Anche la seconda giornata del 57° Meeting internazionale “Sette Colli” - in formato anomalo, per serie anziché per batterie e finali, ed eccezionalmente valevole anche come Campionato italiano assoluto open - propone altre prestazioni di elevato contenuto tecnico, superiore alle aspettative, per la ripartenza agonistica dopo il lungo lockdown da Covid ( in alcune nazioni tuttora in vigore, come in Gran Bretagna dove le piscine sono ancora chiuse). Per quanto riguarda le prestazioni individuali svettano quelle di Gregorio Paltrinieri (sotto) negli 800m stile libero e Benedetta Pilato (in copertina) nei 50m rana.

L’emiliano, 25 anni, campione del mondo della specialità, che recentemente ha cambiato allenatore e base di allenamento, fa una gara spettacolare: nuota con facilità, con bracciate fluide e rapide, stacca progressivamente l’ex compagno di allenamenti Gabriele Detti e vince in 7:40.22 (1:52.10/3:47.14/5:44.09), a 90 centesimi dal proprio record europeo realizzato ai Mondiali di Gwangju (dopo essere stato a lungo in vantaggio sui parziali record, 3:07 ai 300 metri, 1:78 ai 400). Greg infligge quasi 6 secondi a Gabriele Detti, secondo, e deluso, in 7:46.04. Al terzo posto Domenico Acerenza, 7:48.74, e al quarto Marco De Tullio, 7:53.69.

La quindicenne nuotatrice tarantina esibisce la sua solita nuotata robotica, quasi una rana meccanica, ritmo altissimo e coordinazione perfetta, e vince in 29.85, sesto crono mondiale di sempre, inferiore al tempo con cui vinse l’argento un anno fa ai Mondiali di Gwangju (29.98), record italiano assoluto, cadette e juniores, e record mondiale juniores. Alle sue spalle sia Martina Carraro, 30.41, sia Arianna Castiglioni, 30.47, che nella prima giornata l’avevano preceduta sui100 metri (percorsi da Benedetta in un promettente 1:07.30).

Dopo i 100 rana Nicolò Martinenghi vince anche i 50 metri uomini in 26.94. Doppietta anche per Martina Caramignoli che conferma l’ottimo stato di forma e vince gli 800m stile libero con 8:24.16, terzo tempo italiano di sempre (era di Federica Pellegrini con 8:24.99). Al secondo posto l’emergente Giulia Salin con 8:26.81, record italiano cadette (prec. Simona Quadarella).

Nei 100m stile libero Federica Pellegrini vince il suo 124° titolo italiano con un normale 54.33 (26.45). Con lei sul podio Silvia Di Pietro, 54.96, e la belga Dumont, 54.91.

Come da pronostico la gara maschile è appannaggio di Alessandro Miressi, campione europeo della specialità, in 48.15. Lo raggiungono sul podio Ivano Vendrame, 48.70, e Manuel Frigo, 48.75.

Nei 100m farfalla femminili Ilaria Bianchi per 19 centesimi, col tempo di 58.73, vince il duello con Elena Di Liddo, quarta ai Mondiali 2019.

Dopo i 100 della prima giornata Federico Burdisso vince anche i 200m farfalla (fu quarto ai Mondiali 2019), con un notevole 1:54.83 (53.36), a 40 centesimi dal proprio record italiano. Al secondo posto Alberto Razzetti con 1:56.51 (p.p., 6° crono italiano di sempre).

Margherita Panziera festeggia il 25° compleanno vincendo i 100m dorso in 59.96 (29.28) davanti a Silvia Scalia 1:00.55 e Carlotta Zofkova 1:00.64.

Nei 100m dorso, vinti dal francese Mewen Tomac, Thomas Ceccon si aggiudica il titolo italiano in 53.40, 3 centesimi sopra il personale, a 6 centesimi dal record italiano di Simone Sabbioni (53.34) che è secondo in 53.71. Al quarto posto, terzo italiano, Michele Lamberti, 54.43.

La torinese Luisa Trombetti vince i 400m misti in 4:45.24 davanti a Sara Franceschi, 4:49.30, e Alessia Polieri, 4:50.36. Fra gli uomini successo dell’ungherese David Verraszto con 4:12.66, davanti a Pier Andrea Matteazzi campione italiano col personale di 4:15.03 (p.p. 4:15.73).

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