La sesta giornata dei 7i Campionati Mondiali di nuoto Juniores alla Duna Arena, di Budapest porta a 12 le medaglie dell’Italia – 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi - grazie al terzo posto di Federico Burdisso nei 200m farfalla. Per il diciassettenne di Piacenza è la seconda medaglia dopo l’argento da lui vinto nei 100m farfalla.

Nella stessa specialità Burdisso (in copertina) aveva vinto il bronzo anche agli Europei di Glasgow 2018 ed era stato quarto ai Mondiali di Gwangju. Burdisso nuota in 1:55.39, esattamente un secondo in più rispetto al primato italiano che detiene con 1:54.39 (è, comunque, la quarta prestazione personale di sempre). Lo precedono Luca Urlando, statunitense d'origini italiane,  oro in 1:55.02 e il giapponese Tomoru Honda, argento in 1:55.31.

Gli altri finalisti azzurri.  Stefano Nicetto è sesto nei 100m stile libero in 49.84; sul podio Andrei Minakov (Rus) 48.73, Joshua Liendo (Can) 49.17 e Robin Hanson (Swe) 49.25.

Helena Biasibetti  ottava nei 100m farfalla in 1:00.38 (in semifinale aveva realizzato il personale di 59.62, migliore di 7 centesimi rispetto al 59.69 che le era valso il bronzo agli Europei Juniores di Kazan); sul podio Torri Huske (Usa) 57.71, Anastsyia Skurdai (Blr) 57.98, Claire Curzan (Usa) 58.37. Costanza Cocconcelli è settima nei 50 stile libero, in 25.45, dominati dagli Stati Uniti con Gretchen Walsh, oro con 24.71, solo 4 centesimi meglio di Maxine Parker, argento in 24.75; bronzo all’australiana Magge Harris, con 24.89.
Squalificata la staffetta 4x100m mista maschile per cambio irregolare fra Emiliano Tomasi e Federico Burdisso (seconda e terza frazione), ma Thomas Ceccon in prima frazione con 53.37 realizza il record italiano juniores e cadetti dei 100m dorso (9 centesimi meno del 53.46 da lui nuotato nella gara individuale per vincere la medaglia d’oro). Si tratta di una delle prestazioni più pregiate dei campionati, equivalente a ben 922 punti della Tabella FINA.

Così le medaglie: Russia 3:33.19, Stati Uniti 3:33.66, Canada 3:36.56.

Quarta la staffetta mista femminile in 4:05.29, con questa formazione: Erika Gaetani (1:01.26), Benedetta Pilato (1:08.41), Helena Biasibetti (59.53), Chiara Tarantino (56.09). Oro agli Stati Uniti in 3:59.13, argento alla Russia in 4:00.30 e bronzo al Canada in 4:03.17.

La prestazione più sensazionale delle sei giornate di gara è del croato Franko Grgić (foto sotto), nato il 31 gennaio del 2003, che vince i 1500m stile libero con uno sbalorditivo record mondiale juniores, 14: 46.09 (3:55.53 / 7:53.07 / 11:50.21).

Questo crono vale 949 punti della Tabella FINA ed è probabilmente la migliore prestazione tecnica dei campionati, la sesta del ranking mondiale 2019.

Il precedente record apparteneva all’australiano Mack Horton che lo aveva stabilito nell'aprile 2014 con 14: 51.55. Dunque Grgić, che aveva già vinto gli 800 con un crono eccellente, lo ha migliorato di ben 5 secondi! Un altro pericoloso protagonista della specialità entra, dunque, in scena in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

L’australiano Thomas Neill è secondo in 14: 59.19 mentre il russo Ilia Sibirtsev completa il podio in 15: 05.17.

L'americano Wyatt Davis s’impone nei 200m dorso, conquistando così una medaglia di ogni colore (aveva già vinto argento e bronzo). Con 1:58.18 Wyatt precede il connazionale Carson Foster, argento in 1: 58.47, e il francese Mewen Tomac, bronzo in 1: 58.71.

Doppietta della Russia nei 200m rana femminili: Evgeniia Chikunova vince l’oro in 2:24.03, mentre l’argento va alla compagna di squadra Anastasiya Makarova con 2: 24.39. Bronzo alla giapponese Mei Ishihara in 2: 24.99.

Minakov e Pallister i migliori dei Campionati

Il russo Andrei Minakov (foto sotto) e l'australiana Lani Pallister (foto in basso) sono stati proclamati dalla FINA come i migliori nuotatori dei Campionati.

Minakov, 17 anni, ha vinto 3 medaglie d'oro – 100 farfalla, 100 stile libero e 4x100 mista (frazione di farfalla) - e 4 medaglie d'argento – 4x100 stile libero, 4x100 stile libero medley, 4x100 mista medley e 50 farfalla -. La Russia ha vinto la staffetta mista a tempo di record del mondo e con questa vittoria ha impedito agli Stati Uniti di fare l’en plein di medaglie d’oro con le staffette. 

Anche la Pallister ha vinto 3 medaglie d'oro – 400, 800 e 1500 stile libero - e 3 medaglie d’argento – 200 stile libero, 4x100 stile libero e 4x200 stile libero.

La Pallister è allenata dalla madre, l'olimpionica del 1988 Janelle Elford, sotto la cui guida è già riuscita a superarla nella graduatoria ogni epoca degli 800 stile libero. Se riuscirà a entrare nella squadra olimpica il prossimo anno, lei e sua madre potrebbero essere la prima coppia madre-figlia ad avere nuotato alle Olimpiadi per l'Australia.

Risultati completi: http://omegatiming.com/2019/7th-fina-world-junior-swimming-championships-live-results

Sito dei Campionati: https://fina-budapest2019.com