Tecnica del Nuoto.
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Nella quinta giornata dei Mondiali in vasca corta in svolgimento a Melbourne, in Australia, a una giornata dal termine l'Italnuoto eguaglia il record di 5 medaglie d'oro in un'unica edizione raggiunto ad Abu Dhabi l'anno scorso e porta il medagliere a quota 12 (5 - 5 - 2).
La serata australiana si apre subito con l'Italia protagonista. La staffetta 4x50 mista (in copertina e sopra) maschile vince col record del mondo in 1'29"72. L'Italia, già primatista mondiale con l' 1'30"14 firmato agli europei di Kazan lo scorso inverno, abbatte il muro di 1'30" ed entra di diritto nella storia. Eccezionali i passaggi degli azzurri: Lorenzo Mora ha la migliore reazione allo start con 0"42 e lancia i compagni col primato personale di 22"65, Nicolò Martinenghi nuota la rana in 24"95, Matteo Rivolta incrementa il vantaggio con una farfalla da 21"60 e Leonardo Deplano respinge il ritorno dello statunitense Michael Andrew e chiude in 20"52. Stati Uniti dietro con il record americano di 1'30"37 e Australia terza con il record oceanico di 1'30"81.
Gregorio Paltrinieri (sopra con la medaglia e sotto all'arrivo ) torna in vasca e conquista la quinta medaglia d'oro del team Italia e seconda personale a Melbourne. Il pluricampione internazionale domina in 7'29"99 gli 800 stile libero di cui è anche campione europeo in carica. Il 28enne di Carpi, giunto alla 44esima medaglia tra Olimpiadi, mondiali ed europei, ha girato in 1'51"15, 3'45"81 e 5'38"01 staccando il francese Logan Fontaine, a uno/due decimi fino ai 400 metri e poi terzo in 7'33"12 e controllando a distanza il norvegese Herik Christiansen, secondo in 7'31"48.
Paltrinieri, già diventato il primo nuotatore della storia a vincere due volte i 1500 iridati in corta, è alla sesta medaglia mondiale in vasca corta, testimone ed artefice dal 2012, quando conquistò l'argento nei 1500 a Istanbul, della crescita del nuoto italiano, ormai saldamente tra le top three del medagliere.
Sara Franceschi (sopra in azione) con una prestazione enorme conquista l’argento nei 400 misti che nuota col record personale di 4'28"58, non troppo lontana dallo storico record italiano che appartiene ad Alessia Filippi con 4'26"06 dal 14 dicembre 2008 a Rijeka. Franceschi aggredisce subito la gara, attacca soprattutto con la rana in cui supera l'americana Leah Smith, quarta con 4'29"18 e piazza il break decisivo. Vince la statunitense Hali Flickinger con 4'26"51 e l'altra finalista azzurra Ilaria Cusinato è settima con 4'32"94.
Nell'altra finale dei 400 misti Alberto Razzetti è quarto con 4'00"45 a 1"24 dal bronzo del sudafricano Matthew Sates. Titolo iridato al giapponese Daiya Seto (sopra all'arrivo) con 3'55"75 che lascia lo statunitense Carson Foster a 1"88.
Nei 50 stile libero femminili (sopra il podio) vince l’australiana Emma McKeon con il record del campionato in 23"04, argento la polacca Katarzyna Wasick in 23"55 e bronzo la britannica Anna Hopkin in 23"68.
Nei 50 Stile libero maschili (sopra il podio) vince il caymano Jordan Crooks 20"46, secondo il britannico Benjamin Proud in 20"49 e terzo l’atleta di Trinidad e Tobago Dylan Carter in 20"72. Nella staffetta 4x50 Mista vince l’Australia con il record del mondo in 1'42"35, argento gli Stati Uniti in 1'42"41 e terza la Svezia in 1'42"43.
SEMIFINALI: Cominciano bene anche le semifinali in chiave azzurra. Matteo Rivolta ottiene il secondo miglior tempo con 49"07 e si qualifica per la finale dei 100 farfalla. Davanti a lui c'è soltanto il fuoriclasse sudafricano Chad Le Clos con 49"98. Benedetta Pilato ritrova se stessa nei 50 rana dove approda in finale con 29"42, sesto tempo d'ingresso, al termine di due vasche velocissime e tirate dalla lituana Ruta Meilutyte con il record mondiale di 28"37. Doppietta scoppiettante nei 50 rana al maschile: Nicolò Martinenghi con il miglior tempo di 25"60 e Simone Cerasuolo con il terzo e primato personale di 25"66 fanno il loro ingresso in finale da protagonisti. Il secondo tempo d'ingresso in finale lo ottiene l'americano Nic Fink in 25"64.
RISULTATI 5^ GIORNATA – Sabato 17 Dicembre:
staffetta 4x50 Mista donne – FINALE:
1. Australia 1'42"35 RM
2. USA 1'42"41
3. Svezia 1'42"43
staffetta 4x50 Mista uomini – FINALE:
1. Italia 1'29"72 RM RE RI
con Lorenzo Mora 22"65 pp, Nicolò Martinenghi 24"95, Matteo Rivolta 21"60, Leonardo Deplano 20"52
2. USA 1'30"37
3. Australia 1'30"81
800 Stile libero uomini – FINALE:
1. Gregorio Paltrinieri (ITA) 7'29"99 Record Campionati
2. Henrik Christiansen (NOR) 7'32"48
3. Logan Fontaine (FRA) 7'33"12
400 Misti donne – FINALE:
1. Hali Flickinger (USA) 4'26"51
2. Sara Franceschi (ITA) 4'28"58 pp
3. Waka Kobori (JPN) 4'29"03
7. Ilaria Cusinato (ITA) 4'32"94
400 Misti uomini – FINALE:
1. Daiya Seto (JPN) 3'55"75
2. Carson Foster (USA) 3'57"63
3. Matthew Sates (RSA) 3'59"21
4. Alberto Razzetti (ITA) 4'00"45
50 Stile libero donne – FINALE:
1. Emma McKeon (AUS) 23"04 Record Campionati
2. Katarzyna Wasick (POL) 23"55
3. Anna Hopkin (GBR) 23"68
50 Stile libero uomini – FINALE:
1. Jordan Crooks (CAY) 20"46
2. Benjamin Proud (GBR) 20"49
3. Dylan Carter (TTO) 20"72
100 Farfalla donne – semifinali:
1. Torri Huske (USA) 55"23
100 Farfalla uomini – semifinali:
1. Chad Le Clos (RSA) 48"98
2. Matteo Rivolta (ITA) 49"07 qual. in finale
50 Rana donne – semifinali:
1. Ruta Meilutyte (LTU) 28"37 RM
6. Benedetta Pilato (ITA) 29"42 qual. in finale
50 Rana uomini – semifinali:
1. Nicolò Martinenghi (ITA) 25"60 qual. in finale
3. Simone Cerasuolo (ITA) 25"66 pp qual. in finale
Foto Giorgio Scala DBM