Tecnica del Nuoto.
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La settima edizione dei Campionati Mondiali di nuoto Juniores, cui prendono parte circa 1000 nuotatori provenienti da 125 federazioni nazionali, inclusi i migliori under 18 e le migliori under 17 (15-18 e 14-17 i gruppi di età), sono iniziati martedì 20 agosto in modo scoppiettante nella vasca della stupenda Duna Arena, a Budapest, in Ungheria. La rassegna, che si svolge in vasca lunga e si articola su 42 gare, si concluderà domenica 25 agosto.
Tecnicamente il risultato migliore è stato il record dei campionati dei 400m stile libero realizzato dal nuovo talento ungherese Gabor Zombori (in copertina) con 3:46.06 .
Non ancora diciassettenne (il suo compleanno è in ottobre) Zombori aveva nuotato la distanza in mattinata in 3: 46.97, migliorando per la prima volta il record dei campionati stabilito da Mack Horton – campione olimpico della specialità nel 2016. Al secondo posto in questa finale un altro australiano emergente, Thomas Neill, argento in 3: 46.27. Bronzo al russo Aleksandr Egorov in 3: 47.36. Il crono di Zombori rappresenta anche il miglior crono ungherese realizzato con costume in tessuto (il record nazionale, di 3: 45.68, appartiene a Gergo Kis che l’aveva realizzato a Roma 2009 con costume in poliuretano).
Anche in questa gara il tempo più veloce nel gruppo di età fino ai 18 anni, realizzato quando i record mondiali juniores non erano ancora riconosciuti, è di 3: 40.59, juotato da Ian Thorpe quando vinse l'oro olimpico a Sydney, all’età di 18 anni, il 16 settembre 2000.
Gabor Zombori è un nuotatore versatile, destinato a un futuro luminoso. Basti pensare ai suoi migliori tempi attuali, che spaziano in tutte le specialità del nuoto: 50.69 nel 100m stile libero (tempo destinato ad essere migliorato durante questi campionati); 1: 48.76 nei 200m stile libero; 25.61, 54.98 e 1: 59.87 nelle tre distanze del dorso; 1: 03.67 nei 100m rana; 55.62 nei 100m farfalla e 2: 02.38 nei 200m misti.
Ci sono stati anche due record mondiali juniores. Il primo è stato realizzato dalla spagnola Alba Vazquez Ruiz nei 400 metri misti con 4:38.53 (foto sotto). C’è da dire che la FINA ha iniziato a riconoscere i record mondiali juniores dall’1 aprile 2014, dunque solo i tempi successivi a tale data vengono considerati come record mondiali juniores. In realtà, il vero record mondiale è addirittura di 10 secondi inferiore rispetto a quello della Vazquez ed era stato realizzato dall’allora sedicenne cinese Shiwen Ye quando a Londra 2012 vinse sorprendentemente l’oro olimpico con 4:28, allora anche record mondiale assoluto.
Il secondo record del mondo di categoria è opera della staffetta 4x100m stile libero degli Stati Uniti, in 3: 15.80, con il quartetto composto da Jake Magahey (49.51), dall’italo-americano Luca Urlando (48.73), Adam Chaney (48.64) e Carson Foster (48.92). Quest’ultimo è molto atteso sui misti, specialmente sui 400, avendo su questa distanza recentemente realizzato il record mondiale juniores, ai campionati nazionali di Palo Alto, con 4:13.39. In questa gara l’Italia (foto sotto) ha conquistato una stupenda medaglia di bronzo col tempo di 3:16.29, preceduta per l’argento dalla Russia di soli 3 centesimi (3:16.26). Sia la Russia sia l’Italia sono scese sotto il vecchio record dei campionati di 3:16.96 che era stato realizzato dall’Australia nel 2013 (all’epoca anche record del mondo jr).
Fino a metà gara l’Italia era in testa, grazie alle due eccellenti frazioni iniziali di Federico Burdisso (49.38) e Thomas Ceccon (48.59). Nella terza frazione Mario Nicotra (49.65) ha ceduto un secondo all’americano Chaney, autore della frazione più veloce della sua squadra con 48.64. Poi Foster ha finto il lavoro respingendo l’assalto di un ottimo Stefano Nicetto (48.67), superato nel finale soltanto dal russo Andrei Minakov, autore di un’ultima frazione strepitosa, con 47.82 . Per l’argento della Russia prima di Minakov avevano nuotato Arsenii Chivilev (50.23), Aleksandr Shchegolev (48.54) ed Egor Pavlov (49.67).
Benedetta Pilato nei 50m rana e Thomas Ceccon nei 100m dorso sono andati in finale rispettivamente con il primo e il terzo tempo delle semifinali. Sorprendente seconda in questo evento ai Campionati del Mondo, dietro di un soffio alla campionessa americana Lilly King, la Pilato, straordinaria 14enne di Taranto, ha realizzato il miglior crono delle semifinali con 30.39, unica nuotatrice sotto i 31 secondi. L’oro non potrà sfuggirle. Il record mondiale juniores appartiene a Ruta Meilutyte che lo stabilì nel 2013, ai Mondiali Jr di Dubai, con 29.86. Il migliore crono di Benedetta è il 29.98 realizzato ai Mondiali.
Nei 100m dorso maschili il miglior tempo delle semifinali è stato stabilito dal russo Nikolay Zuev con 54.08, davanti al francese Mewen Tomac, 54.42, e a Thomas Ceccon (54.49). In battteria Ceccon aveva realizzato il nuovo record dei campionati con 54.07 (un centesimo meglio del tempo realizzato da Zuev in semifinale).
Risultati completi: http://omegatiming.com/2019/7th-fina-world-junior-swimming-championships-live-results