Grandi risultati nella prima giornata del 46° Trofeo Nico Sapio, in vasca corta, la manifestazione natatoria internazionale organizzata da Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e patrocinata da Regione Liguria e Comune di Genova, presso la Piscina Sciorba, dove fino a domenica 10 novembre si confrontano nuotatori di 116 società.

Nelle batterie la vicecampionessa mondiale Benedetta Pilato ha realizza il nuovo primato italiano dei 50 metri rana in vasca corta. La quattordicenne nuotatrice tarantina, che gareggia con il CC Aniene, ha fermato il cronometro sul tempo di 29.41, abbassando di 18 centesimi il precedente record di 29.59 realizzato il 12 dicembre 2018 dalla genovese Martina Carraro ai Mondiali di Hangzhou.  La Pilato detiene anche il record in vasca lunga della distanza dai Mondiali di Gwangju quando vinse sorprendentemente la medaglia d’argento.

Nel pomeriggio l’adolescente pugliese ha realizzato nuovamente il miglior tempo e, sia pure per soli 3 centesimi, ha vinto la finale in 29.74, relegando al secondo posto Martina Carraro. Sul podio (vedi copertina) anche Arianna Castiglioni.

Altri due primati italiani in vasca corta hanno illuminato la prima giornata. Merito di Lorenzo Mora e Francesca Fangio, rispettivamente nei 200m dorso e nei 200m rana.

Mora, 21enne emiliano  (Amici Nuoto / VVFF Modena), seguito da quest'anno dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, ha nuotato uno strepitoso 1:50.45 (53.28), tempo migliore di 30 centesimi rispetto al precedente record di Simone Sabbioni (1:50.75), e di 47 centesimi rispetto al precedente primato personale (1:50.92) e che lo qualifica per gli Europei di Glasgow (limite tabellare 1:51.7).

La Fangio, 24enne livornese (In Sport Rane Rosse) ha toccato in 2:20.56 (1:07.46), cancellando il 2:20.93 di Giulia De Ascentis (realizzato nel 2013 agli Europei di Herning). Il suo crono è ampiamente sotto il limite richiesto per gli Europei, (2:22.1). L'allieva di Renzo Bonora  aveva un personale di 2:21.22.

Altri Highlights

Simona Quadarella si è imposta nei 400m stile libero, specialità nella quale è campionessa europea, con il tempo di 4:01.17, primato personale che cancella il 4:02.86 siglato lo scorso anno, sempre a Genova.

Nei 200m stile libero conseguono il tempo per gli Europei di Glasgow anche Matteo Ciampi e Stefano Ballo, rispettivamente primo e secondo, entrambi sotto il limite tabellare (1:44:2), entrambi autori del primato personale. Ciampi, 23enne di Latina ma di casa in Toscana (Esercito e Nuoto Livorno, allenatore Stefano Franceschi) chiude in 1:43.72 (p.p. 1:44.20), salendo al nono posto tra i performer italiani. Ballo, 26enne di Bolzano (Time Limit, allenatore Andrea Sabino) tocca in 1:44.18 (p.p. 1:45.66), 11° italiano di sempre.

Nei 100m rana testa a testa tra Nicolò Martinenghi e Fabio Scozzoli. Vince il 20enne di Varese ( Fiamme Oro e NC Brebbia, allenatore Marco Pedoja) che con il personale di 57.25 (2 centesimi meglio del 57.27 registrato nel 2017 agli Europei di Copenhagen) precede di 15 centesimi il 31enne romagnolo di Lugo (Esercito e Imolanuoto, allenatore Cesare Casella), secondo in 57.'40.

Nei 200m misti nuota sotto il limite per gli Europei (1:54.7) Alberto Razzetti, 20enne genovese (Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allenatore Davide Ambrosi) che si impone con un notevole 1:54.58 primato personale per 10 centesimi (p.p. 1:54.68 realizzato ai Criteria 2018, a Riccione).

Successo nei 1500m stile libero di Domenico Acerenza (Fiamme Oro e CC Napoli, allenatore Stefano Morini) in 14:41.18, davanti a Michele Lamberti (GAM Team), figlio di Giorgio e di Tania Vannini, che ha chiuso in 14:48.47.

Federico Bocchia vince i 50m stile libero con un buon 21.22. Ilaria Bianchi s’impone nei 50m farfalla con 26.12. I 100m farfalla incoronano Matteo Rivolta mentre Erica Ferraioli vince i 100m stile libero.

In mattinata il brasiliano Guillherme Guido aveva realizzato il primato del meeting nei 50m dorso con 23.21.