Tecnica del Nuoto.
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Nella seconda delle cinque giornate dei Campionati Europei di Nuoto in vasca corta in svolgimento al Tollcross Swimming Centre, a Glasgow, l’Italia sale a 8 medaglie nel medagliere per nazioni grazie alle mezzofondiste Simona Quadarella e Martina Caramignoli, rispettivamente oro e bronzo negli 800 metri stile libero. E’ la seconda volta che due azzurre salgono contemporaneamente sul podio; nella prima giornata era accaduto nei 50 rana femminili, con Benedetta Pilato (oro) e Martina Carraro (argento).
Finali
200m stile libero maschili. Come previsto il lituano Danas Rapsys vince la sua seconda medaglia d’oro, in due giorni, toccando in un eccellente 1:41.12, a 27 centesimi dal personale di 1:41.85. Il 24enne lituano fa sua la gara con un’accelerazione irresistibile negli ultimi dieci metri. Duncan Scott, idolo locale, lo scorso anno vincitore del titolo in vasca lunga, oggi secondo in 1:41.42. Bronzo al russo Mikhail Vekovishchev con 1:41.52.
Bene i due azzurri: Stefano Ballo, 24enne di Bolzano è quinto con 1:42.33 (49.79), migliore prestazione italiana in tessuto (equivalente a 915 punti FINA) e nuovo primato personale dopo quello migliorato in mattinata con 1:42.92; Filippo Megli, fiorentino di 22 anni, è sesto con 1:42.77. Davanti a loro, al quarto posto con 1:42.11, il britannico James Guy che fu campione del mondo della specialità in vasca lunga a Kazan 2015.
200m rana maschili. La spunta il 24enne olandese Arno Kamminga, astro nascente, che vince col primato personale di 2:02.36 (p.p. 2:02.41), 44 centesimi meglio dello svedese Erik Persson, 25 anni, secondo in 2:02.80. Medaglia di bronzo all’intramontabile tedesco Marco Koch, 30 anni a gennaio, che, come d’abitudine, tenta il colpaccio nuotando davanti a tutti fin che ce la fa. Cede leggermente nel finale e chiude al terzo posto in 2:02.87.
400m misti maschili. Il britannico Max Litchfield, 24 anni, sostenuto dal clamore del pubblico amico, domina la gara e la vince in 4:01.36. Due russi alle piazze d’onore: Ilia Borodin secondo in 4:03.05, record europeo juniores, e Danil Pasinkov, terzo con 4:04.98. Buona la prova del 25enne empolese Lorenzo Tarocchi che chiude al sesto posto in 4:06.87, primato personale per 3 centesimi.
100m dorso femminili. L’olandese Kira Toussaint, 25 anni, vince agevolmente in 55.71, crono di pregio. La Toussant detiene la seconda miglior prestazione dell’anno – terza all time – con 55.19. Seconda la russa Maria Kameneva, 20 anni, con 56.10. Sul podio anche la britannica Georgia Davies, bronzo col tempo di 56.73.
Male le azzurre, peggiorate rispetto alle batterie quando entrambe avevano realizzato il primato personale. Margherita Panziera chiude sesta in 57.45 (56.57 al mattino), Silvia Scalia è ottava in 58.59 (57.51 al mattino).
100m farfalla maschili. Lo scorso anno, qui a Glasgow, Piero Codia vinse il titolo della specialità in vasca lunga sorprendendo tutti dalla corsia laterale, la numero 8. Anche questa volta il triestino disputa la finale nuotando in corsia laterale, la numero 1. Questa volta la sorte è diversa, e avversa: l’azzurro è soltanto ottavo, ultimo, col tempo di 50.63. Fa meglio Matteo Rivolta, sesto in 50.01. Vince la medaglia d’oro, con largo margine, il tedesco Marius Kutsch in 49.06. Con lui sul podio il russo Mikhail Vekovishchev, secondo in 49.52, e il polacco Marcin Cieslak, bronzo con 49.35.
