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Nuoto | LEN 

Glasgow, Sabato 7 Dicembre 2019 – 20i Campionati Europei in Vasca Corta (25m) / Quarta Giornata

EUROPEI / 4 – Martina Carraro e Arianna Castiglioni rane da favola, uno-due nei 100

Nei 200 stile libero Federica Pellegrini è d’argento, beffata all’arrivo dal maggiore allungo della britannica Freya Anderson. Nei 100 rana maschili bronzo per Fabio Scozzoli. Italia a 15 medaglie e prima nel LEN Trophy.

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CARRARO CASTIGLIONI

Nella quarta e penultima giornata dei Campionati Europei di Nuoto in vasca corta, in svolgimento al Tollcross Swimming Centre, a Glasgow, l’Italia sale a 15 medaglie nel medagliere per nazioni grazie alle quattro della giornata odierna: 3 nei 100 rana - oro con Martina Carraro, argento con Arianna Castiglioni e bronzo con Fabio Scozzoli  e una d’argento nei 200 stile libero con Federica Pellegrini.

Da segnalare l’esaltante l’ingresso nella finale dei 100 stile libero di Alessandro Miressi con il tempo più veloce delle semifinali, 46.03, anche record italiano. L'Italia domina il Len Trophy con 899 punti, 206 in più rispetto alla Russia, seconda con 693.

 

Finali

100 rana femminili. Belle da vedere le azzurre Martina Carraro, 26 anni, e Arianna Castiglioni, 22 anni (in copertina), firmano l’ uno-due che riempie d’orgoglio anche i rispettivi allenatori, Cesare Casella e Gianni Leoni. Prova ad andar via di forza Arianna ma poi, con una veemente ultima vasca, è Martina che affonda il colpo decisivo e vince in 1:04.51, tempo migliore di mezzo secondo rispetto a quello che frutta l’argento alla compagna di squadra, 1:05.01. Bronzo alla finlandese Jenna Laukkonen in 1:05.12, con l’irlandese Mona McSharry quarta 1:05.16.

 

200m misti femminili. Katinka Hosszu, imperatrice dei misti, non poteva non vincere e lo fa con 2:04.68, un tempo per lei normale (il suo record del mondo è di 2:01.86). In questa gara la Lady di Ferro magiara è imbattuta dal 27 luglio 2013. In meno di sette anni ha vinto 65 medaglie d’oro – questa è la 66esima -, considerando soltanto le gare “importanti”, cioè Olimpiadi, Mondiali ed Europei, in lunga e in corta, e gare di Coppa del Mondo. Staccatissime le damigelle d’onore: la svizzera – russa di origine – Maria Ugolkova  prende l’argento con 2:06.59 mentre la britannica Siobhan-Marie O'Connor è bronzo con 2:06.74. Ilaria Cusinato è quinta in 2:08.42, distante dal personale di 2:06.17, preceduta anche dall’altra magiara Zsuzsanna Jakabos (2:07.62).

 

200m stile libero femminili. Federica Pellegrini, nuota che è una delizia, vira persino per prima ai 50 metri, mantiene la seconda posizione ai 100 quando la tedesca Annika Bruhn tenta la sortita dalla corsia 1, vola leggera con la sua consueta accelerazione verso la vittoria nell’ultimo quarto di gara. E invece no.  Dalla corsia numero 6, non vista dalla Pellegrini che nuota alla 3, spunta l’emergente britannica Freya Anderson che, grazie al maggiore allungo (è alta 191 cm) e alle sue doti di velocista (ha vinto l’oro dei 100 metri) la precede al tocco per pochi centesimi (11) col suo miglior tempo di sempre, 1:52.77. Una sconfitta che però non intacca minimamente ne la sua carriera ne le sue prospettive olimpiche per Tokyo 2020. Con buona grazia Fede, che poi dirà di avere vomitato prima della gara, si accontenta dell’argento, col tempo di 1:52.88 (55.46); è la sua sedicesima medaglia in vasca corta, la 52esima in totale. Occorre riconoscere che l’inglese di 18 anni (nata il 4 marzo 2001) che l’ha battuta, almeno in vasca corta è già in grado di imporsi in qualsiasi contesto internazionale. I tempi della Anderson e della Pellegrini sono rispettivamente il 3° e il 4° del 2019. Medaglia di bronzo, in 1:53.35, all’olandese Femke Heemskeerk, protagonista di tante battaglie contro Federica. Le due sono però anche amiche e il caloroso abbraccio di fine gara lo testimonia (sotto le tre nuotatrici sul podio).

