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L'edizione inaugurale della FINA Champions Swim Series, in vasca da 50 metri, si è conclusa sabato 1 giugno a Indianapolis, USA, con il terzo meeting nell’iconico complesso natatorio dell’Indiana University. Vi hanno preso parte 17 campioni olimpici e 20 campioni del mondo.
Se nella prima giornata per l’Italia aveva svettato Margherita Panziera con l’esaltante vittoria nei 200m dorso - sconfitte le grandi specialiste Katinka Hosszu (HUN) e Kylie Masse (CAN) – nella seconda giornata è stato Gabriele Detti (in copertina) a ribadire il proprio valoree, e quello del nuoto italiano, con la netta vittoria nei 400m stile libero nei confronti del lituano Danas Rapsys, che in questa stagione ha visto salire le proprie quotazioni nell’élite del nuoto mondiale. Il primatista italiano, 24 anni, ha vinto grazie al suo perentorio finale in 3:46.13 (1:52.47 a metà gara), un decimo meglio di Rapsys (3:46.23). Terzo, assai staccato, l'ucraino Mykhailo Romanchuk (3:49.92).
Quanto a Margherita Panziera nella seconda giornata ha dovuto soccombere nei 100m dorso nei confronti della canadese Kylie Masse, campionessa del mondo, vincitrice con 59.13. Tuttavia la 23enne di Montebelluna (tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e allenata da Gianluca Belfiore) ha ottenuto il secondo posto con un buon crono, 59.45, sua seconda prestazione personale di sempre, a 52 centesimi dal record italiano di 58.92 da lei realizzato lo scorso aprile agli Assoluti di Riccione.
Protagoniste assolute del meeting la fuoriclasse svedese Sarah Sjostrom (sotto), l’atleta di maggior successo della Swim Series con 12 vittorie complessive (e 120.000 dollari di premi incassati), e la ranista americana, dell’Indiana, Lilly King, entrambe con tre vittorie.
La Sjostrom ha vinto 50 e 100m farfalla rispettivamente in 25.48 e 56.42, e 100m stile libero in 52.97. L’eclettica svedese ha però perso i 50m stile libero, sconfitta per un decimo dalla danese Pernille Blume, campionessa olimpica a Rio 2016, vincitrice in 24.08, terzo crono mondiale 2019 (il miglior crono è della Sjostrom con 24.91).
La King (sotto) si è aggiudicata tutti e tre gli eventi di rana - con questi tempi: 29.63, 1: 05.13 e 2: 21.39 -, ogni volta riuscendo a precedere la rivale russa Yuliya Efimova.
La dorsista canadese Kylie Masse ha vinto i 100 metri in 59.13 e i 50 in 28.20 ex aequo con la russa Anastasiia Fesikova. Come già riferito, nella prima giornata è stata però nettamente sconfitta, assieme alla Hosszu, sui 200 metri da Margherita Panziera.
La Hosszu è stata battuta anche nei 200m farfalla vinti dall’americana Hali Flickinger in 2:06.40, secondo tempo dell’anno. L’ungherese ha però vinto i 200m misti in 2:08.50, miglior crono 2019.
Fra gli uomini Chase Kalisz (USA) è stato l'unico doppio vincitore: si è imposto nei 200m farfalla in 1: 56.91 e nei 200 m misti in 1: 58.41.
Vittorie americane anche nei 100m farfalla con Michael Andrew che ha toccato in 51.87 - davanti a Piero Codia, autore di 52.22 - e nei 100m rana con Cody Miller (59.26). Tutte americane le vittorie nelle gare di dorso con Jacob Pebley nei 200 metri (1: 56.35), Ryan Murphy nei 100 (52.99) e Matt Grevers nei 50 metri (24.78).
Solito uno-due del Brasile nei 50m rana con Joao Gomes Junior (26.60) e Felipe Lima (26.72), con Fabio Scozzoli terzo in 27.40 nei 50 rana.
Come al solito vittoria dell’altro brasiliano Nicholas Santos nei 50m farfalla (22.94).
Per la Russia due medaglie d'oro, con Vladimir Morozov nei 50m stile libero e Anton Chupkov nei 200m rana rispettivamente in 21.65 e 2: 08.98; Chupkov ha sconfitto nettamente il kazako, campione olimpico a Rio, Vladimir Balandin, che ha toccato in 2:10.02.
Nei 100m stile libero ancora una vittoria, con 48.36, per il belga Pieter Timmers, argento olimpico a Rio.
Il giudizio finale su questa nuova manifestazione voluta, e improvvisata, dalla FINA, non si discosta molto da quello emesso dopo il primo meeting di Guangzhou: perplessità sulla formula e dubbi sul raggiungimento dell’obbiettivo principale, l’aumento dell’attenzione mediatica e della popolarizzazione del nuoto. Obbiettivo difficile con pochi risultati di vera qualità e senza un massiccio coinvolgimento dei media. Gli show a bordo vasca, già iniziati nel 2018 con i Mondiali in vasca corta di Manchester, sono fuffa; le staffette mixed multinazionali sono sconcertanti; i premi in denaro garantiti anche agli ultimi classificati, pure se autori di prestazioni modeste, sono serviti soprattutto a recuperare consenso.
Vincitori a Indianapolis
50m SL: Uomini - Vladimir Morozov (RUS) 21.65; Donne - Pernille Blume (DEN) 24.08
100m SL: Uomini - Pieter Timmers (BEL) 48.36; Donne - Sarah Sjostrom (SWE) 52.97
200m SL: Uomini - Danas Rapsys (LTU) 1: 45.56; Donne - Penny Oleksiak (CAN) 1: 57.18
400m SL: Uomini - Gabriele Detti (ITA) 3: 46.13; Donne - Leah Smith (USA) 4: 03.86
50m Dorso: Uomini - Matt Grevers (USA) 24.78; Donne - Kylie Masse (CAN) e Anastasiia Fesikova (RUS) 28.20
100m Dorso: Uomini - Ryan Murphy (USA) 52.99; Donne - Kylie Masse (CAN) 59.13
200m Dorso: Uomini - Jacob Pebley (USA) 1: 56.35; Donne - Margherita Panziera (ITA) 2: 06.64
50m Rana: Uomini - Joao Gomes Junior (BRA) 26.60; Donne - Lilly King (USA) 29.63
100m Rana: Uomini - Cody Miller (USA) 59.26; Donne - Lilly King (USA) 1: 05.13
200m di Rana: Uomini - Anton Chupkov (RUS) 2: 08.98; Donne - Lilly King (USA) 2: 21.39
50m Farfalla: Uomini - Nicholas Santos (BRA) 22.94; Donne - Sarah Sjostrom (SWE) 25.48
100m Farfalla: Uomini - Michael Andrew (USA) 51.87; Donne - Sarah Sjostrom (SWE) 56.42
200m Farfalla: Uomini - Chase Kalisz (USA) 1: 56.91; Donne - Hali Flickinger (USA) 2: 06.40
200m Misti: Uomini - Chase Kalisz (USA) 1: 58.41; Donne - Katinka Hosszu (HUN) 2: 08.50
Risultati: http://omegatiming.com/Competition?id=0001130109ffffffffffffffffffffff&day=2
Calendario FINA Champions Swim Series 2019
1. Guangzhou (CHN) 27-28 Aprile
2. Budapest (HUN) 11-12 Maggio
3. Indianapolis (USA) 31 Maggio-1 Giugno
Tutti e tre i meeting sono stati eventi qualificanti sia per i Campionati mondiali FINA Gwangju 2019 sia per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.