Dal 1993 il 22 marzo l'ONU celebra le azioni della società per fornire acqua pulita con il #WorldWaterDay, Giornata mondiale dell’acqua. La FINA ha contribuito con un’azione simbolica che ha visto protagonista Gregorio Paltrinieri (che giovedì gareggerà a Eilat, in Israele, nella 10 km di fondo). L’azione dimostrativa ha avuto luogo ai Mondiali di Abu Dhabi con la pulitura da detriti e spazzatura della famosa spiaggia di Yas Bay.

Come riporta il sito della FINA in data odierna, dopo aver guidato l'Italia alla vittoria nel debutto della staffetta Mixed Team, ad Abu Dhabi (foto sotto), nella breve finestra tra le gare in acque libere e la partenza dei Campionati Mondiali di Nuoto (25 m), l’azzurro, medaglia olimpica e primatista mondiale, si è prestato all’azione di sensibilizzazione ecologica meritando il plauso della FINA.

Per svolgere l’operazione Paltrinieri ha reclutato un gruppo di nuotatori locali e una mascotte dell'evento, di colore verde neon, di nome Dana, raffigurante la tartaruga embricata locale in via di estinzione (foto di copertina).

"Dovremmo dare più di quanto prendiamo dall'ambiente", ha rimarcato il 27enne italiano che ha spiegato così le sue motivazioni: “Mentre nuoto mi sento parte della natura. Quando nuoto e vedo posti meravigliosi in rovina sento che la nostra missione è fare qualcosa per aiutare a preservare l'ambiente naturale".

Nonostante il nostro pianeta sia coperto per due terzi d'acqua oltre due miliardi di persone vivono senza accesso all'acqua potabile. Un problema reale.