Nella settima giornata, l’ultima del nuoto, dei Campionati Europei di Nuoto, in svolgimento allo Stadio del Nuoto di Roma, l’Italia conquista la medaglia numero 35 (13-13-9).

Thomas Ceccon (sopra e sotto con Paolo Barelli) sale sul tetto d'Europa, per una vittoria che esalta e consacra definitivamente il gigante veneto. Il 21enne di Schio trionfa nei 100 dorso in 52''21, dopo un passaggio da fulmine ai 50 in 25''15 e respinge l'attacco del greco Apostolos Christou, che l'aveva battuto nei 50, argento in 52''24. Il bronzo è del francese Yohann Ndoye Brouard in 52''92.

Per l'Italia si tratta di un oro storico, il primo in una specialità che aveva regalato solo il bronzo di Sabbioni a Londra 2016. Ceccon diventa il primo uomo nella storia a conquistare un titolo continentale a farfalla, dorso e stile libero (4x100) e tutti nella stessa edizione. In precedenza un solo nuotatori era stato capace di trionfare sia a dorso che a farfalla in un stesso campionato europeo: il tedesco Thomas Rupprath a Berlino 2002 vince 50 dorso e 100 farfalla.

Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Alessandro Miressi (sopra con la medaglia) dominano la 4x100 mista con il record dei campionati in 3'28''46, per un oro che mancava da Debrecen 2012 con protagonisti Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, lo stesso Rivolta e l'ambassador di Roma 2022 Filippo Magnini. Annientata la concorrenza: la Francia, infatti, è argento ad oltre quattro secondi in 3'32''50 e l'Austria bronzo a quasi cinque in 3'33''28. Formidabile la gara degli azzurri. Ceccon spara subito il tempone (52''82) e prende margine, come nella gara indiduale di trenta minuti prima, sul francese Ndove Brouard (53''06); Martinenghi aumenta il margine in 57''72 contro l'1'00''48 del transalpino Viquerat; Rivolta (50''75) e Miressi (47''17) controllano e poi è apoteosi.

Leonardo Deplano (sopra all'arrivo) esalta subito il pubblico ed è favoloso argento nei 50 stile libero in 21''60, a due centesimi dal britannico e bicampione mondiale Benjamin Proud oro in 21''58. Il 23enne gigliato nuota il primato personale il 21''60, abbassando il 21''73 siglato in semifinale, che aveva cancellato il 21''82 siglato lo scorso luglio agli Assoluti e sale al secondo posto tra i performer italiani: davanti a lui solo il primatista Andrea Vergani (21''37); il bronzo è del greco Kristian Gkolomeev in 21''75. Finisce sesto Lorenzo Zazzeri in 21''60.

Benedetta Pilato (sopra con la medaglia) è d'argento nei 50 rana, dopo aver vinto i 100, regalando all'Italia la 30esima medaglia agli Europei di Roma. La vicecampionessa iridata e primatista mondiale (29''30)- chiude in 29''71, battuta dalla fuoriclasse lituana Ruta Meilutytė in 21''59; sul gradino più basso del podio sale l'inglese Imogen Clark in 30''31; ai piedi del podio Arianna Castiglioni quarta in 30''43.

Simona Quadarella (sopra all'arrivo) compie comunque un'impresa storica, ed è argento nei 400 stile libero: un dominio che rimarrà negli annali e una medaglia che si unisce ai successi negli 800 di venerdi e nei 1500 di lunedì e alle triplette d'oro del 2018 in Scozia e del 2021 in Ungheria (400, 800 e 1500 stile libero). La 23enne di Roma chiude con la terza prestazione personale di sempre in 4'04''77; vince la tedesca Isabel Marie Gose in 4'04''13; terza è l'ungherese Ajna Kesely in 4'08''00. Sesta Antonietta Cesarano in 4'10''19.

Il magico europeo di Alberto Razzetti (sopra) si chiude con l’argento nei 200 misti, che migliora il bronzo di Budapest 2021, vinti dall'ungherese Hubert Kos in 1'57''72. Il 23enne ligure tocca in 1'57''82, non troppo lontano dal suo record italiano di 1'57''13 siglato a Riccione nel 2021. Terzo è il portoghese Gabriel Jose Lopes in 1'57''72.