800m stile libero femminili. Trionfo annunciato per Simona Quadarella. La ventenne allieva di Christian Minotti è padrona assoluta della gara che vince in 8:10.30 (934 punti della Tabella FINA), crono poco più di 2 secondi sopra il suo personale di 8:08.03. Cerca di darle del filo da torcere Ajna Kesely, giovanissima talentuosa ungherese di 18 anni, che esibisce una nuotata efficace e spettacolare e che alla fine sarà seconda in 8:11.77, staccata di un secondo e 47centesimi. Sul podio anche un’altra nuotatrice “romana”, l’esperta Martina Caramignoli, 28 anni, che si guadagna un bronzo meritatissimo toccando in 8:12.36, oltre 2 secondi sotto il proprio personale precedente, (8:14.52). Due azzurre sullo stesso podio (vedi foto di copertina), come nella giornata precedente nei 50 rana.
50m farfalla femminili. Uno-due, oro e argento per la Francia che domina con la non più giovanissima Melanie Henique, 27 anni il 22 dicembre prossimo, e con la marsigliese di 24 anni Beryl Gastaldello. La Henique vince in 24.56, migliorando il personale realizzato in semifinale (24.85), la Gastaldello è seconda in 24.78, personale migliorato di 3 centesimi (era 24.81, pure realizzato nella fase precedente). Bronzo ex aequo alla Danimarca, con Emily Beckmann e Annette Ottesen che toccano all’unisono in 25.15.
Primato personale anche per Elena Di Liddo che tocca in 25.37, tempo che vale il sesto posto (personale precedente 25.60).
Staffetta 4x50 mista mixed. In finale non c’è l’Italia, eliminata in batteria con il decimo tempo. Vince la Russia (Kolesnikov Kliment, Morozov Vladimir, Surkova Arina, Kameneva Maria) in 1:36.22, tempo che viene annunciato come record del mondo. Argento all’Olanda con 1:37.12 e bronzo alla Danimarca con 1:38.02.
Semifinali
50 farfalla femminili. Di due francesi e due danesi i quattro migliori tempi. Nell’ordine: Melanie Henique 24.85, Jeannette Ottesen 25.23, Emilie Beckman 25.24, Beryl Gastaldello 25.31. Entra in finale anche Elena Di Liddo con l’ottavo tempo, 25.75.
100 dorso maschili. Nella seconda semifinale il diciannovenne russo Kliment Kolesnikov, campione uscente, nuota di gran lunga il tempo più veloce, 49.57. Dopo mezzo secondo tocca il tedesco Christian Diener in 50.08. Terzo tempo per il 22enne romeno Robert Glinta con 50.13. Entrambi gli azzurri entrano in finale: Lorenzo Mora con il sesto tempo, 50.58, primato personale; Simone Sabbioni con il nono tempo di 50.66, un centesimo in più dell’ungherese Richard Bohus, che però resta escluso perché soltanto settimo nella sua semifinale, la seconda. Per regolamento Sabbioni lo scalza in virtù del secondo posto realizzato nella prima semifinale, dietro all’irlandese Shane Ryan, primo con 50.48.
100m misti femminili. Katinka Hosszu sopra tutte con 58.35. Poi Siobhan-Marie O’Connor 58.53, Maria Kameneva (RUS) 58.84. In finale anche Costanza Cocconcelli con 59.46, settimo tempo, primato personale e primato italiano. Eliminata Ilaria Cusinato con il 12° tempo, 1:00.38,.
100 stile libero femminili. Federica Pellegrini si qualifica per la finale con il quinto tempo delle semifinali, 52.58, non lontano dal record italiano di 52.10 da lei realizzato lo scorso aprile agli Assoluti di Riccione. Il miglior tempo è della britannica Freya Anderson con 51.95, l’unica sotto i 52 secondi-
Foto Andrea Staccioli - Deepbluemedia.eu/Insidefoto
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