Tecnica del Nuoto.
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La quarta giornata degli Assoluti primaverili Unipolsai, allo Stadio del Nuoto di Riccione, si apre con Piero Codia che nuota il primo tempo dei 100 farfalla in 52"16. Già campione d'Europa, il 32enne triestino che si è imposto nei 50 è accompagnato in finale dal 30enne campione del mondo in vasca corta Matteo Rivolta, terzo in 52"58 e preceduto dal bronzo olimpico della doppia distanza Federico Burdisso, secondo in 52"47. Eliminati Giacomo Carini, che ha vinto i 200, e Thomas Ceccon, che ha conquistato il pass internazionale nei 100 dorso. Il tempo limite da centrare in finale è 51"10. Aspettando di coprire l'ultima casella per la staffetta mista, nella prova individuale dei 100 dorso Margherita Panziera (sotto sul podio) precede in 1'00"80 Silvia Scalia, autrice di 1'01"45 e del doppio record italiano nei 50 con tanto di pass internazionale. Per il lascipassare bisognerà scendere sotto il 59"50.
Nei 200 dorso il romano Jacopo Bietti, allenato da Mirko Nozzolillo, registra in 2'00"74 il miglior tempo avanti al primatista italiano Matteo Restivo, già bronzo europeo e fin troppo comodamente sul 2'00"85. Il tempo limite è un centesimo sopra il record italiano di 1'56"29.
Nei 200 farfalla Ilaria Cusinato nuota in 2'12"79 precedendo Alessia Polieri, al secondo tempo in 2'13"40. Pass a 2'07"50. I 200 rana ritrovano Luca Pizzini che firma il miglior tempo in 2'13"33. Per la qualificazione internazionale sarà necessario andare sotto al 2'08"50. I 50 stile libero invece scoprono la campionessa della rana Benedetta Pilato, fuori dalla finale, malgrado il personale di 26"21, che aspetta la primatista italiana Silvia Di Pietro, unica sotto i 25 in 24"97. Per il pass individuale, la 29enne romana plurimedagliata internazionale, che ha vinto i 100 in ex aequo con Chiara Tarantino ipotecando l'azzurro in staffetta, dovrebbe abbassare di 24 centesimi il personale di 24"84. Si annuncia una finale aperta e imprevedibile quella dei 200 stile libero maschile che ha pure la responsabilità di qualificare la staffetta. Per il momento conduce in 1'47"47 Stefano Di Cola, già autore della migliore frazione lanciata nella staffetta per società. A seguire il pluricampione Gabriele Detti in 1'47"66 avanti a Marco De Tullio (in copertina), autore di 1'48"07 e già qualificato a mondiali ed europei nei 400 stile libero.
Nella sessione pomeridiana Piero Codia e Margherita Panziera si impongono rispettivamente nei 100 farfalla e 100 dorso, aprendo le porte iridate alle staffette miste. Il 32enne giuliano nuota in 51''65, lontano poco più di un secondo dal suo record italiano siglato a Glasgow 2018 per il titolo continentale, e a cinquantacinque centesimi dal limite iridato richiesto; alle sue spalle il bronzo olimpico dalla doppia distanza Federico Burdisso in 52''04 e il campione iridato in vasca corta Matteo Rivolta terzo in 52''16. Successivamente è battaglia vera e vibrazioni nei 100 dorso. Il titolo se lo prende la primatista italiana Margherita Panziera che con un lampo negli ultimi quindici metri supera e batte Silvia Scalia, già certa del pass nei 50 con doppio record italiano. La 26enne di Montebelluna tocca in 1'00''25 contro l'1'00'33 della coetanea di Lecco che comunque griffa la terza in 1'00''90.
Sempre più sicuro dei suoi mezzi e ormai proiettato verso una nuova dimensione. Marco De Tullio non smette di crescere e, dopo aver vinto con pass per i Mondiali di Budapest i 400, sbaraglia la concorrenza anche nei 200 stile libero. Il 21enne di Bari nuota il primato personale in 1'46''29 che cancella l'1'46''56 siglato lo scorso 13 agosto ai Categoria di Roma, proiettandolo al terzo posto tra i performer italiani; trascinati dal talento pugliese, si esaltano, qualificando ai mondiali la staffetta 4x200 anche Gabriele Detti in 1'47''50, Stefano Di Cola in 1'47''55 e un sorprendente Stefano Ballo quarto in 1'47''75. Il compagno d'allenamenti di Marco De Tullio, Lorenzo Galossi domina la finale B in 1'48''26 che vale il record italiano ragazzi e juniores. Matteo Restivo (sopra) torna a ruggire e griffa i suoi 200 dorso. Il 27enne di Udine tocca in 1'57''56, ma lontano dal tempo per i mondiali; con lui sul podio ci sono Lorenzo Mora secondo in 1'57''71 e Jacopo Bietti in 1'58''94.
Lontana dal tempo per i mondiali e dal suo primato personale i 200 farfalla ritrovano una sorridente, ma sempre combattiva, Ilaria Cusinato che li vince in 2'10''36. La 22enne di Cittadella precede Alessia Polieri in 2'11''41 e Stefania Pirozzi che sale sul gradino più basso del podio in 2'12''57. Ruggito da vecchio leone per Luca Pizzini che conquista l'ennesimo titolo nei 200 rana. Il 33enne di Verona conclude in 2'10''98. Dietro a Pizzini ci sono Alessandro Fusco secondo in 2'12''27 e Andrea Castello in 2'12''39. Bis per Silvia Di Pietro (sopra) che è la più veloce anche nei 50 stile libero. La 30enne di Roma nuota in 25''10.
Foto di Giorgio Scala / DBM.