Ilaria Cusinato (sopra con la medaglia) dopo due anni difficili a causa di piccoli e grandi infortuni, torna ad essere il talento che tutti conoscono ed è bronzo nei 200 farfalla come a Glasgow 2018. La 22enne di Cittadella chiude con un superbo primato personale in 2'07''77, a ventotto centesimi dalla migliore prestazione in tessuto di 2'07''49 di Alessia Polieri del 2016 e a poco più di un secondo del record italiano di 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 2009. Vince la bosniaca Lana Pudar in 2'06''81; seconda è la danese Helena Rosendahl Bach in 2'07''30. Ottava Antonella Crispino in 2'10''97.

A ventidue centesimi dal bronzo la 4x100 mista. Margherita Panziera (59''78), Benedetta Pilato (1'05''65), Ilaria Bianchi (58''37) e Silvia Di Pietro (53''43) sono quarte in 3'57''23, per salire sul terzo gradino del podio dovevano nuotare sotto il 3'57''21 dell'Olanda. L'oro è della Svezia (sopra all'arrivo), trascinata in ultima frazione da Sarah Sjoestroem, in 3'55''25; poi c'è la Francia seconda in 3'56''36.

Nei 400 stile libero si impone il tedesco Lukas Maertens (sopra con la medaglia) con il record della manifestazione in 3'42''50, seguito dallo svizzero Antonio Djakovic in 3'43''93 e dal compagno di squadra Henning Muehlleitner terzo in 3'44''53. Ai piedi del podio gli azzurri con Lorenzo Galossi quinto e Gabriele Detti settimo. Il 16enne romano chiude in 3'46''94; il 28enne livornese non va oltre il 3'47''34.

RISULTATI 7^ GIORNATA:

50 stile libero mas:
1. Benjamin Proud (Gbr) 21''85
2. Leonardo Deplano 21''60

3. Kristian Gkolomeev (Gre) 21''75

50 rana fem:
1. Ruta Meilutytė (Ltu) 29''59
2. Benedetta Pilato 29''71
3. Imogen Clark (Gbr) 30''31
4. Arianna Castiglioni 30''43

100 dorso mas:
1. Thomas Ceccon 52''21
2. Apostolos Christou (Gre) 52''24
3. Yohann Ndoye Brouard (Fra) 52''92

200 farfalla fem:
1. Lana Pudar (Bih) 2'06''81
2. Helena Rosendahl Bach (Den) 2'07''30
3. Ilaria Cusinato 2'03''77
8. Antonella Crispino 2'10''97

200 misti mas:
1. Hubert Kos (Hun) 1'57''72
2. Alberto Razzetti 1'57''82
3. Gabriel Jose Lopes (Por) 1'58''34

400 stile libero fem:
1. Isabel Marie Gose (Ger) 4'04''13
2. Simona Quadarella 4'04''77
3. Ajna Kesely (Hun) 4'08''00
6. Antonietta Cesarano 4'10''19

400 stile libero mas:
1. Lukas Maertens (Ger) 3'42''50 CR
2. Antonio Djakovic (Sui) 3'43''93
3. Henning Muehlleinter (Ger) 3'44''53
5. Lorenzo Galossi 3'46''94
7. Gabriele Detti 3'47''34

4x100 mista fem:
1. Svezia 3'55''25
2. Francia 3'56''36
3. Olanda 3'57''01
4. Italia 3'57''23
Margherita Panziera 59''78, Benetta Pilato 1'05''65, Ilaria Bianchi 58''37. Silvia Di Pietro 53''43

4x100 mista mas:
1. Italia 3'28''46 CR
Thomas Ceccon 52''82, Nicolò Martinenghi 57''72, Matteo Rivolta 50''75, Alessandro Miressi 47''17
2. Francia 3'32''50
3. Austria 3'33''28

Foto di Andrea Staccioli/DBM