
L’Italia è seconda nella prima batteria con 1:40.23. Formazione: Luca Spinazzola 23.85, Fabio Scozzoli 26.37, Elena Di Liddo 25.86, Lucrezia Raco 24.15. Sarà l’8° tempo utile per la finale. Il miglior tempo è della Francia con 1:39.02 (Bonnet 23.06 in ultima frazione).
1500m stile libero
In seconda batteria destano buona impressione il norvegese Henrik Christiansen e il ceco Jan Micka. I due nuotano pressoché appaiati e concludono quasi all’unisono: il norvegese in 14:35.41, il ceco in 14:35.75 (personale).
Nella terza batteria va in scena la prova dell’atteso duello fra il l’ucraino Mykhaylo Romanchuk, 21 anni, e Gregorio Paltrinieri, 23 anni. Yang Sun a parte recentemente l’ucraino, in crescita, si è palesato come l’avversario più temibile dell’azzurro, che detiene il primato del mondo della specialità dalla precedente edizione degli Europei (Netanya 2015) con 14:08.06. Romanchuck nuota in bello stile, lungo e fluido ; Gregorio con la sua solita nuotata, oggi non così pulita ed efficace come nei suoi giorni migliori. Ai 1000 metri l’ucraino si stacca, aumenta gradualmente e chiude in 14.30.30. Paltrinieri conclude in 14:34.47, staccato di oltre 4 secondi e superato anche dal francese Damien Joly, che tocca in 14:34.47. Stavolta Greg l’oro dovrà sudarselo più del solito.