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A Verona, presso il Palazzo della Gran Guardia, nella centrale Piazza Bra, ha avuto luogo la cerimonia delle consegne del premio “Cangrande” 2018. Prima di procedere alla consegna dei premi, assistito dall’assessore allo sport Filippo Rando, il sindaco di Verona Federico Sboarina ha ricordato come il premio, giunto alla 25a edizione – la prima fu nel 1995 -, sia stato ideato e istituito dall’allora assessore allo sport Camillo Cametti allo scopo di premiare con un significativo riconoscimento le eccellenze sportive scaligere (di qui il nome di Cangrande, in onore del maggior esponente della Signoria della Scala che nel Medio Evo regnava a Verona).
Quest’anno il premio maggiore, il “Cangrande d’Oro”, è andato al ciclista veronese Elia Viviani, già oro olimpico a Rio nel 2016, e copertosi di gloria anche nel 2018 (foto sotto).
Tra i destinatari dei premi “Cangrande” di specialità anche Thomas Ceccon (in copertina), 18 anni, vicentino di Leosport e Fiamme Oro di stanza a Verona, dove si allena presso il Centro Federale “Alberto Castagnetti” sotto la guida del coach Alberto Burlina. Nella scorsa stagione Ceccon si è imposto come nuova promessa del nuoto italiano conseguendo importanti successi internazionali a livello giovanile: 5 medaglie ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires - oro nei 50 stile libero, argento nei 50 dorso e 200 misti e bronzo nei 100 dorso e nella staffetta 4x100 stile libero - e 2 medaglie ai Campionati Europei Giovanili - argento nella 4x100 stile libero e bronzo nella 4x100 mista.
Nel 2018 il premio era stato assegnato a Federica Pellegrini.