Tecnica del Nuoto.
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Nella prima giornata dell’ultima tappa del Mare Nostrum in programma Canet en Roussillon. Silvia Scalia si peggiora di sei centesimi dal mattino e tocca settima in 28″51 i 50 dorso vinti dalla canadese argento olimpico Kylie Masse. Lontano il primato italiano di 27"66 realizzato ad aprile a Riccione per la ventisettenne milanese. Quarto negli insoliti 200 dorso per Thomas Ceccon. Il ventunenne veneto, allenato da Alberto Burlina, tocca col personale di 1'59"81 nella gara vinta dal sudafricano Pieter Coetzee (1’58"27). Federico Burdisso e Matteo Ciampi sono quinti, rispettivamente nei 100 farfalla e nei 200 stile libero. Il 21enne di Pavia nuota in 52''70, nella gara vinta dal giapponese Naoki Mizunuma in 51''62. Il 25enne di Latina ma di casa a Livorno tocca in 1'48''79; davanti a tutti il britannico Tom Dean in 1'46''94. Squalificato nei 400 misti Alberto Razzetti.
Sorrisi azzurri nella seconda giornata, Giacomo Carini è ormai tornato al top e si prende una vittoria di valore assoluto nei 200 farfalla. Il 24enne piacentino è il più veloce in 1'56''42; alle sue spalle ci sono il giapponese Takumi Terada in 1'56''53 e l'ungherese Tamas Kenderesi in 1'56''79. Squalificato Federico Burdisso. Nei 400 misti Sara Franceschi sale sul gradino più basso del podio, nella prova vinta dall'iron lady, l'ungherese Katinka Hosszu in 4'35''95. La 23enne livornese tocca in 4'40''83; seconda è la nipponica Ageha Tanigawa in 4'38''89. Sono sesti Silvia Scalia e Thomas Ceccon, rispettivamente nei 100 dorso e nei 100 stile libero. La 26enne di Lecco chiude in 1'01''62, con la canadese Kylie Masse che va a vincere in 58''57. Il 20enne di Schio non va oltre il 49''01, dopo aver nuotato in 48''67 in batteria.