pELLEGRINI ANDERSON HEEMSKERK 

100 rana maschili. Fabio Scozzoli, in corsia 3, come sempre è perfetto in partenza e nelle virate. Si batte da leone contro il bielorusso Ilya Shimanovich che gli nuota accanto in corsia 4. Invece, dalla corsia 5 irrompe l’olandese Arno Kamminga: con un finale irresistibile mette d’accordo tutti e vince in 56.06, diventando il quinto performer mondiale all-time: un protagonista sicuro anche in prospettiva olimpica. Shymanovich è secondo in 56.42, Scozzoli terzo in 56.55 (sotto il podio). La sua è la quarta medaglia della giornata per l’Italia, la 202esima nella storia degli Europei, la seconda personale in questi campionati, dopo il bronzo vinto nei 50 metri nella prima giornata (la sua 29esima fra Mondiali ed Europei). Bene anche Nicolò Martinenghi, quinto dietro anche il turco Emre Sakci, ma con il primato personale di 56.70 (era di 57.08, dalle semifinali).

shymanovich-kamminga-scozzoli 

50 farfalla maschili. Kostin Oleg, un altro russo, vince questa prestigiosa gara sprint in 22.23,mettendo in fila l’ungherese Szebastian Szabo, 22.35, il turco Uemitcan Gueres, 22.38 che con 22.38, consolida la presenza del suo paese nel medagliere, l’estone Daniel Zaitsev, 22.39, e il francese Florent Manaudou, 22.42, che non ha ancora recuperato la forma smagliante dei giorni migliori.

50 dorso femminili. Dopo l’oro nei 100 metri dorso l’olandese KiraToussaint, 25 anni, si aggiudica nettamente anche quello della gara più breve che vince in 25.84, crono che le vale il primato nazionale, la seconda posizionenel ranking mondiale 2019 e la sesta in quello all time. La francese Beryl Gastaldello è seconda con 26.03, la polacca Alicja Tchorz terza in 26.16. Ottima Silvia Scalia che finisce ai piedi del podio col primato personale e italiano di 26.22 (dal suo 26.61 precedente), con cui precede per un decimo la ceca Simona Kubova.

 

Staffetta 4x50 stile libero mixed. La spunta la Russia che si impone col nuovo record europeo di 1:28.31 soprattutto grazie alla fulminante frazione d’apertura di Vladimir Morozov seguita da un’ altrettanto veloce frazione di Vladislav Grinev, altro velocista di gran pregio. Completano la formazione vincente le ragazze Arina Surkova e Maria Kameneva. Seconda a 33 centesimi una pimpante formazione britannica, seconda in 1:28.64, con Duncan Scott e l’ormai immancabile Freya Anderson rispettivamente in prima e ultima frazione. Bronzo alla Francia con 1:28.86. Per il quarto posto la Polonia tocca in 1:36.01. Italia quinta, a 36 centesimi, col tempo di 1:30.37. Questa la formazione azzurra: Federico Bocchia 21.50, Alessandro Miressi 20.93, Silvia Di Pietro 23.78, Federica Pellegrini 24.16.

Semifinali

50 farfalla maschili. Non passano Piero Codia,  9° in 22.82, e Thomas Ceccon, 11° in 22.88, primato personale (prec. 23.05). Il miglior tempo, 22.43, è realizzato ex aequo dal russo Oleg Kostin e dal francese Florent Manadou.

100m stile libero maschili. Alessandro Miressi vola in finale con il miglior crono, un esaltante 46.03 che per un centesimo è anche record italiano (prec. 46.04 Marco Orsi del 2015). Il torinese, che nella stessa vasca, a Glasgow 2018, vinse il titolo europeo in vasca lunga, toglie oltre otto decimi al primato personale (prec. 46.84). Fa effetto vederlo precedere un grosso calibro come Vladimir Morozov, secondo nella stessa semifinale – la prima – in 46.42. Meglio di Morozov fa anche il suo connazionale Vladislav Grinev che vince la seconda semifinale in 46.26. Il podio dovrebbe essere appannaggio di questo terzetto.

100m  misti maschili. Thomas Ceccon va in finale con quinto tempo, 52.09, anche primato personale (prec. 52.62, in batteria). Non ce la fa Marco Orsi, primatista italiano (51''03) e campione europeo in carica, 11° in 52.35. Il più veloce è il fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov che tocca in 51.46, e vede l’oro.

100m farfalla femminili. Come in mattinata Elena Di Liddo realizza il miglior tempo, 56.63. In finale, con l’ottavo tempo, 57.37, anche Ilaria Bianchi. La nuotatrice pugliese, in forza all’Aniene, 26 anni, è ormai solidamente fra le migliori del mondo della specialità.

 

Foto Giorgio Scala/Andrea Staccioli - Deepbluemedia.eu/Insidefoto

 

Risultati completi: http://glasgow2019.microplustiming.com/

 

 

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